

Dopo la sconcertante prova offerta a Carrara, la squadra biancorossa è chiamata a un pronto riscatto. Quello che si aspettano i tifosi è una prestazione apprezzabile sul piano dell’orgoglio, dell’impegno, dell’agonismo e magari accompagnata anche da un risultato positivo.
Ormai 31 partite hanno mostrato pregi e difetti del gruppo allenato da Longo e fornito quindi un’indicazione abbastanza precisa sul ruolo che i fatti gli hanno assegnato in questa stagione. L’unico obbiettivo cui puntare resta malinconicamente uno degli ultimi posti validi per i play-off, impresa che si presenta peraltro decisamente ardua visto che il Bari continua a scivolare sempre più giù in classifica (ora è decimo) e addirittura deve guardarsi alle spalle perché il vantaggio sulla zona play-out si è assottigliato a 7 punti.
A Catanzaro è la sfida tra le due formazioni che hanno collezionato il maggior numero di pareggi, ben 16 a testa, più di metà delle gare disputate. E uno dei maggiori problemi dei biancorossi è l’incapacità di chiudere le partite e guadagnare i 3 punti, Sono solo 8 i successi finora conquistati, appena 3 nel girone di ritorno. L’altra grave lacuna è il crollo del rendimento nella ripresa: nei secondi 45’ i biancorossi hanno realizzato solo 13 gol su 33 e ne hanno subìti 20 su 30. Questo diverso rendimento non può essere addebitato solo ad un calo fisico ma certamente si verifica una perdita di concentrazione.
I giallorossi punteranno a difendere il quinto posto ma certamente il direttore sportivo Polito vorrà prendersi la rivincita per essere stato allontanato dalla società biancorossa.
La squadra calabrese è la quinta più prolifica della serie cadetta con 41 reti all’attivo, alla pari con il Cesena e preceduta solo dallo stratosferico Sassuolo (67), dal Pisa (53), dalla Cremonese (52 con una partita in più) e dallo Spezia (45).
Il cannoniere della squadra giallorossa è anche il leader della classifica della serie B, Pietro Iemmello, con 15 reti (2 rigori), un attaccante che nel tempo ha sempre dimostrato di conoscere bene la via del gol. Già una decina di anni fa in 2 stagioni con il Foggia, in Lega Pro, fu autore complessivamente di 30 marcature e negli ultimi 3 campionati ha realizzato, sempre con il Catanzaro, prima 6 reti in 12 partite e poi 28 in 36 gare in serie C e infine 15 in 35 gare l’anno scorso in B. Nella classifica dei marcatori giallorossi, a sorpresa, al secondo posto con 6 reti all’attivo c’è Bonini, difensore esterno di sinistra. Seguono poi il centrocampista Pompetti (4), l’attaccante Biasci e il centrocampista Pontisso (3) e poi 9 giocatori che hanno firmato 1 solo gol a testa: gli attaccanti Buso, Compagnon, La Mantia e Pittarello, il centrocampista centrale senegalese Coulibaly e gli esterni Quagliata e Situm, croato, e i difensori Scognamillo e Cassandro. Va aggiunta poi l’autorete di Pieraccini del Cesena.
Il Bari ha giocato a Catanzaro 20 partite, conquistando solo 2 vittorie e 10 pareggi, mentre sono state 4 le sconfitte. Complessivamente le reti all’attivo sono appena 9 contro 19 quelle al passivo. I due successi risalgono al 29 agosto 1984 in Coppa Italia (1-0 con gol di Bivi) e al 23 marzo 2022, in serie C, quando Antenucci su rigore e poi D’Errico rimontarono il vantaggio iniziale di Fazio. L’ultima gara disputata, 1 anno fa, precisamente il 27 febbraio 2024, si concluse con la vittoria dei giallorossi grazie alle reti di Vandeputte e Iemmello.
La gara sarà diretta dal sig. Antonio Giua, 37enne, nato a Sassari e iscritto salla sezione di Olbia. Si è laureato in ingegneria gestionale all’università di Pisa, nel 2017 è stato promosso nella CAN di B ed ha esordito in serie A nel 2018, all’età di 30 anni. Non tollera le proteste gratuite. Il suo ruolino in serie B è il seguente: 70 incontri diretti, 336 cartellini gialli, 6 espulsioni per doppia ammonizione, 8 per rosso diretto e 25 calci di rigore concessi. Con lui il Bari no ha mai perso, facendo registrare 3 vittorie e 3 pareggi, tutti in serie B. Le vittorie sono state conquistate in casa contro Brescia (3-0 a marzo 2018), a Venezia (2-1 a ottobre 2022) e a Brescia (2-0 a febbraio 2023). I pareggi, sempre per 1-1, sono stati ottenuti a Reggio Emilia (il 7 ottobre 2023), ancora a Brescia (il 30 novembre 2024) e a Cesena (il 25 gennaio scorso). Con il Catanzaro non esiste alcun precedente. Gli assistenti designati sono Andrea Niedda, iscritto alla sezione di Ozieri, e Matteo Pressato, della sezione di Latina. Quarto ufficiale è Fabio Rosario Luongo, della sezione di Frattamaggiore. Al VAR c’è Federico Dionisi, iscritto alla sezione di L’Aquila, coadiuvato dall’AVAR Antonio Di Martino, della sezione di Teramo.
L’incontro sarà trasmesso in diretta TV da DAZN e in radiocronaca diretta da RADIOBARI. Il fischio d’inizio allo stadio “Nicola Ceravolo”, intestato nel 1989 a Nicola Ceravolo, presidente della società nei 20 anni precedenti , (dimensioni m. 105×68, capienza 14.650 posti, terreno di gioco in sintetico misto a erba naturale) è fissato alle ore 15.
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