Doppietta di Marras e vittoria del Bari a Castellammare di Stabia. Ora si vede anche il gioco…


Nella 28a giornata del girone C di serie C il Bari espugna per la prima volta nella sua storia il terreno della Juve Stabia e guadagna una vittoria che permette ai galletti di dare continuità agli ultimi risultati e di tenere, in ottica secondo posto, il passo dell’Avellino che vince a sorpresa a Catanzaro. Il successo porta la firma di Manuel Marras che torna ad essere decisivo con una doppietta da fuoriclasse, ma ancora una volta è tutta la squadra a meritare gli applausi per impegno, abnegazione e carattere. La cura Carrera comincia a sortire i suoi effetti positivi (da quando è arrivato il nuovo mister, i galletti hanno collezionato 3 vittorie ed un pareggio). Anche il gioco comincia ad essere qualitativamente migliore e il finale di stagione è ora meno cupo rispetto alle prospettive di qualche settimana fa.

LE FORMAZIONI
Mister Carrera recupera in difesa Di Cesare, che parte dalla panchina, ma non può disporre dell’infortunato Ciofani e di Sabbione, tenuto cautelativamente e riposo dopo il fastidio alla caviglia accusato dopo il derby contro il Foggia. I centrali sono quindi Minelli e Perrotta, con l’inserimento a sorpresa del rispolverato Celiento (preferito a Semenzato) a destra e di Sarzi a sinistra. A centrocampo mancano per squalifica Bianco e Maita e quindi le scelte del tecnico biancorosso ricadono sulla coppia composta da Lollo e De Risio. Considerando gli altri infortunati Andreoni e Citro, in proiezione offensiva c’è la riconferma di Marras, Antenucci e D’Ursi a sostegno dell’unica vera punta Cianci.
Mister Padalino non può disporre dello squalificato Fantacci oltre che degli infortunati Cernigoi, Farroni, Fioravanti, Mastalli e Orlando. Il tecnico gialloblu opta per un 3-5-2 e piazza nel reparto arretrato Mulè (preferito a Esposito), Troest ed Elizalde. Nella zona nevralgica del centrocampo agiscono Scaccabarozzi, Berardocco e Vallocchia, con Garattoni e Caldore a coprire le corsie esterne. In attacco trovano posto Borrelli (preferito a Ripa) e l’ex Marotta.

LA GARA
Il Bari si dimostra sin dall’inizio molto aggressivo e volitivo anche se la prima minaccia arriva per la sua porta quando Mulè al 5’ alza troppo di testa da centro area su palla proveniente dalla punizione di Vallocchia. Risponde subito dopo Sarzi che tira alle stelle, a far da presagio ad una prima parte del match molto equilibrata e avara di conclusioni precise. Intorno alla mezzora le vespe vanno però vicinissime al vantaggio con Vallocchia che ci prova da fuori area col mancino e centra in pieno il palo con Frattali immobile. Al 41 è la volta dei galletti che ripartono in contropiede grazie ad una bella giocata di Cianci: D’Ursi si invola sulla sinistra tallonato da Berardocco e, una vota entrato in area, tenta di metterla dentro sul palo opposto senza accorgersi che Marras e Antenucci sono ben smarcati e meglio posizionati e la palla si spegne mestamente sul fondo. L’attaccante biancorosso si fa subito perdonare qualche istante più tardi, quando effettua un perfetto rasoterra verso Marras che elude la guardia di Elizalde, si gira alla perfezione e batte Russo portando in vantaggio i suoi prima dell’intervallo.
Il secondo tempo inizia con una grande azione ospite. Antenucci porta avanti la palla per mezzo campo, scarica su Marras che gli chiede il triangolo e di prima intenzione, una volta ricevuta palla dal compagno, la mette all’angolino firmando il raddoppio. I campani si svegliano e si fanno vedere con una grande inzuccata di Borrelli che raccoglie il cross di Marotta, anticipa Perrotta e impegna severamente Frattali, costretto alla respinta quasi sulla linea di porta. Al 7’ i galletti vanno vicini al tris con Cianci che di tacco intercetta una punizione abilmente guadagnata e tirata da D’Ursi e colpisce la parte superiore della traversa. Ormai la gara è segnata e i gialloblù, nonostante l’impegno, non riescono a bucare l’attenta retroguardia avversaria. Carrera richiama in panchina Marras per inserire Rolando e nel finale c’è anche spazio per Candellone che dà il cambio ad uno stremato Cianci.  Pugliesi gestiscono senza patemi d’animo gli ultimi minuti e portano a casa altri tre punti che fanno tanto morale e classifica.

Tabellino
JUVE STABIA-BARI 0-2
JUVE STABIA (3-5-2): Russo; Mulè, Troest, Elizalde (dal 41′ st Esposito); Garattoni (dal 31′ st Oliva), Scaccabarozzi, Berardocco (dal 19′ st Suciu), Vallocchia, Caldore (dal 19′ st Guarracino); Borrelli (dal 31′ st Ripa), Marotta. A disposizione: Gianfagna, Lazzari, Lia, Rizzo, Iannoni, Bovo. Allenatore: P.Padalino.
BARI (4-2-3-1): Frattali; Celiento, Minelli, Perrotta, Sarzi; Lollo, De Risio; Marras (dal 24′ st Rolando), Antenucci, D’Ursi; Cianci (dal 41′ st Candellone). A disposizione: Marfella, Fiory, Di Cesare, Pinto, Colaci, Semenzato, Dargenio, Mercurio, Rutigliano. Allenatore: M.Carrera.
ARBITRO: sig. D.Perenzoni della sez. di Rovereto. Assistenti: D.Garzelli della sez.di Livorno e F.Santi della sez.di Prato.
RETI: al 43′ pt Marras (B), al 2′ st Marras (B).
AMMONITI: Vallocchia e Troest (J); Sarzi, Dargenio (dalla panchina), Lollo e Marras (B).
NOTE: cielo sereno, campo in erba sitetica; angoli: 6-3 per la Juve Stabia; recuperi: 0′ pt e 3′ st, partita giocata senza spettatori per protocollo anti covid.






About Tommaso Di Lernia 735 Articoli
E' il Direttore Responsabile della Testata. Giornalista Pubblicista dal 2002 e tifoso da sempre "unicamente" del Bari. Citazione preferita: "Chi non si aspetta l'inaspettato, non scoprirà la verità" [Eraclito].

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