LA PRESENTAZIONE DELLA GARA, ARBITRO E PRECEDENTI – Bari: trasferta difficile a Cittadella tra contestazioni e speranze di play-off…


Dopo appena 5 giorni il Bari torna in campo per affrontare l’insidiosa trasferta di Cittadella. Con il Pisa la vittoria è stata relativamente facile: i biancorossi sono stati agevolati dal ritmo lento imposto alla gara dai nerazzurri che aspettavano solo il 90’ per festeggiare la promozione.

A Cittadella sarà del tutto diverso: i padovani hanno disperato bisogno di vincere per continuare a sperare nella salvezza: comunque le cifre sono impietose per i padroni di casa:  peggiore attacco (28 reti), maggior numero di sconfitte (18), minor numero di punti ottenuti in casa (12), peggiore differenza reti (-25), appena 36 punti complessivi conquistati e penultimo posto in classifica, a un passo dalla retrocessione matematica. 

La crisi è evidente: nel girone di ritorno i granata di Dal Canto hanno vinto in casa il 29 dicembre con il Palermo e poi hanno conquistato solo un pareggio a reti inviolate con la Carrarese all’inizio di aprile, rimediando ben 6 sconfitte.

Il Bari si presenta però in formazione largamente rimaneggiata, soprattutto a centrocampo, a causa della squalifica di Maita e Benali, i due pilastri principali del reparto. In porta mancherà anche Radunovic: Pissardo quest’anno ha giocato solo 18 minuti ma l’anno scorso fu uno dei protagonisti della salvezza.

In queste due ultime giornate i biancorossi si giocano le speranze residue di accedere ai play-off e questo obbiettivo può essere raggiunto solo con due prestazioni di grande carattere, personalità e carica agonistica, qualità che la squadra di Longo ha espresso solo a sprazzi. E questo comportamento ha scatenato la contestazione dei tifosi.

Come già detto, quella granata è la squadra meno prolifica della serie cadetta, avendo segnato soltanto 28 gol in 36 partite. Il cannoniere è l’attaccante Pandolfi con 7 centri (1 rigore). Lo segue il centrocampista Vita, autore di 4 reti.  A quota 3 sono in due, entrambi attaccanti, il nigeriano Okwonkwo e Rabbi. Con 2 gol all’attivo ci sono il centrocampista Tronchin e il difensore Carissoni. Infine, hanno firmato 1 rete a testa il difensore Masciangelo, i centrocampisti Casolari e Amatucci e gli attaccanti Desogus, Cassano e Ravasio. Questi ultimi due hanno lasciato la squadra a gennaio con destinazione Chicago Fire, il primo, e Arezzo, il secondo. Va aggiunta l’autorete di Dalle Mura del Cosenza.

I precedenti tra Cittadella e Bari sono di fresca data. La prima trasferta dei biancorossi sul campo della squadra padovana porta la data di 23 anni e mezzo fa, precisamente il 16 novembre 2001 e si concluse con il successo dei baresi per 1-0, grazie alla rete di Palmieri.  Complessivamente le partite giocate sono 11, tutte in serie B, con 3 vittorie del Bari, 6 pareggi e 2 sconfitte, 11 gol all’attivo e 9 al passivo. L’ultima vittoria dei granata risale al 21 gennaio 2017 (2-0). Successivamente però i biancorossi hanno infilato una serie positiva di 4 gare,  di cui 3 pareggi e 1 successo. L’ultima sfida, disputata giusto 1 anno fa, precisamente il 4  maggio  2021, finì 1-1 con rete iniziale di Pittarello e pareggio di Nasti.

La gara sarà diretta dal sig. Luca Massimi, 36enne, nato a Termoli, in provincia di Campobasso, ed iscritto alla sezione della città natale.  Le presenze in serie B sono 70, con 350 cartellini gialli, 15 espulsioni per doppia ammonizione, 12 per rosso diretto e 15 rigori concessi. I precedenti con il Bari sono 6: 3 vittorie (4-0 con il Trastevere in Coppa Italia, 1-0 sul Venezia a marzo 2023 e 3-0 a Frosinone a settembre 2024) e 3 sconfitte (0-1 a Palermo a gennaio 2023, 1-3 a Venezia a marzo 2024 e 0-2 a Pisa nel dicembre scorso).  Con il Cittadella sono invece 7 i precedenti, con 3 vittorie, 4 pareggi e nessuna sconfitta. Gli assistenti designati sono Francesca Di Monte, iscritta alla sezione di Chieti, e Mario Davide Arace, della sezione di Lugo di Romagna. Quarto ufficiale è Andrea Zoppi, della sezione di Firenze. Al VAR c’è Manuel Volpi, iscritto alla sezione di Arezzo, coadiuvato dall’AVAR Andrea Colombo, della sezione di Como.

L’incontro sarà trasmesso in diretta TV da DAZN e in radiocronaca diretta da RADIOBARI. Il fischio d’inizio allo stadio “Piercesare Tombolato”, intitolato alla memoria del promettente portiere, originario della cittadina padovana, nato nel 1957 e deceduto a seguito di uno scontro di gioco, (dimensioni m. 105×68, capienza  7.623 posti, terreno in erbe naturale) è fissato alle ore 20.30.






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Il nostro collaboratore più navigato. Giornalista Pubblicista dal 1970 ed esperto soprattutto di statistiche e materie economiche.

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