
BARI – Nella settima giornata del campionato di serie B, il Bari centra la prima vittoria stagionale contro il Padova anche se non c’è da essere eccessivamente contenti, vista l’ennesima prova con più ombre che luci. I galletti danno qualche segnale incoraggiante solo negli ultimi 20 minuti di gioco, quando ribaltano il gol subito ad inizio ripresa grazie al rigore di Moncini e alla rete di Cerri. Si aspettavano, anzi si pretendevano, i tre punti e per fortuna sono arrivati, almeno per giovare al morale e ad una classifica che era diventata davvero insostenibile, ma tutti i reparti non girano a dovere. Per onestà intellettuale c’è da mettere in evidenza il carattere che la squadra ha finalmente tirato fuori in un momento davvero delicato, che avrebbe annichilito chiunque, ma con altrettanta onestà, non si può trascurare che la rimonta sia partita grazie ad un penalty e ad un’espulsione di un avversario, episodi che hanno inevitabilmente cambiato l’inerzia del match. La pausa servirà ora a fare necessarie valutazioni. La stagione può ancora riservare cose positive, a patto che si cambi completamente registro.
LE FORMAZIONI
Mister Caserta deve rinunciare a Vicari e sceglie di schierare i suoi col modulo tattico 4-3-3. Davanti al portiere Cerofolini ci sono i centrali Meroni e Nikolaou, affiancati da Dickmann e Burgio (preferito a Dorval). Verreth è il fulcro di centrocampo, coadiuvato da Pagano e Castrovilli, mentre il trio offensivo è composto da Antonucci, Gytkjaer e Rao (che la spunta su Moncini).
Mister Andreoletti deve fare a meno di Bacci, Baselli e Pastina, oltre allo squalificato Gomez, e sceglie di schierare i suoi col modulo tattico 4-4-2. A protezione del portiere Fortin giocano in posizione centrale Sgarbi e Perrotta, mentre Faedo e Barreca si sistemano sulle corsie esterne. Nel cuore del centrocampo trovano posto Fusi e Crisetig, mentre Capelli e Varas si occupano delle fasce. Il reparto offensivo è formato dal tandem Lasagna (che vince il ballottaggio con Buonaiuto) e Bortolussi.
LA GARA
Primo tempo
In avvio le due squadre sembrano studiarsi, senza però rinunciare a qualche proiezione offensiva. Al 12′ arriva il primo vero tiro in porta e a scagliarlo è Antonucci, ma Fortin è bravo ad alzare in angolo. Sul successivo calcio dalla bandierina, Meroni manda incredibilmente alto di testa a due passi dalla porta, mentre al 16′ si ferma Nikolaou e gli subentra Kassama. Il Padova si difende con ordine e il Bari stenta a trovare spazi e geometrie risolutive, tant’è che bisogna aspettare il 27′ per assistere ad un altro tentativo biancorosso, ancora con Antonucci, il cui rasoterra da dentro l’area non possiede la giusta potenza per creare problemi al portiere avversario. Al 36′ si vedono anche gli ospiti con un cross pericolosissimo di Barreca deviato in corner da Meroni. I veneti insistono e prima dell’intervallo ci provano con Lasagna imbeccato da Capelli.
Secondo tempo
Vista la magra prova dei primi 45 minuti, Caserta prova a cambiare volto alla propria squadra inserendo nella ripresa Moncini e Dorval al posto di Gytkjaer e di Burgio, ma i risultati sperati non arrivano. Al 5′ il Padova passa in vantaggio: Capelli trova un filtrante per Bortolussi che fa secco l’incolpevole Cerofolini. I biancorossi sono sotto shock e non riescono ad abbozzare alcuna reazione degna di tal nome e, per provare ad assicurare maggior peso all’attacco, Cerri prende il posto di Antonucci. I patavini però continuano ad agire senza trovare alcuna resistenza seria e Cerofolini deve compiere l’ennesimo miracolo sul destro da centro area di Bortolussi. Quando sembra che ormai la gara sia compromessa, i galletti trovano il guizzo giusto e guadagnano un rigore per fallo di Capelli (espulso nell’occasione) proprio su Cerri: dal dischetto trasforma Moncini con un tiro angolato. Pereiro rimpiazza l’ormai stanco Rao e al 39′ arriva finalmente l’acuto tanto atteso. Dorval effettua un traversone vero il centro area e Cerri di testa la mette in fondo al sacco. E’ l’episodio decisivo che porta finalmente la vittoria in casa Bari.
Tabellino
BARI-PADOVA 2-1
BARI (4-3-3): Cerofolini; Dickmann, Meroni, Nikolaou (dal 16′ pt Kassama), Burgio (dal 1′ st Dorval); Pagano, Verreth, Castrovilli; Antonucci (dal 19′ st Cerri), Gytkjaer (dal 1′ st Moncini), Rao (dal 32′ st Pereiro). A disposizione: Pissardo, Pucino, Darboe, Braunoder, Maggiore, Bellomo, Partipilo. Allenatore: F.Caserta.
PADOVA (4-4-2): Fortin; Faedo (dal 41′ st Buonaiuto), Sgarbi, Perrotta, Barreca (dal 36′ st Favale); Capelli, Fusi (dal 36′ st Di Maggio), Crisetig (dal 28′ st Harder), Varas; Lasagna, Bortolussi (dal 28′ st Ghiglione). A disposizione: Sorrentino, Mouquet, Villa, Boi, Belli, Silva, Seghetti. Allenatore: M.Andreoletti.
ARBITRO: sig. G.Manganiello della sez. di Pinerolo. Assistenti: sig. 0 e sig. A.Niedda della sez. di Ozieri.
RETI: al 5′ st Bortolussi (P), al 25′ st Moncini rig. (B), al 39′ st Cerri (B).
AMMONITI: Rao e Castrovilli (B).
ESPULSI: al 25′ st Capelli (P) .
NOTE: cielo sereno, campo in ottime condizioni; spettatori: 9.717 (di cui: 4.583 paganti, 5.134 abbonati e 294 tifosi ospiti); angoli: 7-7; recuperi: 2′ e 4′.

Lascia un commento