Il Bari ci crede fino in fondo e pareggia all’ultimo minuto contro il Cagliari: Antenucci risponde su rigore a Lapadula…


BARI – Nella 25esima giornata del campionato di serie B, contro il Cagliari il Bari riesce proprio all’ultimo respiro a riprendere una partita complicata maledettamente dal gol in avvio di Lapadula. Negli ultimi istanti del match, Antenucci pareggia su rigore e consente ai galletti di non rimediare una sconfitta interna che avrebbe davvero gettato l’ambiente nello sconforto, alla luce anche dei passi e dei mezzi passi falsi delle dirette concorrenti in zona promozione.  Nonostante l’aver giocato per 35’ in superiorità numerica, i galletti non si rendono quasi mai pericolosi nell’arco del match, ma hanno il merito di crederci fino all’ultimo, guadagnando un punto meritato. L’arcigna difesa ad oltranza degli isolani non basta a giustificare l’inoffensività mostrata per lunghi tratti dai biancorossi e Mignani dovrà meditare a lungo su quanto accaduto oggi, in modo da trovare soluzioni alternative anche in occasione di quelle gare in cui l’avversario si arrocca dietro senza concedere alcuno spazio.

FORMAZIONI
Mister Mignani non può contare sugli infortunati Folorunsho e Ceter ed in difesa propone nuovamente i centrali Di Cesare e Vicari e i laterali Pucino e Mazzotta. Il ruolo di play di centrocampo è come al solito affidato a Maiello, affiancato da Maita e da Benali, preferito a Benedetti, mentre sulla trequarti si piazza ancora Botta. In attacco giostrano Cheddira ed Esposito.
Mister Ranieri deve fare a meno degli indisponibili Ciocci, Deiola, Di Pardo, Nández, Pavoletti e Viola, nonché dello squalificato Altare e schiera i suoi con il 4-4-2.  Per la composizione linea difensiva, la scelta ricade su Zappa, Galdaniga, Dossena e Obert, mentre nella zona nevralgica di centrocampo agiscono Mancosu e Rog. In mediana, le corsie esterne sono presidiate da Makoumbou e Lella, mentre in attacco giostrano Luvumbo e Lapadula.

LA GARA
Primo tempo
– Il match comincia nel peggiore dei modi per il Bari che va subito sotto al 2’ quando Mancosu crossa al centro e Lapadula di testa anticipa tutti e di rapina insacca. I padroni di casa abbozzano una reazione che però si traduce solo in una punizione a giro dal limite destro di Botta, con la palla che termina oltre la traversa. I biancorossi provano ad imbastire azioni offensive, ma la fase difensiva sarda funziona a dovere tant’è che ai terminali Esposito e Cheddira arrivano poche palle utilizzabili, a scapito della pericolosità. Fino all’intervallo, in un clima di continuo nervosismo generale, i pugliesi non riescono di fatto neanche una volta ad impensierire Radunovic.
Secondo tempo – Anche all’inizio della ripresa i rossoblù vanno vicini al gol e questa volta è solo per un soffio e per una impercettibile deviazione di Vicari che il rasoterra di Makoumbou sfiori il palo. La manovra barese comincia però ad essere più insistente, sebbene i galletti collezionino solo una serie di corner senza frutto. All’11’ Esposito spara alto su assist dalla destra di Pucino e poco dopo il Cagliari resta in dieci uomini per l’espulsione (doppia ammonizione) di Lapadula a seguito di un fallo a centrocampo ai danni di Vicari. Botta di testa non impensierisce eccessivamente Radunovic e al 16’ il fantasista argentino suggerisce per Benali che la accarezza di testa sfiorando il legno opposto. Mignani decide di dare più peso all’attacco ed inserisce Antenucci al posto di un Esposito sottotono. Al 20’ Cheddira coglie il traversone di Pucino, ma non centra la porta con un’incornata potente, simile a quella decisiva che portò al gol sette giorni fa contro il Cosenza. Entrano anche prima Dorval e Molina al posto di Pucino e Maita e successivamente Morachioli e Scheidler al posto di Botta e Cheddira, ma le difficoltà a sfondare il muro eretto dal Cagliari appaiono sempre più palesi. Fino al termine i galletti si perdono progressivamente e sembrano non riuscire più a trovare l’accelerazione giusta. Proprio quando ormai la sconfitta sembra irrimediabile, agli sgoccioli del recupero, Maiello è atterrato in area da Makoumbou e per l’arbitro ci sono gli estremi del rigore. Sul dischetto si porta Antenucci che mantiene la calma necessaria per metterla all’angolino, siglando il definitivo pareggio.

Il gol del vantaggio cagliaritano con Lapadula

Tabellino
BARI-CAGLIARI 1-1
BARI
(4-3-1-2): Caprile; Pucino (dal 28′ st Dorval), Di Cesare, Vicari, Mazzotta; Maita (dal 28′ st Molina), Maiello, Benali; Botta (dal 35′ st Morachioli); Cheddira (dal 35′ st Scheidler), Esposito (dal 17′ st Antenucci). A disposizione: Frattali, Zuzek, Ricci, Matino, Benedetti, Mallamo, Bellomo. Allenatore: M.Mignani.
CAGLIARI (4-4-2): Radunovic; Zappa (dal 44′ st Capradossi), Galdaniga, Dossena, Obert; Makoumbou, Mancosu (dal 14′ st Millico), Rog (dal 21′ st Kourfalidis), Lella (dal 21′ st Barreca); Luvumbo (dal 14′ st Prelec), Lapadula. A disposizione: Lolic, Aresti, Azzi, Delpupo. Allenatore: C.Ranieri.
ARBITRO: sig. D.Massa della sez. di Imperia. Assistenti: sig. A.Lo Cicero della sez. di  Brescia e M.Scarpa della sez. di Reggio Emilia.
RETI: al 2′ pt Lapadula (C), al 50′ st Antenucci rig. (B).
AMMONITI: Botta (B); Galdaniga, Makoumbou, Millico (C).
ESPULSI: al 11′ st Lapadula (C) per doppia ammonizione.
NOTE: cielo sereno, terreno in ottime condizioni; spettatori: 20.260 (di cui 12.600 paganti, 7.651 abbonati e 223 tifosi ospiti); angoli: 4-3 per il Bari; recuperi: 2′ pt e 6′ st.






About Tommaso Di Lernia 731 Articoli
E' il Direttore Responsabile della Testata. Giornalista Pubblicista dal 2002 e tifoso da sempre "unicamente" del Bari. Citazione preferita: "Chi non si aspetta l'inaspettato, non scoprirà la verità" [Eraclito].

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