FOGGIA – Allo “Zaccheria”di Foggia termina con uno spettacolare 2-2 il derby tra i dauni ed il Bari, valevole per la 29esima giornata del campionato di serie C. I biancorossi giocano una bella gara, con concentrazione e con la giusta cattiveria, ma pagano l’errore di Frattali nel primo tempo che costa il 2-1 dei rossoneri. Per fortuna ci pensa Mallamo nel finale a ripristinare la parità, ma i galletti avrebbero meritato addirittura la vittoria. E intanto il gap sulla seconda in classifica si riduce nuovamente a 4 punti. Domenica prossima, in casa contro la Virtus Francavilla, è il caso che la formazione di Mignani dia un segnale forte e chiaro al campionato, prima dello scontro diretto di Catanzaro.
LE FORMAZIONI
Mister Mignani deve fare a meno solo dell’indisponibile Botta e al suo posto, sulla trequarti, piazza nuovamente Galano a supporto della coppia offensiva costituita da Antenucci e Cheddira, stavolta preferito a Paponi. Il resto dell’undici è identico a quello sceso in campo contro il Picerno con Terranova e Gigliotti al centro della difesa e Belli e Ricci a giostrare sugli esterni. Il play di centrocampo è Maiello, affiancato da Maita e D’Errico.
Mister Zeman schiera i suoi col solito 4-3-3 nel quale Sciacca, Nicolao, Di Pasquale e Rizzo compongono la linea difensiva. Dipaolantonio è la mente di centrocampo, affiancato da Garofalo e Petermann, mentre Ferrante è la boa d’attacco, supportato da Merola e Curcio.
LA GARA
Primo tempo – I padroni di casa partono con l’acceleratore pigiato, ma il Bari sembra tenere bene. All’11’ Ferrante ci prova su punizione, ma il suo mancino è troppo largo. Dopo un solo minuto il Foggia passa però in vantaggio grazie ad un colpo di testa di Curcio che capitalizza al meglio un cross proveniente dalla destra. Al 20’ Galano riceve un ottimo assist da Maita, ma non riesce a controllare in area e l’azione sfuma tra le braccia di Dalmasso. Anche in questo caso bisogna aspettare circa un giro della lancetta dei minuti per gridare al gol. D’Errico lascia partire un destro micidiale che incoccia sotto l’incrocio: la sfera torna in campo e Cheddira è lestissimo ad insaccare in scivolata. I rossoneri non si fanno intimorire e al 23’ vanno ancora in vantaggio. Merola calcia senza grosse pretese dal limite e Frattali, forse anche sfavorito dal terreno scivoloso, commette l’errore più grosso del suo campionato facendosi passare colpevolmente la palla da sotto le braccia. I galletti vanno vicinissimi al pari al 35’ quando Cheddira si gira con agilità in area e di destro centra il palo: sulla ribattuta, Galano non riesce a inquadrare la porta.
Secondo tempo – Nella ripresa la porta biancorossa è difesa da Polverino che rileva Frattali, alle prese con un problema fisico. All’8’ una bella azione avvolgente del Bari si conclude con l’incursione in area di Maiello, ma il suo conseguente tentativo è respinto in corner da Dalmasso. Poco più tardi il portiere di casa non blocca in uscita e la palla termina sui piedi di Galano che però non riesce a indirizzare con precisione il suo mancino a giro. La squadra di Mignani insiste e intorno al quarto d’ora Ricci dalla sinistra effettua un tiro cross che si spegne sul fondo, sciupando una ghiotta occasione. Il terreno pesante e l’agonismo degli avversari non aiuta il Bari che continua ad esercitare una certa pressione offensiva e al 24’ l’estremo difensore dauno compie l’ennesimo miracolo su Cheddira. Poco prima della mezzora Polverino per poco non fa la seconda papera di giornata: il portiere ospite si fa superare dal pallone mancandolo di testa, ma il pallonetto di Ferrante termina alto di poco. Al 38’ Cheddira si avventa su un traversone di Ricci, ma la sua incornata sfiora il palo di un nonnulla. Mignani richiama in panchina Galano e Cheddira per fa entrare Citro e Simeri, poco prima che Maita improvvisi un’iniziativa personale che frutta solo un angolo. All’86’ finalmente l’apoteosi biancorossa. Mallamo tira fuori dal cilindro un gol d’antologia centrando al volo l’angolino e firmando il 2-2. I galletti non sono ancora domi e Citro per poco non insacca di testa sul cross di Antenucci. Termina così e il Bari ha qualcosa in più da recriminare.
Tabellino
FOGGIA-BARI 2-2
FOGGIA (4-3-3): Dalmasso; Sciacca, Nicolao (dal 17′ st Girasole), Di Pasquale, Rizzo A.; Garofalo, Di Paolantonio, Petermann; Merola (dal 32′ st Vitali), Ferrante, Curcio (dal 32′ st Turchetta). A disposizione: Alastra, Gallo, Rizzo Pinna, Maselli, Tuzzo, Buschiazzo. Allenatore: Z. Zeman.
BARI (4-3-1-2): Frattali (dal 1′ st Polverino); Belli (dal 30′ st Pucino), Terranova, Gigliotti, Ricci; Maita, Maiello, D’Errico (dal 30′ st Mallamo); Galano (dal 38′ st Citro); Antenucci, Cheddira (dal 38′ st Simeri). A disposizione: Celiento, Di Cesare, Mazzotta, Bianco, Misuraca, Scavone, Paponi. Allenatore: M. Mignani.
ARBITRO: sig. M.Cascone della sez. di Nocera Inferiore. Assistenti: sig. T.Miniutti della sez. di Maniago e sig. F.A.Ricciardi della sez. di Ancona.
RETI: al 12′ pt Curcio (F), al 21′ pt Cheddira (B), al 23′ pt Merola (F), al 41′ st Mallamo (B).
AMMONITI: Garofalo, Di Paolantonio e Di Pasquale (F).
NOTE: cielo piovoso e terreno molto allentato; spettatori: 8.000 circa; angoli: 8-1 per il Bari; recuperi: 2′ pt, 4′ st.
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