
BARI – “E’ una partita come le altre, con la difficoltà delle altre e soprattutto con l’importanza delle altre, perché abbiamo raccolto pochissimi punti in queste ultime gare. Siamo in un momento difficile e ora bisogna dare qualche cosa in più da parte di tutti noi”.
Le dichiarazioni di Fabio Caserta, alla vigilia della gara con il Padova, danno l’idea del momento drammatico che sta vivendo la squadra biancorossa. E lasciano perplessi anche l’assenza e il silenzio da parte della società. Il mister, è evidente, è stato abbandonato a sé stesso e deve essere lui a tirarsi fuori dai guai.
La squadra in estate è stata costruita senza creare un certo equilibrio: sono andati via quasi tutti i titolari della precedente formazione e sono arrivati tanti nuovi giocatori, quasi tutti con una propensione offensiva: difensori fluidificanti, centrocampisti portati a spingersi in avanti, mezze ali pronte ad affiancare gli attaccanti, ma non sono arrivate le punte in grado di finalizzare queste massicce manovre offensive. Ma soprattutto nel Bari mancano gli incontristi, cioè gli elementi in grado di contrastare le ripartenze degli avversari.
Va a finire, così, che a centrocampo si aprono delle praterie nello schieramento biancorosso, gli avversari arrivano quasi indisturbati in zona tiro e i difensori sono sempre sotto pressione e commettono errori.
Della mancanza di equilibrio tra i reparti risentono naturalmente i giocatori che non mostrano certo la necessaria “cattiveria” agonistica, non riescono a cambiare ritmo al loro gioco con frequenti accelerazioni e subiscono le iniziative degli avversari di turno.
La sorte di Caserta, dunque, appare in bilico e dipenderà non solo dal risultato ma anche dal cambio di atteggiamento da parte dei giocatori.
Il Padova nella stagione passata ha conquistato la promozione vincendo il girone A con 86 punti. La struttura della squadra è rimasta invariata con l’aggiunta di qualche ritocco: tra questi, l’esterno Barreca proveniente dal Sudtirol, i centrocampisti Boselli e Bacci, che hanno giocato rispettivamente nel Como e nell’Empoli, e gli attaccanti Lasagna, ex Bari, e l’argentino Gomez, al momento indisponibile per squalifica.
La squadra veneta, guidata in panchina dal confermato Andreoletti, si è insediata al momento al 9° posto in classifica con 8 punti all’attivo, dei quali 4 conquistati in trasferta, grazie al pareggio a Carrara (0-0) e al successo di Monza (1-0). E’ invece andata male a Empoli dove il Padova ha rimediato una pesante sconfitta (1-3). Le 6 reti all’attivo sono state realizzate dagli attaccanti Bortolussi (2 di cui 1 su rigore) e Bonaiuto, dai centrocampisti Harder e Varas (Ecuador) e dal difensore Sgarbi.
A Bari il Padova ha giocato 25 volte: il bilancio è nettamente positivo per i biancorossi che hanno fatto registrare 15 successi, 7 pareggi e 3 sconfitte, con 44 reti realizzate e 19 subìte. La maggior parte delle gare è stata giocata in serie B, esattamente 16 (7 vittorie Bari, 7 pareggi e 2 sconfitte) e il predominio biancorosso più schiacciante è stato manifestato in serie A, considerato che i successi sono stati 7 e solo 1 la sconfitta. Una partita, la prima sfida della serie, è stata disputata nella Divisione Nazionale appena costituita, quasi un secolo fa, precisamente il 27 gennaio 1929 e si concluse con la vittoria del Bari per 4-1. L’ultimo successo dei veneti risale a 30 anni fa: in serie A il 26 febbraio 1995 vinsero per 1-0. Da allora e fino al marzo 2013 sono state giocate altre 4 partite finite tutte con la vittoria del Bari. Il 19 marzo i biancorossi pugliesi, guidati in panchina da Torrente, travolsero gli avversari con un pesante 3-0, grazie alla marcatura di Ghezzal e alla doppietta di Caputo, che trasformò pure un calcio di rigore. L’ultima trasferta dei patavini, il 23 novembre 2013, si concluse in parità per 2-2 con una doppietta di Defendi nella prima mezzora, rimontata dai gol di Cuffa e Vantaggiato.
La gara sarà diretta dal sig. Gianluca Manganiello, 43enne, analista finanziario, iscritto alla sezione di Pinerolo. In serie B ha arbitrato 127 partite, con 631 cartellini gialli, 25espulsioni per doppia ammonizione, 21 per rosso diretto e 29 rigori concessi. I precedenti con il Bari sono ben 15, tutti in serie B, con 7 vittorie, 3 pareggi e 5 sconfitte. L’ultima designazione riguarda Cremonese-Bari 1-1 giocata il 6 ottobre 2024. Il 19 marzo 2013 ha arbitrato Bari-Padova finita 3-0 per i padroni di casa, con 1 rete di Ghezzal e 2 di Caputo, la seconda su rigore. Gli assistenti designati sono Daisuke Emanuele Yoshikawa, iscritto alla sezione di Roma 1 e Federico Fontani, della sezione di Siena. Quarto ufficiale è Dario Di Francesco, della sezione di Ostia Lido. Al VAR c’é Paolo Mazzoleni, della sezione di Bergamo, coadiuvato dall’AVAR Daniele Rutella, della sezione di Enna.
L’incontro sarà trasmesso in diretta TV da DAZN e in radiocronaca diretta da RADIOBARI. Il fischio d’inizio allo stadio “San Nicola” è fissato alle ore 15.

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