C’è molta fiducia tra i tifosi sul ritorno al gol da parte degli attaccanti del Bari, dopo 4 partite, tra campionato e Coppa Italia, di totale astinenza, ma soprattutto sul ritorno alla vittoria, per dimenticare la brutta parentesi delle 3 sconfitte consecutive.
Comunque, va rimarcato che alla squadra di Mignani è mancato in questo periodo solo il risultato perché sul piano del gioco i biancorossi non hanno deluso, a parte la prestazione contro l’Ascoli, ma hanno quasi sempre sovrastato gli avversari, costruendo anche numerose azioni da gol.
Le occasioni favorevoli, purtroppo, sono state annullate dalle prodezze dei portieri avversari o dalla sfortuna (traversa di Botta) ma anche sciupate dai giocatori biancorossi.
La trasferta di Benevento può rappresentare dunque un’occasione favorevole per iniziare un nuovo ciclo positivo perché la squadra campana è tra quelle che ha maggiormente deluso in questa prima parte di stagione.
Cannavaro, subentrato a Caserta, dopo 5 turni è ancora alla ricerca della prima vittoria ma la squadra giallorossa non va sottovalutata perché è partita con progetti ambiziosi e nutre ancora speranze di realizzarli.
Nel campionato scorso la squadra campana è stata tra le protagoniste: si classificò in 7^ posizione con 63 punti all’attivo (34 conquistati in casa e 29 fuori) e acquisì il diritto a disputare i play-off. Nel turno preliminare vinse ad Ascoli con un gol di Lapadula ma non fu fortunata nella semifinale contro il Pisa. In casa i giallorossi chiusero 1-0, con rete ancora di Lapadula, ma nel ritorno i toscani prevalsero con lo stesso risultato e, grazie al miglior piazzamento, passarono in finale contro il Monza che poi ottenne la promozione. I campani comunque si posero in evidenza per l’ attacco più prolifico della serie cadetta con 62 gol: i migliori cannonieri furono Lapadula (11 reti), Forte, Insigne e il colombiano Tello (7) e Moncini (6).
Questa estate c’è stato un notevole rinnovamento, con le partenze di Lapadula, Moncini, Vogliacco, Elia, Ionita, Insigne e Sau e l’arrivo, tra gli altri, del nigeriano Simy e dell’albanese Veseli dalla Salernitsana, di La Gumina dal Como, del francese Leverbe dal Pisa ma di proprietà Sampdoria, di Ciano dal Frosinone, dello svedese Karic dall’Entella. Ma Fabio Caserta, confermato sulla panchina, non è riuscito a trovare la quadra. Dopo la sconfitta interna ad opera del Cosenza e il pareggio a “Marassi”, i giallorossi hanno avuto due fiammate, battendo il Frosinone e vincendo a Venezia. Poi solo sconfitte e pareggi. Dopo la doppia battuta d’arresto in casa con il Cagliari e a Brescia, il 20 settembre la società giallorossa ha esonerato Caserta e chiamato Fabio Cannavaro, reduce dall’esperienza in Cina, alla sua prima panchina in Italia.
In questo primo scorcio di stagione il Benevento può vantare una delle migliori difese, addirittura la 5^ della serie cadetta con 12 gol al passivo, alla pari con Ascoli, Bari, Cagliari e Cittadella. Ma il problema grosso è rappresentato dalla scarsa prolificità della squadra che in 11 gare ha realizzato solo 9 gol. Peggio ha fatto solo il Perugia, ultimo della classifica, con 8 reti segnate. I cannonieri, si fa per dire, tra i giallorossi sono gli attaccanti Forte e La Gumina, fermi a quota 2 gol ciascuno e altri 4 giocatori hanno firmato 1 sola marcatura a testa: l’attaccante brasiliano Farias, il centrocampista greco Koutsoupias e i difensori Pastina e Leverbe, francese.
Il Bari ha giocato a Benevento solo 7 volte, 1 in B (1 vittoria), 5 in C (1 successo e 4 pareggi) e 1 in D (1 pareggio), realizzando 9 reti e subendone 7. Come si vede, i biancorossi non hanno mai perso sul campo campano. Le prime due sfide si sono svolte nel 1951 e nel 1953, finite entrambe in parità. Dopo 18 anni il Bari tornò in Campania, in C. L’ultima partita nella terza serie nazionale si giocò a gennaio 1984. Dopo 33 anni, il 24 febbraio 2017, le due squadre giocarono l’ultima partita, in serie B, e fu un clamoroso successo biancorosso per 4-3 con doppietta di Galano e reti di Floro Flores e di Salzano, che trasformò un rigore.
La gara sarà diretta dal sig. Giacomo Camplone, 33enne, iscritto alla sezione di Pescara. Ha conseguito la laurea in Scienze e Tecniche delle attività motorie preventive e adattate, è insegnante di educazione fisica e gestisce un’associazione di ginnastica psicomotoria per bambini. E’ un arbitro molto giovane ed è considerato tra i più promettenti del panorama italiano. Ha iniziato nel 2005 a 16 anni, nel 2012 è passato alla CAN di D, nel 2015 è approdato in serie C, nel 2019 in serie B ed è stato promosso in serie A nel 2021. In questa stagione ha diretto 3 gare in B, facendo registrare 2 pareggi e 1 successo casalingo, con 16 cartellini gialli, 1 espulso per doppia ammonizione, 2 rossi diretti e 1 rigore concesso. Con il Bari ha un solo precedente: Bari-Palermo 1-1 il 19 agosto 2022 alla seconda giornata di questo campionato. Sono 2 le gare dirette con il Benevento, entrambe nella serie cadetta: Trapani-Benevento 2-0 il 13 luglio 2020 e Pordenone-Benevento 1-4 il 18 aprile 2022. Sono stati designati gli assistenti Giuseppe Perrotti della sezione di Campobasso e Marco D’Ascanio della sezione di Ancona e quale quarto ufficiale Leonardo Mastrodomenico, iscritto alla sezione di Matera. Al VAR ci sarà Federico Dionisi, della sezione di L’Aquila, coadiuvato dall’AVAR Francesco Meraviglia della sezione di Pistoia.
L’incontro sarà trasmesso in diretta TV da SKY Sport Calcio. DAZN e HELBIZ Live e in radiocronaca diretta da RADIOBARI (88,8/88,9 Mhz in FM). Il fischio d’inizio allo stadio “Ciro Vigorito” (dimensioni m. 1110 x 65, capienza 16.867 posti, superficie in erba naturale) è fissato alle ore 14.
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