

L’è tutto sbagliato, l’è tutto da rifare. Intervistato dai colleghi di Canale 7, il capitano del Monopoli Pasquale Esposito non cerca alibi per la sconfitta rimediata contro la Paganese: “A volte – dice – non basta più neanche metterci la faccia. Dopo una prestazione come questa i fischi, anche per tutta la partita, sono meritati. Qualcuno forse pensava che con 29 punti ci si potesse rilassare un attimo. E invece secondo me bisogna chiarire un po’ di situazioni. Tutto questo è inammissibile, ognuno ha le sue responsabilità e tutti dobbiamo darci una svegliata”.
Meriti anche alla formazione campana, ma il gabbiano ha molto da rimproverarsi: “La Paganese aveva più voglia di noi, arrivava prima sui palloni. Questa è la cosa più grave, peraltro difronte ad una squadra organizzata. Ripeto, siamo stati pietosi. Nel calcio se non corri perderesti anche contro la Berretti o con gli Allievi. Cosi si mette a repentaglio tutto il lavoro che si sta facendo. Una partita del genere non ha giustificazioni, è tutto da buttare. Doveva essere un passaggio fondamentale per la nostra salvezza, inutile parlare di moduli in questi casi. Non ci sono scuse”.
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