LA PRESENTAZIONE DELLA GARA, ARBITRO E PRECEDENTI – Bari: a Como per tornare alla vittoria…


Riprende il campionato dopo la breve sosta di una settimana e deve anche riprendere la marcia del Bari che nelle ultime giornate ha registrato alcune battute a vuoto.

La squadra biancorossa non vince più da 5 partite (2 sconfitte e poi 3 pareggi consecutivi) ed scivolata dalla testa della classifica, alla pari con la Reggina, alla sesta posizione.

La trasferta di Como si presenta ideale per avviare l’inversione della tendenza: i lombardi hanno difesa e attacco tra i peggiori della serie cadetta. In 13 gare hanno subìto ben 22 gol (peggio ha fatto solo il Cosenza con 23) ed hanno segnato solo 13 gol ad opera di ben 9 marcatori: Cerri e Cutrone ne hanno realizzati 3 a testa e altri 7 giocatori ne hanno firmati 1 ciascuno, Arrigoni, Bellemo, Mancuso, Vignali, il cipriota Ioannou, l’irlandese Kerrigan e lo spagnolo Blanco.

Nonostante le individualità di rilievo, il Como non è ancora una squadra, ma comunque è un avversario da non sottovalutare, anche perché tra i biancorossi sono previste numerose assenze, oltre a quelle già previste dello squalificato Maita e di Cheddira, impegnato con i Mondiali.

La società lariana due anni fa è passata di proprietà di due indonesiani, Robert e Michael Hartono, ritenuti tra i 100 uomini più ricchi del mondo grazie al commercio del tabacco, avviato dagli avi. Il patrimonio dei due fratelli ammonterebbe a oltre 40 miliardi di dollari e una conferma viene dai consistenti investimenti effettuati nel biennio con il risultato di passare subito dalla serie D alla B. Ma va detto che le spese non sono state folli, ma mirate e dimensionate all’obbiettivo da raggiungere.

Anche questa estate la società si è posto un obbiettivo, quello di un’altra promozione, ed ha condotto una campagna acquisti grandiosa, portando sulle rive del lago elementi di categoria superiore. Sono arrivati due portieri, Ghidotti dal Gubbio e Vigorito dal Cosenza, i difensori Binks, inglese, dal Bol.ogna, Delli Carri dalla Salernitana e l’olandese Odenthal, ma a centrocampo e in attacco sono stati registrati i “colpi” più prestigiosi. A cominciare dallo spagnolo Fabregas, campione del mondo nel 2008 e nel 2012 e campione europeo nel 2010 con le furie rosse e già punto di forza del Barcellona. Gli è stato affiancato a centrocampo l’ex cagliaritano Baselli per supportare gli attaccanti Cutrone (ex Empoli), Mancuso (ex Monza) e l’irlandese Kerrigan.

Nel campionato scorso la squadra lariana si è classificata al 13° posto con 47 punti, dei quali 22 conquistati in casa e 25 in trasferta. L’allenatore Giacomo Gattuso  è stato confermato in panchina anche per la stagione corrente, ma, a causa di una malattia piuttosto rara, la miastenia, che lo ha colpito ai muscoli degli occhi, ha dovuto rinunciare all’incarico, in accordo con la società, ed è stato sostituito da Moreno Longo.

L’avvio della stagione è stato molto deludente: nelle prime sette giornate il Como ha ottenuto solo 3 punti grazie ad altrettanti pareggi ed è finito in fondo alla classifica. Nelle ultime 6 gare i biancoblu hanno dato segni di ripresa.  Nelle 3 partite in casa hanno sempre vinto, superando Perugia, Benevento e Venezia, e a Genova hanno conquistato il decimo punto che ha consentito ai lariani di salire in terz’ultima posizione ma agganciati al gruppo in lizza, per ora, per i play-out.

Il Bari ha giocato a Como 20 partite, 18 in serie B e solo 2 in serie A. Il bilancio non è molto favorevole: solo 3 vittorie, 6 pareggi e ben 11 sconfitte, 15 gol fatti e 27 subìti. La prima sfida si disputò quasi 90 anni fa, precisamente il 14 gennaio 1934 e i padroni di casa vinsero per 2-1. Il primo successo del Bari porta la data del 29 aprile 1962 (3-1)  con doppetta di Cicogna e gol di Visentin. L’ultima sconfitta risale al 28 aprile 2002 perché le ultime 2 trasferte si sono chiuse positivamente per i biancorossi che il 17 maggio 2004 conquistarono l’ultima vittoria (3-1 con gol del “libero”De Rosa e degli attaccanti Brioschi e Valdes) e poi 7 anni fa, il 28 novembre 2015, chiusero in parità (1-1) grazie al gol di De Luca che rimontò il vantaggio iniziale di Ganz. In panchina c’era già Di Cesare.   

La gara sarà diretta dal sig. Matteo Marchetti, iscritto alla sezione di Ostia Lido. Appena 33enne, è un altro arbitro emergente che il Bari incontra sulla sua strada. Le ultime prestazioni dei direttori di gara non hanno assolutamente soddisfatto, a causa di tanti errori, talvolta decisivi per il risultato sfavorevole.. Vedremo che accadrà con l’arbitro romano. I precedenti con il Bari sono 3, tutti nella stagione 2019/20, in serie C, e sono stati altrettanti pareggi: Catania-Bari 0-0 a ottobre 2019, Reggina-Bari 1-1 a gennaio 2020 e Bari-Ternana 1-1 a luglio nei play-off. Ha diretto una sola partita del Como, nella trasferta di Lecce  il 29 agosto 2021, conclusa anche questa in parità (1-1). Sono stati designati gli assistenti Rodolfo Di Vuolo della sezione di  Castellammare di Stabia e Pasquale Capaldo della sezione di Napoli e quale quarto ufficiale Matteo Gualtieri, iscritto alla sezione di  Asti. Al VAR ci sarà Luca Banti della sezione di Livorno, coadiuvato dall’AVAR Salvatore Longo della sezione di Paola.

L’incontro sarà trasmesso  in diretta TV da SKY Sport (CANALE 255). DAZN e HELBIZ Live e in radiocronaca diretta da RADIOBARI (88,8/88,9 Mhz in FM). Il fischio d’inizio allo stadio  “Giuseppe Sinigaglia” (dimensioni m. 105 x 65, capienza 4.999 posti,  superficie in erba sintetica) è fissato alle ore 15.






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Il nostro collaboratore più navigato. Giornalista Pubblicista dal 1970 ed esperto soprattutto di statistiche e materie economiche.

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