Carrera: «Buona gara, ma c’è da migliorare in fase offensiva. Grande partita di Mercurio. Le ammonizioni ci condizionano…»

Le dichiarazioni dell'allenatore biancorosso al termine della gara vinta dal Bari contro la Paganese


BARI – Nel post gara della sfida tra Bari e Paganese, valevole per la quattordicesima giornata di ritorno del girone C del campionato di serie C e vinta per 2-0 dai pugliesi, Massimo Carrera ha tenuto la sua consueta conferenza stampa per analizzare a caldo il match.

«Oggi abbiamo disputato una buona partita – ha esordito l’allenatore del Bari – e abbiamo concesso poco, rischiando pochissimo e solo su due nostre disattenzioni. Sicuramente abbiamo anche sbagliato tanto in fase offensiva e quest’aspetto dobbiamo migliorarlo. Tutto sommato sono contento per la prestazione».

Il tecnico dei biancorossi ha avuto anche parole di elogio per il giovane Mercurio che oggi ha giocato da titolare meritando gli applausi al momento della sua uscita dal campo: «Ha giocato una grande partita e negli spogliatoi gli ho fatto i complimenti. Ero sicuro che avrebbe fatto bella figura perché in allenamento sta facendo bene. A me non interessa se sei giovane o vecchio. L’importante è che si dia tutto in campo. Son contento per lui e per il Bari».

Qualche ammonizione pesante rimediata oggi in maniera piuttosto ingenua da chi era già diffidato costringerà il mister lombardo a fare i salti mortali nel prossimo turno contro la Vibonese. «Sono ammonizioni che alla lunga ti condizionano – ha ammesso – perché De Risio e Cianci ora saranno squalificati. Mi sono arrabbiato soprattutto in occasione del giallo a De Risio perché è maturato su una nostra punizione buttata via all’ultimo minuto. Un giocatore, quando gioca, deve capire il momento e la situazione. In questo caso mancavano solo 2 minuti…».

Secondo il 56enne di Pozzuolo Martesana, il gruppo ha intrapreso la giusta via: «Quando non ci sono turni infrasettimanali, si ha più tempo per lavorare sia fisicamente che tatticamente. La settimana scorsa abbia lavorato bene e la squadra ha corso fino al novantesimo. Piano piano ci stiamo mettendo in carreggiata. Io penso che oggi la squadra abbia dimostrato di saper giocare a calcio. Con ancora maggiore serenità e tranquillità abbiamo ancora ampi margini di miglioramento sotto tanti punti di vista, fisico, tecnico e tattico. In settimana cerchiamo di lavorare tranquillamente per arrivare alle restanti partite e ai playoff in maniera perfetta. Il presidente? E’ venuto a farci i complimenti dopo la gara».

La vittoria di oggi ha anche fatto terminare il ritiro che durava da un po’ di giorni, così come confermato dall’ex AEK Atene: «Come ho detto ieri in conferenza, il ritiro non è stato una decisione punitiva. Ci è servito parecchio per avere più tempo da trascorrere insieme, per confrontarci, per guardare dei video e analizzare le partite giocate non solo di domenica, ma anche in allenamento. E’ stato un ritiro formativo più che punitivo ed ora è terminato»

Il Bari è ora terzo, ma domani il Catanzaro potrebbe superarlo nuovamente vincendo contro la Turris. Questo non scompone l’ex responsabile delle giovanili della Juventus: «Penso solo alla mia squadra e a fare le cose per bene. Gli altri possono fare quello che voglio, ma il destino è nelle nostre mani. Dobbiamo pensare solo a lavorare bene e a vincere senza gufare gli altri». L’ultima battuta ha riguardato Raffaele Bianco che oggi sembra essersi sbloccato anche grazie alla rete mess a segno: «Quando un giocatore fa gol è sempre importante anche per lui. Nella situazione in cui eravamo, aver sbloccato il match ci ha inoltre permesso di giocare con più tranquillità il resto dell’incontro».






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E' il Direttore Responsabile della Testata. Giornalista Pubblicista dal 2002 e tifoso da sempre "unicamente" del Bari. Citazione preferita: "Chi non si aspetta l'inaspettato, non scoprirà la verità" [Eraclito].

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