

Ai primi di dicembre, dopo la vittoria sul Cesena al “San Nicola”, il Bari era 4° in classifica insieme alla Cremonese, Le 3 successive sconfitte consecutive hanno fatto precipitare i biancorossi all’8° posto e da allora si sono sempre mantenuti giusto entro i margini della zona play-off, obbiettivo dichiarato dalla società.
Questa posizione dovrà essere conservata, e se possibile migliorata, nelle ultime 12 giornate che restano sino alla fine della stagione regolare. Ma non sarà facile perché gli avversari cercheranno di sfruttare i punti deboli dei biancorossi.
La trasferta di Mantova si presenta assai insidiosa perché i virgiliani non nascondono la loro voglia di riscatto. Alla fine del girone di andata la squadra di Possanzini si era piazzata a metà classifica, poi ha rallentato la marcia e nelle prime 7 partite del ritorno ha conquistato solo 6 punti, scivolando ai margini della zona play-out. Ma, dopo le due pesanti sconfitte a Modena e in casa contro la capolista, ha mostrato chiari segni di ripresa, sfiorando una clamorosa vittoria a Palermo.
Da parte sua il Bari non ha ancora trovato la quadra per quanto riguarda la fase di attacco, reparto nel quale Longo può contare ora su 5 elementi, che devono essere supportati dai trequartisti e dai centrocampisti. Intanto sono sorti problemi in difesa dove i giocatori sono contati a causa degli infortuni. Sono solo 4 gli elementi a disposizione del mister per 3 maglie, e cioè Pucino, Mantovani, Obaretin e Tripaldelli, perché Simic e Vicari non sono disponibili. Longo per questa trasferta ha convocato solo 20 giocatori.
Difesa colabrodo e attacco discreto: sono queste le caratteristiche della squadra lombarda. Con 39 reti al passivo il reparto arretrato mantovano è al penultimo posto della speciale classifica, preceduto solo dal Sudtirol che ha toccato quota 43. Il portiere Festa, l’unico ella squadra sempre presente, in 25 partite su 26 è stato regolarmente battuto e nelle ultime 11 gare ha subìto almeno un gol.
La squadra di Possanzini è invece all’8° posto tra le più prolifiche con 31 reti all’attivo, addirittura 2 in più del Bari. Il cannoniere è Mancuso, attaccante esterno che ha trasformato anche 2 rigori. C’è da dire che gli schemi del mister mantovano, ex punta di Reggina, Sampdoria, Catania e soprattutto Brescia, favoriscono gli attaccanti, tant’è vero che dietro Mancuso seguono altri 5 attaccanti biancorossi, precisamente Bragantini (5 realizzazioni), l’ex Aramu, Debenedetti, Galuppini e Ruocco, tutti a quota 2, insieme al centrocampista Trimboli. Altri 2 attaccanti hanno firmato solo 1 gol, il ghanese Mensah e Fiori, oltre al centrocampista Burrai e ai difensori Magioni, Solini, Redolfi e Brignani. Sono 14 complessivamente i marcatori cui va aggiunto Meroni, della Reggiana, autore di un’autorete nella prima giornata di campionato.
I precedenti tra le due squadre non sono molti, considerato che la prima trasferta dei baresi a Mantova risale al 1964, in serie A. Complessivamente le partite giocate in terra lombarda sono 8 (7 in serie B e 1 nella massima divisione) e il bilancio è favorevole alla squadra di Longo con 2 successi, 5 pareggi e 1 sola sconfitta, 7 reti all’attivo e 3 al passivo. L’unica battuta d’arresto risale al 17 gennaio 2006. Dopo 2 pareggi (0-0 a dicembre 2006 e 1-1 a febbraio 2008). il Bari ha vinto a Mantova l’ultima gara giocata 19 anni fa, il 28 febbraio 2006 (2-0 con gol dell’esterno Guberti e del terzino Parisi).
La gara sarà diretta dal sig. Gabriele Scatena, 35enne, iscritto alla sezione di Avezzano. Dopo aver collezionato 63 presenze nel campionato di serie C e 4 tra play-off e play-out, é stato promosso in serie B, torneo in cui conta finora 7 designazioni, con 43 cartellini gialli, 1 espulsione per doppia ammonizione, 2 per rosso diretto e 3 rigori concessi. I precedenti con il Bari sono negativi, 2 partite e altrettante sconfitte. La prima in serie D a gennaio 2019, sul campo della Cittanovese per 2-3 e l’altra in questa stagione, alla 2^ giornata, il 23 agosto 2024 a Modena (1-2). Con il Mantova ha fatto registrare in serie C 1 pareggio sul campo della Virtus Verona e 1 vittoria a Vercelli e in serie B la vittoria sul Cittadella nel settembre scorso alla 6^ giornata. Gli assistenti designati sono Rocca e Regattieri. Quarto ufficiale è Castellano, al VAR c’è Volpi, coadiuvato dall’AVAR Camplone.
L’incontro sarà trasmesso in diretta TV da DAZN e in radiocronaca diretta da RADIOBARI. Il fischio d’inizio allo stadio “Danilo Martelli”, intestato al giocatore mantovano del grande Torino scomparso nella tragedia di Superga, (dimensioni m. 105×68, capienza 11.219 posti omologati, terreno di gioco in erba naturale) è fissato alle ore 15.
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