

Nella 13a giornata del girone di ritorno del campionato di serie B, il Bari esce indenne dal campo del Catanzaro strappando con carattere un 3-3 che non spegne le residue speranze di posizionamento playoff. I galletti lottano per tutta la gara e non mollano un centimetro, mostrando finalmente mentalità e abnegazione e andando a segno con Lasagna, Favasuli e Favilli. Il segnale è importante, ma le giornate al termine diminuiscono inesorabilmente e le altre squadre davanti corrono. Solo una vittoria nell’anticipo di venerdì prossimo contro il Palermo (che oggi ha abbattuto la capolista) rilancerebbe le ambizioni biancorosse. La settimana che avrà inizio da domani, quindi, sarà probabilmente la più importante della stagione…
LE FORMAZIONI
Mister Caserta deve rinunciare a D’Alessandro, La Mantia, Pontisso e Antonini Lui e sceglie di schierare i suoi col modulo tattico 3-5-2. Davanti al portiere Pigliacelli ci sono i centrali Brighenti, Scognamillo e Bonini. Nella zona nevralgica del centrocampo si piazza Petriccione, supportato da Pompetti e Pagano (preferito a Ilie), mentre Cassandro e Quagliata (che la spunta su Situm) presidiano le corsie laterali. La coppia d’attacco è composta da Iemmello e Pittarello.
Mister Longo deve fare a meno di Lella e sceglie di schierare i suoi col modulo tattico 3-5-1-1. A protezione del portiere Radunovic giocano in posizione centrale Pucino, Vicari e Obaretin. Nel cuore del centrocampo trova posto Benali, coadiuvato da Maggiore e Maita, mentre Favasuli (che vince il ballottaggio con Oliveri) e Dorval si occupano delle fasce. Pereiro (che vince il ballottaggio con Falletti) giostra dietro l’unica vera punta Lasagna (preferito a Bonfanti).
LA GARA
Primo tempo
Sin dall’avvio è il Catanzaro ad avere il pallino del gioco e ad andare al tiro con Cassandro, ma il Bari risponde subito dopo con un colpo di testa fuori misura di Lasagna sul cross di Pereiro. Obartetin sfiora l’autogol per rintuzzare una conclusione ancora di Cassandro dalla distanza ma, dopo una ventina di minuti combattuti ed avari di palle gol, arriva il vantaggio degli ospiti. E’ il 27′ quando Maita avanza verso la porta calabrese e apre lateralmente per Lasagna che infila di sinistro Pigliacelli sul proprio palo. I galletti mantengono bene, ma subiscono il pareggio a pochi istanti dall’intervallo: da posizione defilata Iemmello trova il jolly della giornata e insacca con un destro imprendibile. Nel recupero i pugliesi sfiorano nuovamente il vantaggio. Pereiro riceve palla da Favasuli e arriva a due passi dalla porta giallorossa, ma Brighenti devia il suo tiro in corner rischiando anche l’autorete e, sulla palla calciata dallo stesso fantasista dalla bandierina, è Vicari ad alzare di poco di testa oltre la traversa.
Secondo tempo
Il Catanzaro rientra in campo con intenzioni belligeranti e a provarci subito è Pittarello con un destro potente che sfiora l’incrocio. Radunovic deve alzare in angolo una punizione tesa di Iemmello dai 30 metri, mentre all’8′ termina sull’esterno della rete il mancino di Pittarello. Quattro minuti più tardi arriva la replica barese: Favasuli si invola sulla destra e mette al centro per Lasagna che forse perde l’attimo giusto, favorendo il recupero della difesa avversaria. Longo decide di richiamare in panchina Pereiro per inserire Falletti, prima che Maggiore impegni Pigliacelli con un rasoterra non eccessivamente insidioso. Al 24′ i giallorossi passano in vantaggio: Petriccione pennella in area una punizione, l’arbitro non si accorge di una evidente spinta ai danni di Vicari e Bonini mette in rete di testa. Il Bari si sfilaccia e Iemmello si vede negare il tris da Radunovic, ma al 33′ i galletti trovano la forza per riequilibrare il risultato con un gran gol di Favasuli che da posizione angolata insacca con un potente tiro incrociato. Entra anche Favilli al posto di Lasagna, ma la mossa non serve a nulla perché dopo qualche istante i calabresi trovano il 3-2 con Quagliata su assist di Ilie. Oliveri e Bonfanti rilevano Maita e Maggiore, ma allo scadere il nuovo entrato Biasci fallisce clamorosamente il poker facendosi ipnotizzare da Radunovic. Quando sembra tutto perso, il Bari dà fondo a tutto l’orgoglio residuo e riesce a pareggiare con Favilli, abile a controllare di testa e a infilare Pigliacelli tutto solo davanti alla porta. L’ultima emozione del match la regala Ilie centrando la traversa da calcio d’angolo, ma oggi il Bari non meritava davvero di uscire sconfitto dal campo.
Tabellino
CATANZARO-BARI 3-3
CATANZARO (3-5-2): Pigliacelli; Brighenti, Scognamillo, Bonini; Cassandro (dal 1′ st Situm), Pompetti, Petriccione (dal 29′ st Coulibaly), Pagano (dal 1′ st Ilie), Quagliata; Iemmello (dal 44′ st Compagnon), Pittarello (dal 20′ st Biasci). A disposizione: Gelmi, Borrelli, Corradi, Paura, Maiolo, Seck, Buso. Allenatore: F.Caserta.
BARI (3-5-1-1): Radunovic; Pucino, Vicari, Obaretin; Favasuli, Maggiore (dal 42′ st Bonfanti), Benali, Maita (dal 42′ st Oliveri), Dorval; Pereiro (dal 13′ st Falletti); Lasagna (dal 35′ st Favilli). A disposizione: Pissardo, Simic, Mantovani, Tripaldelli, Saco, Maiello, Bellomo, Novakovich. Allenatore: M.Longo.
ARBITRO: sig. A.Giua della sez. di Olbia. Assistenti: sig. A.Niedda della sez. di Ozieri e sig. M.Pressato della sez. di Latina.
RETI: al 27′ pt Lasagna (B), al 44′ pt Iemmello (C), al 24′ st Bonini (C), al 33′ st Favasuli (B), al 38′ st Quagliata (C), al 47′ st Favilli (B).
AMMONITI: Radunovic (B).
NOTE: cielo sereno, terreno in buone condizioni; spettatori: 12.000 (di cui: 12.000 paganti, 0 abbonati e 747 tifosi ospiti); angoli: 11-3 per il Catanzaro; recuperi: 4′ e 6′.
Lascia un commento