Bari: contro i cugini salernitani, tanti problemi per Longo! Guardare avanti, ma attenti alle spalle…


A Salerno saranno di fronte due grandi deluse che, dopo un terzo del campionato, non possono essere assolutamente soddisfatte di quanto hanno fatto finora e sono  alla ricerca di un pronto riscatto.

I campani hanno lasciato malamente la massima divisione qualche mese fa e restano invischiati nella zona retrocessione. I biancorossi sono reduci da una salvezza miracolosa e non ce la fanno ancora a risalire la china.
Troppe lacune si sono aperte nella formazione di Longo per sperare in una stagione ricca di soddisfazioni, anzi i biancorossi devono guardarsi alle spalle perché la lunga serie di pareggi non ha consentito finora di scalare la classifica.
Oltre ai problemi in attacco (le punte hanno realizzato meno del 40% dei gol), ora anche la difesa crea dei grattacapi al mister: per rimpiazzare l’infortunato Vicari non è semplice trovare un sostituto all’altezza nella “rosa” biancorossa.
Comunque, al di là di ogni difficoltà, il Bari deve necessariamente vincere per evitare di precipitare in piena lotta per la salvezza.

Per i campani la scorsa stagione in A è stata disastrosa: appena 17 punti conquistati, frutto di solo 2 vittorie e 11 pareggi, contro 25 sconfitte, 32 reti all’attivo e addirittura 81 al passivo. In estate la rivoluzione è stata totale. Sono partiti più di una ventina di giocatori e ne sono arrivati altrettanti, tra cui il portiere Sepe dalla Lazio, i difensori Gian Marco Ferrari dal Sassuolo, Ghiglione dalla Cremonese, lo sloveno Stojanovic dalla Sampdoria, il polacco Jaroszynski, il francese Njoh e l’olandese Vwlthuis, i centrocampisti Amatucci dalla Ternana, Tello, colombiano, dal Catania, Soriano, svincolato, il francese Reine-Adelaide e l’austriaco Hrustic e infine gli attaccanti Kallon dal Bari, Torregrossa dal Pisa, Verde dallo Spezia, Tongya dall’AEK Larnaca, l’olandese Braaf, il cileno Valencia, e il polacco Wlodarczyk.

I granata hanno incassato ben 5 reti in più del Bari (16 contro 11) ma in quanto a prolificità sono alla pari con i biancorossi, con 13 gol gol realizzati in 12 partite. E, proprio come é accaduto per i ragazzi di Longo, nessun giocatore ha firmato più di 2 reti. A questa quota, infatti, sono in 4, tutti attaccanti: Verde (1 rigore), Tongya, il nigeriano Simy e l’olandese Braaf (1 rigore). Un solo gol a testa hanno segnato gli altri 4 marcatori granata: l’attaccante cileno Valencia, il centrocampista colombiano Tello e i difensori Daniliuc, austriaco, e Gian Marco Ferrari. Va aggiunta l’autorete di Angeli del Cittadella.

Il Bari ha giocato a Salerno 20 partite, 11 in serie B, 5 in Lega Pro, 2 nella massima divisione, 1 in Coppa Italia e 1 nel campionato CentroSud di A e B nell’immediato dopoguerra. Il bilancio complessivo è di 5 successi, 7 pareggi e 8 sconfitte, 24 gol all’attivo e 28 al passivo. Il primo incontro risale a oltre 78 anni fa, precisamente al 6 gennaio 1946 e vinsero i biancorossi per 3-2. Le ultime 8 partite sono state giocate tutte nei campionati di serie B: i campani non vincono in casa dal 23 maggio 2009 (3-2) mentre l’ultimo successo fu ottenuto dai biancorossi il 26 marzo 2016 (4-3), Successivamente sono stati registrati 2 pareggi, 0-0 il 25 aprile 2017 e 2-2 il 4 novembre sempre del 2017. In quell’occasione, particolare curioso, scesero in campo con la maglia granata Radunovic, Pucino e Mantovani e con la casacca biancorossa Tello.

La gara sarà diretta dal sig. Livio Marinelli, 40enne, iscritto alla sezione di Tivoli. E’ un militare di carriera, maresciallo dell’Esercito in forza al 7° Reggimento Alpini di stanza a Belluno. Da novembre 2012 ad aprile 2014 ha partecipato alla guerra in Afghanistan. E’ stato promosso in B nel 2016 e a ottobre 2017 ha esordito in A. I suoi pregi sono la buona preparazione fisica e la costante vicinanza all’azione. Da militare, preferisce il rispetto dei ruoli al dialogo con i giocatori e concede i rigori con una certa frequenza. Il suo ruolino in B è il seguente: 91 partite dirette con 437 cartellini gialli, 15 espulsioni per doppia ammonizione, 12 per rosso diretto e ben 32 rigori assegnati. La sua forte personalità gli ha creato parecchi problemi e qualche sospensione da parte del presidente Rocchi. Nel 2022, in Venezia –Bologna assegnò un rigore ai veneti rifiutando la verifica al VAR, In Monza-Lecce espulse Baschirotto nonostante il riscontro delle immagini e fu bocciato pubblicamente da Rocchi. Successivamente in Salernitana-Juventus non espulse Gatti per un fallo analogo. I precedenti con il Bari sono 4, tutti in B: 1 vittoria a Terni, 2 sconfitte in casa contro Cittadella e Venezia e 1 pareggio in casa della Sampdoria lo scorso 26 dicembre. Le presenze con la Salernitana sono 9, 3 in A, 5 in B e 1 in Coppa Italia. I risultati sono equamente divisi, 3 vittorie e altrettanti pareggi e sconfitte. L’ultima gara diretta è stata Salernitana-Catanzaro 0-0 il 29 settembre scorso, Gli assistenti designati sono Marcello Rossi della sezione di Biella e Simone Biffi della sezione di Treviglio, il quarto ufficiale è Giuseppe Mucera,  iscritto alla sezione di Palermo. Al VAR ci sarà Daniele Minelli, della sezione di Varese, coadiuvato dall’AVAR Marco Serra della sezione di Torino. L’incontro sarà trasmesso  in diretta TV da DAZN  e in radiocronaca diretta da TELEBARI. Il fischio d’inizio allo stadio  “Arechi”, che ha preso il nome del duca longobardo Arechi II,  (dimensioni m. 105 x 68, capienza 20.194  spettatori, terreno in erba naturale) è fissato alle ore 17.15.  






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Il nostro collaboratore più navigato. Giornalista Pubblicista dal 1970 ed esperto soprattutto di statistiche e materie economiche.

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