Il Bari è impegnato per la prima volta in stagione nell’anticipo mattutino sul campo del Sudtirol, a Bolzano, e dall’esito della gara potranno scaturire utili indicazioni sulle possibilità di restare nel gruppetto delle 6 squadre che si giocheranno i play-off.
Una prestazione sul livello delle ultime due partite contro Catanzaro e Palermo, accompagnata anche da un risultato positivo, potrà indurre ad un cauto ottimismo. Diversamente, una prestazione che ripeta le deludenti prove offerte contro Salernitana e Carrarese confermerà le preoccupazioni sul rendimento troppo altalenante di una squadra che raramente ha trovato quest’anno una continuità di rendimento e risultati.
E’ inutile dire che a questo punto non è permessa alcuna distrazione e la squadra di Longo dovrebbe puntare a migliorare il rendimento che nel girone di ritorno è attualmente di 1,43 punti a gare, migliore soltanto di quello di Cesena (1,36) e Modena (1,21) tra le aspiranti ai play-off. Ciò vuol dire che non sono molte le speranze di scalare qualche posizione.
Il Sudtirol, che lotta ancora per la salvezza, puà essere addirittura decisivo per il piazzamento negli spareggi finali, considerato che deve giocare le prossime 3 gare contro Bari, Juve Stabia e Palermo e i risultati delle 3 partite possono anche sconvolgere la classifica attuale.
La squadra di Castori nin viene da un periodo molto felice. In casa, dopo ave sconfitto la Sampdoria il 15 febbraio scorso, ha infilato una serie di 3 pareggi consecutivi contro Spezia, Carrarese e Cesena e nelle ultime 2 trasferte ha registrato altrettante sconfitte che l’hanno ricacciata in basso. Il rendimento nelle 14 giornate del ritorno si è quindi abbassato a 1,29 punti a partita.
La difesa della squadra altoatesina è la peggiore della serie cadetta: ha infatti subìto ben 52 reti, con una media poco invidiabile di 3 gol incassati ogni 2 partite. Però c’è da dire che il Sudtirol si è rivelato finora abbastanza prolifico, realizzando ben 41 reti, 3 in più del Bari e solo qualcuna in meno di parecchie altre squadre che disputeranno i play-off.
I leader della classifica dei cannonieri, con 5 gol all’attivo, sono 2, l’attaccante albanese Merkaj e il centrocampista Casiraghi che ha trasformato 3 rigori, seguiti a quota 4 da una coppia di attaccanti, Odogwu (1 rigore) e Rover, e dal centrocampista finlandese Pyyhtia. Hanno segnato 3 reti a testa il centrocampista Molina, ex biancorosso, e il difensore Pietrangeli, che precedono un altro difensore, Giorgini, autore di 2 centri. Sono infine in 9 ad aver firmato 1 gol ciascuno: i difensori Barreca, Davì e El Kaouakibi, marocchino, e i centrocampisti Arrigoni, Mallamo, altro ex biancorosso, Tait, Zedadka, francese, Kofler e Praszelik, polacco. Vanno aggiunte anche le 2 autoreti di Casolari e Matino, entrambi del Cittadella, segnate la prima nella partita di andata e la seconda nella gara di ritorno.
Il Bari ha giocato a Bolzano, in casa del Sudtirol, solo 3 volte negli ultimi 2 anni, sempre in serie B, facendo registrare 1 successo e 2 sconfitte, con 1 gol all’attivo e 2 al passivo. Curiosamente tutte le gare sono finite con l’identico risultato di 1-0. La prima, disputata il 10 aprile 2023 si concluse con la vittoria dei biancorossi grazie al gol di Morachioli al 93’. La seconda, giocata quale semifinale di andata dei play-off un mese e mezzo dopo, il 29 maggio 2023, vide il successo dei bolzanini con gol di Rover ancora in pieno recupero, al 92’. Infine l’ultima gara, giocata il 24 febbraio 2024, si concluse con l’altra vittoria della squadra di casa in virtù del rigore trasformato da Casiraghi al 15’ del secondo tempo.
La gara sarà diretta dal sig. Federico Dionisi, 37enne, iscritto alla sezione de L’Aquila, città in cui è nato. In serie B ha diretto 65 partite, con 315 cartellini gialli, 12 espuòsioni per doppia ammonizione, 4 per rosso diretto e 21 rigori concessi. I precedenti con il Bari sono 4: vittoria con il Padova (3-0) in Coppa Italia, sconfitta a Bolzano (0-1) nella semifinale di andata dei play-off a maggio di 2 anni fa, e in questa stagione 2 pareggi, il 29 ottobre al San Nicola contro la Carrarese (0-0) e il 9 marzo in casa del Sassuolo (1-1). Sono 6 i precedenti con il Sudtirol che hanno registrato 3 vittorie degli altoatesini, 2 pareggi e 1 sconfitta. Gli assistenti designati sono Giorgio Peretto, iscritto alla sezione di Verona, e Marco Ricci, della sezione di Firenze. Quarto ufficiale è Luca De Angeli, della sezione di Milano. Al VAR c’è Niccolò Baroni, iscritto alla sezione di Firenze, coadiuvato dall’AVAR Rosario Abisso, della sezione di Palermo.
L’incontro sarà trasmesso in diretta TV da DAZN e in radiocronaca diretta da RADIOBARI. Il fischio d’inizio allo stadio “Druso”, intestato a Nerone Claudio Druso, il quale durante le guerre Retico-Germaniche, intorno al 15 a. C., fece costruire il primo ponte sul fiume Isarco nell’area dell’attuale città di Bolzano (dimensioni m. 105×68, capienza 5.539 posti, terreno di gioco in erba naturale) è fissato alle ore 12.30.
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