BARI – Al termine della sfida tra Bari e Mantova, a presentarsi davanti ai microfoni dei giornalisti per i biancorossi è stato Lorenzo Dickmann che così commentato a caldo la gara terminata 1-0.
«Sapevamo il genere di partita a cui andavamo incontro – ha dichiarato il 29enne lombardo – perché il Mantova è una squadra che gioca un bel calcio, però ci siamo difesi bene. Non ricordo nel primo tempo azioni che ci abbiano messo in difficoltà se non due o tre tiri da fuori area. In fin dei conti, le uniche occasioni che hanno avuto sono arrivate gli ultimi 10 minuti. Quando stai vincendo 1-0, è normale che ti schiaccino. L’inerzia della partita ti porta a stare tutti dentro l’area».
Quanto alla prestazione della propria squadra, il difensore milanese è conscio dei vari problemi che continuano a sussistere, ma l’importante era centrare il risultato pieno: «La posizione di classifica non è ottimale e può un po’ spaventare, però ci siamo tirati fuori, tra virgolette, nel senso che abbiamo portato a casa i tre punti. In un momento così bisogna compattarsi, unirsi, fare la fase difensiva, correre e cercare di portare a casa più punti possibili. Oggi è arrivato un risultato pieno, ma è normale che, quando non hai il pallino del gioco, la prestazione possa risultare brutta».
Contro il Mantova, a non convincere è stata soprattutto la difficoltà nel ripartire efficacemente: «Abbiamo difeso tanto e, una volta riconquistata palla, siamo andati subito in affanno. Non c’è stata quella lucidità che si può avere quando si ha in mano il pallino del gioco e quando non affronti una squadra che gioca così bene. Bisogna cercare di migliorare nella gestire in fase di rimpossesso al fine di creare azioni importanti. Piano piano, mattone dopo mattone cercheremo di lavorarci sopra».
Oltre ai tre punti, un particolare rende felice il laterale biancorosso: «Oggi non abbiamo preso gol e questo è sicuramente un passo in avanti. Ognuno deve dare il proprio contributo e tutti si stanno sacrificando. Tutti vogliono dimostrare qualcosa e quindi andiamo avanti su questa strada».
L’ex Brescia ha poi elargito complimenti ad un suo compagno di squadra: «Moncini? Lo conosco ormai da non so quanti anni e in area di rigore fa sempre gol. Li ha sempre fatti e speriamo continui così».
Il numero #24 dei galletti ha chiuso con un’ultima riflessione: «Tra di noi c’è la massima fiducia. Una squadra che non ha fiducia, oggi rischia di perdere la partita, mentre noi siamo andati in vantaggio e siamo riusciti a mantenerlo fino alla fine. C’è voglia di lavorare, di sacrificarsi e di correre. La condizione fisica? Sicuramente diventerà ottimale e ci stiamo lavorando. Siamo stati tre giorni in ritiro tutti insieme anche per questo».
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