Carrera: «La squadra sta facendo bene e oggi ha subito pochissimo. Antenucci? Buona gara. Ad Avellino andremo per vincere…»


Nel post gara della sfida vinta dal Bari sul campo della Vibonese, valevole per la quindicesima giornata di ritorno del girone C del campionato di serie C, Massimo Carrera ha risposto alle domande della stampa per analizzare a caldo il match.

«Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile – ha esordito l’allenatore del Bari – contro un avversario che sul campo mette in difficoltà parecchie squadre. Per noi era importante vincere e abbiamo sofferto il giusto, sebbene avremmo potuto dare il colpo del KO. Nella ripresa abbia avuto delle situazioni per poterla chiudere. Poi abbiamo anche gestito male il possesso palla, sbagliando tante situazioni e tante scelte. Sotto questo aspetto dobbiamo migliorare, come anche nella gestione della gara e nella velocità. Quando capitano le occasioni, bisogna fare gol perché altrimenti rischi di farti sorprendere da una mezza occasione dell’avversario e di pareggiare una partita pur senza subire tiri in porta».

Il mister dei biancorossi ha poi spiegato come mai abbia deciso di cambiare modulo nel corso della gara, passando dal 3-5-2 al 4-3-3: «Alcune situazioni che si stavano creando non mi hanno soddisfatto, ma questo è uno schema che abbiamo già provato in allenamento. Con questi giocatori si può giocare il 3-5-2, il 4-33 o il 4-2-3-1. Il rigore? L’arbitro l’ha dato e questo è l’importante, a prescindere dal motivo per il quale sia stato provocato. Ci prendiamo i tre punti, che ci danno più fiducia, e ora pensiamo alla prossima».

A chi gli fa notare di un Bari in crescita, il 56enne di Pozzuolo Martesana ha esposto il suo parere in tal senso: «La squadra sta facendo bene e oggi ha subito pochissimo, forse solo qualche ripartenza, senza soffrire tanto. Stiamo lavorando e abbiamo avuto la fortuna di poterci allenare un’intera settimana di fila senza partite infrasettimanali. In questo modo c’è più spazio per lavorare fisicamente e tatticamente. Da fino alla fine della stagione dobbiamo farci trovare pronti».

Quanto al prossimo decisivo scontro diretto di sabato prossimo ad Avellino: «Andremo ad per giocare la nostra partita per vincere. Sappiamo che tipo di squadra sia quella biancoverde e in settimana ci prepareremo al meglio. Già da dopodomani penseremo a come affrontare gli irpini. Se recupererò qualcuno? Non ho ancora avuto notizie in merito dallo staff medico. Avere più giocatori a disposizione ti permette di fare più scelte e adottare maggiori soluzioni di gioco».

Il lombardo ha anche speso qualche giudizio sulla prestazione di Antenucci, autore della rete decisiva: «Ha fatto una buona partita, ha fatto gol e son contento per lui. Ha giocato per la squadra e ha avuto altre occasioni per andare ancora a segno. Sappiamo chi sia Mirco e cosa ci possa dare. L’importante è che continui così, giocando a servizio dei compagni».

Il tecnico dei galletti si è congedato con un’ultima riflessione circa le possibilità della sua squadra di centrare il secondo posto: «Io ci ho sempre creduta e ci credo ancora. Ai ragazzi l’ho ribadito anche oggi, prima della partita. Con loro lavoro anche dal punto di vista mentale. Sto praticamente facendo anche lo psicologo pur non avendo la laurea!».






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E' il Direttore Responsabile della Testata. Giornalista Pubblicista dal 2002 e tifoso da sempre "unicamente" del Bari. Citazione preferita: "Chi non si aspetta l'inaspettato, non scoprirà la verità" [Eraclito].

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