LA PRESENTAZIONE DELLA GARA, ARBITRO E PRECEDENTI – Al Bari si chiede un pronto riscatto a Ferrara…


Chiuso l’argomento calcio-mercato, che ha attirato l’interesse dei tifosi per metà settimana, l’attenzione è ora tutta per la partita di Ferrara.

Dalla squadra i tifosi aspettano un pronto riscatto dopo la prova insuffciente contro il Perugia che ha fatto nascere tante perplessità sulla condizione fisica (in netto calo) e sulla lucidità (scarsa) della gran parte dei giocatori.

Mignani può contare sull’apporto immediato dei nuovi arrivati, ad eccezione dello squalificato Matino. Sicuramente esordiranno almeno un paio di loro, tenuto conto che va potenziato il reparto avanzato e a centrocampo occorre provvedere alla sostituzione dell’indisponibile Maita.

Dai nuovi sono attese prestazioni positive per  confermare la validità delle scelte di Polito, che non ha effettuato operazioni clamorose, ma ha “ritoccato” tutti i reparti e soprattutto è stato capace di alleggerire le spese piazzando tutti i giocatori in soprannumero e fuori rosa.

La Spal non è ancora riuscita a tirarsi fuori dalla palude del fondo classifica nonostante il cambio di allenatore. Con Venturato i biancazzurri avevano ottenuto 9 punti in 8 giornate, con De Rossi, voluto dal presidente Tacopina, hanno conquistato 15 punti in 14 giornate.

Il Bari non ha più il miglior rendimento in trasferta, considerato che nelle ultime 6 gare fuori casa ha vinto solo a Cittadella e ottenuto 3 pareggi. Ma anche la formazione emiliana non attraversa una fase molto felice, perché non vince in casa dal 22 ottobre e in questo periodo ha conquistato 3 pareggi e rimediato altrettante sconfitte.

Nella partita di andata, al “San Nicola” i biancorossi andarono al riposo con il vantaggio di 2 reti, realizzate da Cheddira in apertura (4’) e da Antenucci nel recupero (47’). Pareva fatta, ma gli emiliani recuperarono nel giro di 6 minuti, grazie a La Mantia (18’) e Rabbi (24’).

La Spal non è molto prolifica. Un terzo dell’intero bottino di gol realizzati, precisamente 8 su 24, porta la firma di 2 attaccanti, La Mania e Moncini, che sono andati a segno 4 volte ciascuno. La Mantia, che in estate interessò anche il Bari, ha segnato tutte le reti nelle prime 5 giornate, poi si è bloccato, è stato messo un po’ da parte da De Rossi e si è distinto solo per un autogol (una vera impresa per un centravanti!) di cui è stato autore nel derby con il Modena alla 16^ giornata, perso a Ferrara per 2-3. Nella classifica dei marcatori segue poi solitario un centrocampista, Maistro, a quota 3. Dietro di lui, con 2 centri a testa, sono poi in 4, l’attaccante Rabbi, il centrocampista Salvatore Esposito e i difensori Dickmann e Meccariello. Infine, chiudono la lista l’attaccante Finotto e i difensori Peda, polacco, e Celia, autori di un gol ciascuno. Gli emiliani hanno sfruttato anche 2 autoreti a favore, di Panico del Cosenza e di Gagliolo della Reggina.

Per il Bari, Ferrara è un campo proibito. In 17 partite ufficiali disputate, i biancorossi hanno ottenuto solo 3 vittorie, conquistando 4 pareggi e subendo 10 sconfitte, 11 sono i gol all’attivo e 21 quelli al passivo. La maggior parte delle gare si riferiscono alla serie cadetta, ben 12 (2 vittorie e 3 pareggi per il Bari con 7 sconfitte), 4 sono invece le partite giocate in serie A (1 successo e 3 sconfitte) e solo 1 in Coppa Italia, conclusa con un pareggio alla fine dei tempi regolamentari e poi con la vittoria degli emiliani ai rigori. La prima sfida risale a oltre 90 anni fa, precisamente al 15 ottobre 1933, e finì con la vittoria dei biancorossi per 3-2. Gli altri 2 successi risalgono al 7 giugno 1959 (1-0) e al 18 ottobre 1992 (1-0 con gol dell’ex juventino Alessio). L’ultima partita in campionato, serie B, fu giocata il 18 maggio 2017: segnò per primo Galano ma poi la Spal ribaltò il risultato con una doppietta di Zigoni. Nella squadra biancazzurra scesero in campo Antenucci e Vicari.

 La gara sarà diretta dal sig. Rosario Abisso, 36enne, imprenditore nel settore dei mobili e degli arredamenti, iscritto alla sezione di Palermo. E’ ritenuto un arbitro che preferisce il dialogo al cartellino. Il suo ruolino è il seguente: 69 designazioni in serie B, 429 cartellini gialli, 20 espulsioni per doppia ammonizione e 12 per rosso diretto e 32 rigori concessi, 27 vittorie  per le squadre di casa, 21 pareggi e 21 successi in trasferta. Con i biancorossi ha 6 precedenti, tra novembre 2014 e novembre 2016, e il bilancio è in perfetta parità, 2 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte, tutti in serie B: in casa il Bari ha superato Cittadella (1-0) e Cesena (2-1), in trasferta ha pareggiato a Vicenza (0-0) e Como (1-1) e perso a Vercelli (0-3) e Latina (1-2). Ha diretto invece la Spal in ben 11 occasioni, 7 in A, 3 in B e 1 in Lega Pro: 3 sono state le vittorie, 2 i pareggi e 6 le sconfitte. L’ultima gara è stata Ascoli-Spal 2-0 del 27/12/ 2020. Gli assistenti designati sono Mauro Galetto, iscritto alla sezione di Rovigo, e Giuseppe Marco Macaddino, della sezione di Pesaro. Quarto ufficiale è Francesco D’Eusanio, della sezione di Faenza. Al VAR è stato designato Valerio Marini, della sezione di Roma 1, coadiuvato dall’AVAR Ermanno Feliciani, della sezione di Teramo.

L’incontro sarà trasmesso  in diretta TV da SKY Sport (CANALE 253). DAZN e HELBIZ Live e in radiocronaca diretta da RADIOBARI (88,8/88,9 Mhz in FM). Il fischio d’inizio allo stadio  “Paolo Mazza” (dimensioni m. 105 x 68, capienza 16.073 posti,  superficie in erba naturale) è fissato alle ore 14.    






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