LA PRESENTAZIONE DELLA GARA, ARBITRO E PRECEDENTI – Bari: concentrazione e grinta nel derby per evitare sorprese…


Sta per concludersi l’avventura del Bari in serie C. Finalmente, dopo 2 anni di delusioni è arrivato il momento del riscatto.

E’ molto probabile che si possa far festa proprio dopo il derby con la Fidelis Andria, ma è necessario che si verifichino 2 condizioni: che il Bari, ovviamente, conquisti la 22^ vittoria stagionale e che il Catanzaro non vinca a Castellammare di Stabia. Anche un pareggio dei calabresi, infatti, darebbe ai biancorossi la certezza matematica della promozione perché il vantaggio passerebbe a 12 punti, esattamente quanti ne restano disponibili nelle ultime 4 giornate, e i calabresi quindi potrebbero al massimo raggiungere i  biancorossi. A parità di punti, le norme prevedono che la posizione finale in classifica venga determinata sulla base della classifica “avulsa” e il Bari ha vinto entrambi gli incontri diretti.

E’ inutile dire che i favori del pronostico sono tutti per la squadra di Mignani che in 33 partite ha guadagnato 43 punti in più degli avversari, impegnati nella lotta per la salvezza. Il mister biancorosso potrà contare praticamente su tutta la squadra, ad eccezione di Botta, mentre il duo Di Leo/Di Bari non può disporre di ben 3 attaccanti, gli infortunati Di Piazza e Tulli e lo squalificato Bubas, e di due centrocampisti, Gaeta e Risolo, fermati anche loro dal giudice sportivo. 

Il prevedibile entusiasmo dei biancorossi deve essere accompagnato da una buona dose di grinta e molta concentrazione per evitare sorprese (Macedonia docet). Gli azzurri hanno vinto a Campobasso, Messina e Pagani, imponendo il pari sui campi di Palermo, Foggia, Juve Stabia e Vibonese, rimediando 9 sconfitte: sono alla disperata ricerca di punti per evitare la retrocessione a conclusione di una stagione che ha visto avvicendarsi in panchina prima Panarelli, poi Ginestra e infine la coppia Di Leo/Di Bari. Nel mercato di gennaio, tra arrivi e partenze si sono avvicendati una ventina di giocatori, ma la situazione è rimasta drammatica.

All’andata, fu un derby senza molte emozioni. I biancorossi passarono in vantaggio con un rigore trasformato da Antenucci e raddoppiarono con Paponi prima del riposo. Nella ripresa il Bari mise al sicuro il risultato ancora con Antenucci e restò da solo in testa alla classifica con 4 punti di vantaggio sul Catanzaro, secondo.

Le cifre della squadra azzurra non sono certamente esaltanti. Il bottino dei gol segnati è un po’ deficitario: solo 26 reti all’attivo, peggio ha fatto solo la Vibonese con 22. I marcatori sono addirittura 15, anche a causa del notevole avvicendamento di elementi avvenuto nel corso del mercato invernale. I cannonieri sono 2 attaccanti, l’argentino Bubas e Di Piazza, autori di 4 reti a testa, compreso la trasformazione di un rigore per entrambi. Seguono in 5 con 2 gol ciascuno, l’attaccante Casoli, i centrocampisti Gaeta e Urso e i difensori Benvenga e Venturini. Hanno firmato 1 sola rete a testa altri 8 giocatori, gli attaccanti Alberti e Messina, i centrocampisti Bolognese, Bonavolontà, Di Noia e Risolo e i difensori Monterisi e Sabatino. Hanno cambiato squadra Venturini, Alberti, Di Noia e Sabatino.

I precedenti  tra le due squadre a Bari si riferiscono a 4 partite giocate, 2 in Coppa Italia e 2 in serie B. Il bilancio è favorevole ai biancorossi che hanno registrato 2 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta con 9 reti all’attivo e 3 al passivo.

La prima sfida risale a 46 anni fa, precisamente al 5 settembre 1976, quando allo Stadio della Vittoria un Bari straripante travolse gli azzurri per 5-1, con tripletta di Florio e gol di Sigarini e Penzo. Le due squadre erano comprese nel girone eliminatorio di Coppa Italia con il Barletta e si qualificarono i biancorossi. Ventinove anni fa, nel 1993, le squadre si incontrarono 2 volte in altrettanti campionati di serie B, ad aprile (e fu vittoria del Bari per 3-0 con reti di Protti, Alessio e Joao Paulo) e poi a novembre (e finì 1-1 con gol di Tangorra). L’ultimo derby è stato giocato il 21 agosto 2021, ancora in Coppa Italia, alla vigilia della prima giornata del campionato di serie C: sorprendendo tutti, la Fidelis Andria vinse grazie al rigore trasformato da Bubas, eliminando i biancorossi dalla competizione.

La gara sarà diretta dal sig. Paride Tremolada, iscritto alla sezione di Monza. E’ alla quarta stagione in Lega Pro dopo aver diretto 58 partite in serie D. Il suo ruolino nei campionati di serie C registra 55 designazioni con 21 successi per le squadre di casa, 16 pareggi e 18 vittorie per le formazioni in trasferta, 237 cartellini gialli, 11 espulsioni per doppia ammonizione e 10 per rosso diretto e 27 rigori concessi. Nella gara Casertana-Viterbese (3-4) del 17 marzo 2019 decretò per ben 3 volte la massima punizione e in altre 4 occasioni, tra cui Monopoli-Reggina (1-2) del 20 0ttobre 2019, ne ha fischiati 2 in 90 minuti. I precedenti con il Bari sono 2 e, curiosamente, entrambi a Bisceglie: a novembre 2019 fu vittoria per 3-0 e a gennaio 2021 ancora un successo, ma più contenuto, per 1-0. Con la Fidelis Andria invece c’è un solo precedente, il 6 febbraio scorso, a Foggia, e la gara finì 1-1.  Sono stati designati quali collaboratori  gli assistenti Alex Cavallina della sezione di Parma e Amedeo Fine della sezione di Battipaglia e il quarto ufficiale Luca Angelucci della sezione di Foligno.

L’incontro sarà trasmesso  in diretta TV da  SKY SPORT (canale 251), ANTENNA SUD (canale 13) e da ELEVEN  SPORT e in radiocronaca diretta da RADIOBARI. Il fischio d’inizio allo stadio  “San Nicola” è fissato alle ore 17.30       






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Il nostro collaboratore più navigato. Giornalista Pubblicista dal 1970 ed esperto soprattutto di statistiche e materie economiche.

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