Bari fumoso come la nebbia di Catanzaro: Di Massimo ed Evacuo forse affossano definitivamente i galletti…


Nella 32a giornata del girone C di serie C il Bari naufraga a Catanzaro e mette seriamente a repentaglio anche il terzo posto concedendo i tre punti ai calabresi che ora distano due lunghezze in classifica, ma con una gara ancora da recuperare. I biancorossi ormai hanno perso il bandolo della matassa e sono prigionieri di se stessi. Si afflosciano alle prime difficoltà e continuano a sperperare quanto di buono fatto nella prima parte della stagione. Una stagione che a questo punto sembra davvero compromessa. Nel calcio tutto è possibile, per carità, ma questa squadra sembra al momento davvero incapace di poter ambire al salto di categoria attraverso i playoff. Di cesare e compagni hanno ovviamente il dovere di continuare a lavorare e a provarci fino in fondo, ma i presupposti sono davvero impietosi!

LE FORMAZIONI
Mister Carrera non può disporre in difesa dello squalificato Sarzi e degli infortunati Celiento e Ciofani e quindi schiera Semenzato e Perrotta sugli esterni e la coppia centrale composta da Sabbione (preferito a Minelli) e Di Cesare. A centrocampo manca ancora Andreoni e torna a disposizione Bianco dopo la squalifica e il tecnico lo affianca a Maita davanti al pacchetto arretrato, mentre dietro l’unica punta Cianci agiscono come al solito Marras, Antenucci e D’Ursi.
Mister Calabro schiera i suoi con il 3-5-2 e in difesa manda in campo dall’inizio il rientrante Scognamillo (che vince il ballottaggio con Riccardi), Fazio e Martinelli. A centrocampo deve  rinunciare allo squalificato Risolo e lo rimpiazza con Corapi che, insieme a Verna, affiancano un Carlini più arretrato rispetto al suo solito ruolo di trequartista, mentre sulle corsie laterali agiscono come al solito Garufo e Contessa. Il reparto offensivo e costituito da Di Massimo e Curiale.

LA GARA
In avvio di gara Corapi deve subito lasciare il campo per un infortunio al polso rimediato in occasione di un’azione che Marras non riesce a concludere al meglio, scivolando all’ultimo, proprio a due passi dalla porta. Al 18’ Carlini effettua un cross pericoloso al centro al termine di una ripartenza giallorossa ed è provvidenziale il salvataggio di testa in angolo di capitan Di Cesare. Dopo qualche minuto è invece la volta di una bella conclusione di Bianco che impegna Di Gennaro guadagnando solo un corner, mentre la nebbia scende in maniera prepotente e preoccupante a rendere la visibilità davvero scarsa, almeno fino a metà tempo. Al 34’, dopo una fase della gara piuttosto soporifera, arriva la prima vera occasione da gol del match e a crearla sono i padroni di casa: Carlini serve in modo illuminante Curiale che brucia in velocità Semenzato, penetra in area dalla sinistra e col mancino costringe Frattali a chiudere in corner. La risposta dei biancorossi è immediata e parte dai piedi di Antenucci che cerca con un traversone la testa di Cianci in piena area, ma l’incornata del centravanti non è delle più convinte e Di Gennaro respinge in tuffo. Al 40’ Antenucci prova a fare tutto da solo e da fuori area lascia partire un mancino che risulta troppo centrale e che non preoccupa più di tanto il portiere avversario, pronto a bloccare in sicurezza. Nel recupero Bianco allarga per il liberissimo Marras: l’attaccante converge dalla corsia destra e mette i brividi alla difesa delle aquile con un tiro cross a giro che non trova né la porta, né la deviazione di Cianci.
La ripresa si apre con una conclusione di D’Ursi ben controllata da Di Gennaro, ma poco dopo è il Catanzaro a sbloccare il risultato. E’ in corso il 6’ quando Carlini inventa mettendo al centro una palla insidiosa che Sabbione respinge proprio sui piedi di Di Massimo abilissimo a depositare in rete da due passi dall’incolpevole Frattali. I giallorossi non si accontentano e Maita per fermare Curiale deve commettere un fallo tattico a centrocampo inducendo l’arbitro ad estrarre un cartellino giallo che gli costerà la squalifica in quanto già diffidato. Carrera prova a dare una scossa ai suoi e inserisce Rolando al posto di D’Ursi e il numero #9 ligure reclama un rigore al 20’ per un dubbio contatto in area con Scognamillo che però il direttore di gara giudica regolare. Al 34’ Carlini spedisce alto sfiorando il raddoppio e subito dopo entrano in campo anche Candellone e De Risio al posto di Marras e Maita. I biancorossi tentano il tutto per tutto e Fazio deve intervenire in extremis al 37’ sul cross di Antenucci dalla destra. Sempre su quel versante poco dopo Semenzato riceve palla, si accentra e lascia partire un rasoterra dal limite che impegna Di Gennaro. Il giovane Mercurio dà il cambio allo stanco Cianci e proprio allo scadere Candellone intercetta un traversone di Semenzato e manda alto di testa non accorgendosi dell’accorrente Rolando che avrebbe potuto avere più chances di centrare la porta. Nell’azione successiva il Bari subisce inesorabilmente il colpo del KO. Di Cesare atterra Casoli in area e per il sig. Marcenaro ci sono gli estremi per fischiare il rigore: sul dischetto si porta il nuovo entrato Evacuo che beffa Frattali con un irriverente cucchiaio e firma il definitivo 2-0. Nel recupero Frattali evita il tris fermando Baldassin, ma ormai è tutto ininfluente. I pugliesi naufragano ancora e stavolta si vedono davvero pochi chiarori all’orizzonte…

Tabellino
CATANZARO-BARI 2-0
CATANZARO (3-5-2): Di Gennaro; Scognamillo, Fazio, Martinelli; Garufo, Verna, Carlini, Corapi (dal 6′ pt Baldassin), Contessa (dal 17′ st Porcino); Di Massimo (dal 28′ st Casoli), Curiale (dal 28′ st Evacuo). A disposizione: Branduani, Pierno, Riccardi, Gatti, Parlati, Grillo, Jefferson, Molinaro. Allenatore: A.Calabro.
BARI (4-2-3-1): Frattali; Semenzato, Sabbione, Di Cesare, Perrotta; Maita (dal 36′ st De Risio), Bianco; Marras (dal 36′ st Candellone), Antenucci, D’Ursi (dal 15′ st Rolando); Cianci (dal 42′ st Mercurio). A disposizione: Marfella, Fiory, Minelli, Pinto, Colaci, Lollo, Dargenio. Allenatore: M.Carrera.
ARBITRO: sig. M.Marcenaro della sez. di Genova. Assistenti: G.Di Giacinto della sez. di Teramo e G.Basile della sez. di Chieti.
RETI: al 6′ st Di Massimo (C), al 47′ st Evacuo rig. (C).
AMMONITI: Di Massimo e Verna (C); Di Cesare, Maita e Frattali (B).
NOTE: cielo coperto con rovesci piovosi e nebbia a tratti, terreno in discrete condizioni; angoli: 8-4 per il Bari; recuperi: 2′ pt e 5′ st; partita giocata senza spettatori per protocollo anti covid.






About Tommaso Di Lernia 734 Articoli
E' il Direttore Responsabile della Testata. Giornalista Pubblicista dal 2002 e tifoso da sempre "unicamente" del Bari. Citazione preferita: "Chi non si aspetta l'inaspettato, non scoprirà la verità" [Eraclito].

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