Riuscirà il Bari a riscattare a Catanzaro l’imprevista sconfitta di Bolzano?
Se lo chiedono i tifosi, in grande maggioranza inferociti a causa della prestazione negativa di sabato scorso. La squadra biancorossa ha profondamente deluso non solo per il risultato ma soprattutto per l’atteggiamento assunto dai giocatori durante i 90 minuti di Bolzano.
L’occasione non è delle più favorevoli, considerato che la difesa biancorossa, una delle peggiori della serie cadetta, dovrà reggere l’urto di uno dei migliori attacchi. Sicuramente Iachini apporterà delle variazioni alla formazione: soprattutto a centrocampo ed in avanti c’è bisogno di qualche novità.
Il Catanzaro sta vivendo da neo promossa una stagione eccezionale ma anche contradditoria. Sotto l’aspetto della prolificità, quella giallorossa è la quarta squadra dell’intera serie cadetta. In testa c’è il Parma (49 gol segnati), seguito dalla coppia Venezia-Palermo (47) e poi dal Catanzaro (42). Non ci sono altre squadre che abbiano superato il limite di 40 reti e la quinta, la Cremonese, segue nettamente staccata a quota 35. Il cannoniere dei giallorossi è Iemmello, che, con la doppietta di sabato al Cittadella, ha raggiunto il bottino di 9 gol all’attivo e precede l’altro attaccante Biasci, fermo per ora a quota 7. Al terzo posto di questa particolare classifica c’è il centrocampista belga Vandeputte, autore di 6 centri (1 rigore), seguito da altri 2 centrocampisti, Verna e il greco Sounas con 3 gol all’attivo. Hanno segnato 2 reti ciascuno a testa Ambrosini, centrocampista, Antonini, difensore, e Donnarumma, attaccante (1 rig.). Infine, sono fermi a quota 1 il difensore Brighenti, i centrocampisti Pompetti e Ghion e l’attaccante Brignola.
Il campo di Catanzaro è davvero proibitivo per i biancorossi che hanno conquistato solo 2 successi, 1 in Coppa Italia (1-0 nell’agosto 1984) e l’altro in serie C (2-1 il 13 marzo 2022 con reti di Antenucci su rigore e D’Errico). Le sconfitte invece sono state 7 e addirittura 10 i pareggi, con soltanto 9 reti all’attivo e ben 17 al passivo. La gran parte dei confronti è stato giocato in serie B (13), rispetto alla serie C (4) e alla Coppa Italia (2). La prima sfida risale a oltre 99 anni fa, precisamente il 23 dicembre 1934 e si concluse con la vittoria dei calabresi per 1-0.
La partita sarà diretta dal sig. Ivano Pezzuto, 40enne, di professione bancario, iscritto alla sezione di Lecce. In serie B il suo ruolino è il seguente: 137 gare arbitrate, con 696 cartellini gialli, 15 espulsioni per doppia ammonizione, 16 per rosso diretto e 51 rigori concessi. Ha esordito in Lega Pro nel 2011, in serie B nel 2014 ed ha diretto per il prima volta in serie A a maggio del 2015. Predilige il dialogo con i calciatori e riesce ad restare sempre nel vivo dell’azione. I precedenti sono limitati ad una sola designazione per entrambe le squadre. Quella relativa al Bari si riferisce alla gara di serie B, disputata il 4 novembre 2017 (Salernitana-Bari 2-2). L’altra che riguarda il Catanzaro risale a quasi 10 anni fa, precisamente all’11 maggio 2014: era la gara dei play-off di Lega Pro Catanzaro-Benevento 1-2. Gli assistenti designati sono Mario Vigile, iscritto alla sezione di Cosenza, e Federico Votta, della sezione di Moliterno. Quarto ufficiale è Domenico Mirabella, della sezione di Napoli. Al VAR c’é Domenico Maggioni, della sezione di Lecco, coadiuvato dall’AVAR Matteo Gualtieri, della sezione di Asti.
L’incontro sarà trasmesso in diretta TV da DAZN e SKY Sport (canale 252) e in radiocronaca diretta da RADIOBARI. Il fischio d’inizio allo stadio “Nicola Ceravolo” (dimensioni m. 105 x 65, capienza 14.650 posti, terreno in erba naturale) è fissato alle ore 20.30.
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