LA PRESENTAZIONE DELLA GARA, ARBITRO E PRECEDENTI – Bari: a Palermo occorre dare un segnale agli inseguitori…


Il girone di ritorno chiude con uno scontro tra big che richiama nostalgicamente i prestigiosi precedenti delle due squadre. Palermo e Bari vantano innumerevoli presenze nei campionati di A e B e duole il cuore vederle impegnate in un torneo di terza categoria.

Le due società hanno vissuto nel recente passato analoghe vicende tragiche sotto l’aspetto finanziario che le hanno letteralmente azzerate, costringendole a ricominciare dalla serie D.

I siciliani sono ripartiti 3 anni fa praticamente da zero, affidandosi alla presidenza di  Dario Mirri, nipote dello storico presidente Renzo Barbera, al quale è intestato la stadio della città. Dopo la promozione la squadra rosanero non è riuscita ad emergere, Nel campionato scorso, a febbraio fu esonerato Boscaglia e la guida tecnica passò al suo vice, Giacomo Filippi, confermato quest’anno. La tifoseria, comunque, non si accontenta di lottare per i play-off e non sa spiegarsi l’incredibile differenza di rendimento della formazione tra le gare in casa (23 punti come Bari e Monopoli) e quelle in trasferta (appena 9 punti, peggio hanno fatto solo in 8!).  

I biancorossi sono già campioni d’inverno e vantano 8 lunghezze di vantaggio sui siciliani, ma non devono assolutamente sottovalutare gli avversari. La squadra di Mignani può giocare con “spensieratezza” (come ha detto il tecnico) ma occorrono pure massima concentrazione e voglia di vincere. Il Bari attuale ha difficoltà a limitarsi a gestire una gara, é una formazione costruita per attaccare e non può lasciare l’iniziativa agli avversari.

Peraltro i biancorossi devono dare un chiaro segnale da questa trasferta, evidenziare cioè agli inseguitori se possono o meno sperare di poter ancora raggiungere il primo posto che vale la promozione diretta.

A Palermo l’ambiente non è del tutto sereno. La sconfitta nel derby di Catania ha generato un certo nervosismo, confermato sul campo catanese dalle espulsioni di Almici e Luperini (squalificati) per due stupide scorrettezze. Probabilmente i tifosi siciliani sperano nella “vendetta” da parte di due ex importanti come Perrotta e Floriano

La vera forza della squadra rosanera è rappresentata dagli attaccanti. Infatti i 5 componenti del reparto avanzato hanno messo a segno complessivamente 20 delle 25 reti. Il cannoniere è l’italo brasiliano Brunori con 7 gol, seguito da Soleri a quota 5 (1 rig.). Entrambi sono arrivati in prestito, rispettivamente dalla Juventus U 23 e dal Padova. Con 4 reti all’attivo c’è l’altra punta Fella, poi vengono gli attaccanti Silipo e l’ex Floriano, il centrocampista esterno Valente e il difensore Almici, autori di 2 marcature ciascuno. Infine chiude il difensore Lancini, fermo a quota 1.

Il Bari è stato ospite del Palermo 33 volte e il bilancio è decisamente negativo: i biancorossi infatti hanno collezionato solo 2 vittorie, rimediato 14 pareggi e subìto ben 17 sconfitte. Anche la situazione dei gol segnati e incassati è molto negativa: il Bari ha soltanto 26 reti all’attivo e 51 al passivo. La gran parte delle gare è stata disputata in serie B (21), 8 nella massima divisione e solo 1, l’ultima,  in C, 2 in Coppa Italia e 1 nel campionato di Centro-Sud nel dopoguerra.  La prima sfida risale a oltre 91 anni fa, precisamente al 26 ottobre 1930, e si chiuse senza reti. Nelle successive 2 trasferte, nel 1932 e nel 1935, i biancorossi subirono le prime sconfitte, Poi i campionati di calcio furono sospesi per la guerra. Appena concluso il conflitto, il calcio ripartì con il campionato Centro-Sud per squadre di A e B e il 21 ottobre 1945 fu registrato il primo successo per 2-0. Per trovare l’altra vittoria bisogna arrivare al 18 maggio 1997 quando il Bari violò “La Favorita” (2-1 con reti di Olivares e Ventola). Dalle ultime 2 trasferte, ad aprile 2018 in B e a dicembre 2020 in C, i biancorossi sono tornati imbattuti: il risultato di entrambe fu 1-1 ed i marcatori sono stati Nenè e D’Ursi.

La gara sarà diretta dal sig. Daniele Perenzoni, iscritto alla sezione di Rovereto, che ha 3 precedenti con il Bari, tutti in trasferta e tutti vittoriosi: Rieti-Bari 1-2 (settembre 2019), Juve Stabia-Bari 0-2 (marzo 2021) e Catania-Bari 1-2 nel settembre scorso. Ha diretto una sola volta il Palermo, a novembre del 2020, nella trasferta di Catanzaro (1-1). Nelle 45 gare di campionato arbitrate ha fatto registrare 20 vittorie in casa, 12 pareggi e 13 successi esterni, 234 cartellini gialli, 11 espulsioni per doppia ammonizione e 6 per rosso diretto ed ha concesso 22 calci di rigore. E’ un  direttore di gara decisamente severo e di forte carattere, doti che vanno bene per una partita ad alta tensione. La terna dei collaboratori designati è tutta settentrionale, come l’arbitro: Cosimo Cataldo della sezione di Bergamo e Massimo Salvalaglio della sezione di Legnano sono gli assistenti, e Michele Delrio della sezione di  Reggio Emilia il quarto ufficiale..

L’incontro sarà trasmesso  in diretta TV da  SKY SPORT (canale 256)  ed ELEVEN  SPORT e in radiocronaca diretta da RADIOBARI. Il fischio d’inizio allo stadio  “Renzo Barbera – La Favorita” (dimensioni m. 105×68 capienza 36.365 spettatori, terreno in erba naturale) è fissato alle ore 14.30.






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Il nostro collaboratore più navigato. Giornalista Pubblicista dal 1970 ed esperto soprattutto di statistiche e materie economiche.

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