BARI – Nel Bari ha giocato dal 2012 al 2017, collezionando più di 150 presenze e lasciando un segno indelebile nel cuore dei tifosi biancorossi.
Marco Romizi è tornato da avversario con la maglia del Bisceglie in quel “San Nicola” che gli ricorda tanti bei momenti trascorsi. «E’ la seconda volta che torno qui da avversario – ha commentato il numero #10 nerazzurro – e la prima era stata ancora più bella grazie al saluto che ho ricevuto dal pubblico, però è sempre un’emozione incredibile varcare la soglia di questo stadio perché qua ho vissuto anni importanti della mia carriera. Momenti indimenticabili, bellissimi, difficili e quindi è inevitabile rivivere un mix di ricordi legati ad un posto nel quale ho lasciato il cuore».
Il 31enne aretino, nonostante la sconfitta, tesse le lodi della sua squadra per la prova offerta: «Devo fare i complimenti ai miei compagni, perché abbiamo giocato con tante assenze dovute a squalifiche e diffide. Siamo però stati in partita quasi fino all’ultimo, nonostante l’inferiorità numerica che non so quanto sia stata meritata. Ora testa al playout e, anche se purtroppo partiamo da una situazione di svantaggio, ce la metteremo tutta».
Il suo Bisceglie dovrà ora giocare i playout contro la Paganese, partendo però da una posizione di svantaggio, ma l’ex galletto resta fiducioso: «La prestazione di oggi ci fa rendere conto che, se facciamo le cose in un certo modo, riusciamo a mettere in difficoltà anche le prime della classe. Questo però è stato un po’ il film della stagione, almeno da quando sono arrivato io. Abbiamo fatto ottime partite contro Avellino, Catanzaro, Foggia e contro tutte le formazioni di alta classifica. Alla fine abbiamo guadagnato pochi punti un po’ per errori individuali e un po’ per inesperienza. Sono convinto però che possiamo giocarcela con tutti».
L’ultima battuta del mediano ha riguardato la prestazione della squadra di mister Auteri: «Ho visto un Bari in buona forma. Un Bari che sicuramente era un po’ in difficoltà mentale per gli ultimi avvenimenti, ma chi non lo sarebbe. Hanno portato a casa i tre punti e quindi l’obiettivo almeno del quarto posto è stato raggiunto. Faccio un grosso in bocca al lupo ai biancorossi per questi play-off perché possono dire la loro».
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