Tonfo interno del Bari. Tripletta di Liguori e il Campobasso fa festa. Sconfitta pericolosa dei biancorossi…


BARI – Nella 28esima giornata del campionato di Serie C, il Bari cade in casa per 3-2 contro il Campobasso, piegato da una tripletta di Liguori, al termine di un match giocato con paura e senza idee. I galletti vanno con molta difficoltà al tiro e sempre in maniera piuttosto confusionaria. I reparti sembrano sfilacciati e non bastano un quarto d’ora finale giocato con furore, un’autorete e il gol di D’Errico a riscattare una prestazione opaca e pericolosa. Pericolosa perché i biancorossi stanno dilapidando poco alla volta il patrimonio di punti di vantaggio sulle inseguitrici ed ora il Catanzaro secondo dista solo 4 punti. Soprattutto in casa il Bari si è perso ed è la bruttissima figura della squadra sbarazzina e autoritaria del girone d’andata. Bisognerà correre ai ripari, prima che sia troppo tardi…

LE FORMAZIONI
Mister Mignani deve fare a meno dello squalificato Bianco e dell’infortunato Maiello, ma recupera Galano e Botta che partono dalla panchina. I centrali difensivi sono Celiento e Gigliotti (preferiti a Terranova e Di Cesare) e sugli esterni Pucino e Ricci (che la spuntano su Belli e Mazzotta). Il play di centrocampo è Maita, affiancato da Scavone e D’Errico, mentre Mallamo agisce sulla trequarti, a supporto di Antenucci e Cheddira.
Anche Mister Cudini si affida ad un 4-3-3, nel quale Fabriani, Menna, Dalmazzi e Pace vanno a formare la linea difensiva. La mente del centrocampo è Persia, affiancato da Tenkorang e Bontà, mentre l’attacco è costituito dal trio formato da Emmausso, Candellori e Rossetti.

LA GARA
Primo tempo
– La gara si apre con un diagonale di Rossetti che termina di poco al lato. Il Bari non ha intenzione di stare a guardare e risponde subito con D’Errico al 9’: lancio col contagiri del lombardo per Antenucci che si presenta davanti a Raccichini, ma il portiere molisano gli stoppa la palla con tempismo. Dopo una conclusione fuori misura di Antenucci, al 22’ il Campobasso va in gol. Il nuovo entrato Liguori pesca dal cilindro un mancino beffardo a giro che inganna Frattali e si infila proprio al sette. I padroni di casa cercano in tutti i modi di reagire allo svantaggio, ma gli avversari si difendono con ordine e non disdegnano di proporsi in contropiede. Al 38’ l’incontenibile Liguori salta due uomini dal vertice destro dell’area e con un rasoterra costringe l’estremo difensore biancorosso alla parata a terra.
Secondo tempo – Nella ripresa il Bari si ripresenta in campo con Galano al posto di Scavone, ma sono ancora i rossoblù a colpire. Un retropassaggio completamente avventato e sbagliato di Celiento mette Liguori di presentarsi solo davanti a Grattali e di batterlo con un rasoterra. All’8’ Antenucci mette al centro una ghiottissima palla, ma la stessa sfila lungo lo specchio della porta senza che qualche suo compagno la ribadisca in rete. I galletti non riescono ad imbastire azioni ficcanti e concrete: troppi errori e passaggi fuori misura e i molisani acquistano sempre più tranquillità e consapevolezza. Al 18’ D’Errico riceve da Galano, si accentra e lascia partire un potente destro che si spegne sul fondo. Mignani decide di dare una smossa al match e toglie dal campo Cheddira per giocarsi la carta Botta. Al 21’ è Pucino a provarci su punizione dai 30 metri, ma Raccichini compie un’autentica prodezza e devia tuffandosi sulla sua destra. E’ solo un fuoco di paglia perché al 23’ il Campobasso fa tris, ancora con Liguori che trova l’angolo giusto tutto libero sulla destra offensiva dei lupi. Entrano anche Belli e Citro al posto di Pucino e Mallamo e al 28’ i pugliesi accorciano le distanze. Botta mette al centro da posizione laterale e Dalmazzi deposita accidentalmente nella propria rete nel tentativo di anticipare gli attaccanti avversari. Al 34’ il Bari trova anche il secondo gol: Antenucci chiama alla respinta il portiere rossoblù e, sulla respinta è D’Errico a insaccare per il 2-3. L’aria diventa incandescente, e al 38’ Rossetti si presenta davanti a Frattali che gli nega il gol rifugiandosi in corner. Nel recupero, Botta impatta su un traversone basso di D’Errico dalla corsia mancina, ma la conclusione è fuori misura. La gara finisce qui e il Bari si lecca le ferite.

Tabellino
BARI-CAMPOBASSO 2-3
BARI (4-3-1-2): Frattali; Pucino (dal 25′ st Belli), Celiento, Gigliotti, Ricci; D’Errico, Maita, Scavone (dal 1′ st Galano); Mallamo (dal 25′ st Citro); Antenucci, Cheddira (dal 19′ st Botta). A disposizione: Polverino, Plitko, Terranova, Di Cesare, Mazzotta, Misuraca, Paponi, Simeri. Allenatore: M.Mignani.
CAMPOBASSO (4-3-3): Raccichini; Fabriani (dal 43′ st Sbardella), Menna, Dalmazzi, Pace; Tenkorang, Persia (dal 32′ st Merkaj), Bontà (dal 43′ st Vanzan); Emmausso (dal 18′ pt Liguori, dal 31′ st Giunta), Candellori, Rossetti. A disposizione: Coco, Martino, Magri, Nacci, Ladu, Di Francesco, Bolsius. Allenatore: M.Cudini.
ARBITRO: sig. D.Virgilio della sez. di Trapani. Assistenti: sig. R.Terenzio della sez. di Cosenza e sig. F.Mattia Festa della sez. di Avellino.
RETI: al 22′ pt Liguori (C), al 4′ st Liguori (C), al 23′ st Liguori (C), al 28′ st aut. Dalmazzi (C) al 34′ st D’Errico (B).
AMMONITI: Maita, Ricci e Botta (B); Persia e Rossetti (C).
NOTE: tempo sereno, terreno in ottime condizioni; spettatori: 8.090 (7.660 paganti, 430 abbonati, 626 ospiti); angoli: 7-2 per il Bari; recuperi: 4′ pt e 5′ st.






About Tommaso Di Lernia 731 Articoli
E' il Direttore Responsabile della Testata. Giornalista Pubblicista dal 2002 e tifoso da sempre "unicamente" del Bari. Citazione preferita: "Chi non si aspetta l'inaspettato, non scoprirà la verità" [Eraclito].

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