Le pagelle di Bari-Cremonese: Micai saracinesca, Capradossi non al meglio

Le nostre valutazioni sulla gara di Tim Cup vinta dai biancorossi ieri sera al 'San Nicola'


Alessandro Micai
Alessandro Micai

BARI – Questo Bari adora le rimonte. Come contro il Parma, anche questa volta la squadra di Fabio Grosso è andata sotto dopo pochi minuti, ma non si è persa d’animo ed è riuscita grazie a Salzano e Nené a ribaltare il risultato e portarsi a casa la qualificazione al quarto turno di Tim Cup dove affronterà il Sassuolo che ieri ha sconfitto lo Spezia 2-0.

MICAI   8:  il protagonista assoluto del match, senza di lui la partita avrebbe potuto avere un esito ben diverso. Nel primo tempo non può nulla sul vantaggio della Cremonese. Nel secondo tempo compie diversi interventi miracolosi, prima su un gran tiro al volo di Arini, poi salva un possibile autogol di d’Elia e nel finale a tu per tu con Scappini salva il risultato ed evita i supplementari.  SARACINESCA

FIAMMOZZI 6: il ragazzo si è subito ambientato nella nuova realtà barese. Mostra qualità sulla fascia destra, corre e sfodera diversi cross interessanti. A volte fuori posizione. Deve migliorare ma è sulla strada giusta.  POSITIVO

CAPRADOSSI 5: soffre molto quando deve coprire sulle ripartenze della Cremonese, grosso errore sul vantaggio degli ospiti poiché perde il duello con uno scatenato Mokulu già in forma campionato che tutto solo offre a Brighenti la palla dello 0-1. In campionato certi errori potrebbero costare caro.   IL PEGGIORE

TONUCCI 6: in occasione del vantaggio sigliato da Brighenti si fa trovare in ritardo. Ma nel complesso la sua prova risulta sufficiente, appare sempre con la sua solita grinta e quando gli viene data la fascia di capitano fa sentire il suo ruggito da ‘leone’ a Mokulu in occasione di un diverbio a centrocampo. ENERGICO

D’ELIA 6: si fa trovare sempre pronto e sfodera ottimi cross in area avversaria dalla sua fascia sinistra nel tentativo di trovare un guizzo vincente degli attaccanti. Rischia una sfortunata autorete salvata da un riflesso pronto di Micai. Nel complesso la sua risulta essere una prova sufficiente.  DECISO

TELLO 6,5: nel suo ruolo naturale il colombiano si fa apprezzare per la sua tecnica e velocità. Ogni tanto qualche errore ma dá la sensazione che sarà una spina nel fianco per gli avversari in ottica campionato. ABILE

BASHA 6,5: il centrocampista albanese sembra essere un altro giocatore rispetto allo scorso campionato e finalmente dá la sicurezza che mostrava a Torino. Gara di qualità, non perde un pallone e sfodera degli ottimi lanci per gli esterni. La grinta di Grosso l’ha fatto rinascere.  RIGENERATO

SALZANO 7: anche all’ex centrocampista del Crotone l’arrivo del campione del mondo l’ha reso più grintoso. Corre, spinge e non si ferma mai. Grazie a questa sua vitalità riesce a trovare il gol del momentaneo pareggio. VIVO

FURLAN 5,5: schierato a sorpresa per via di una defezione all’ultimo minuto di Galano, mostra qualche lampo sulla fascia, ma ancora troppo poco per far dimenticare le sue prestazioni opache dello scorso anno.  SPINGE POCO

BRIENZA 6: entra nella ripresa e mostra la sua freschezza dando qualche problema alla difesa avversaria. Per lui gli anni sembrano essere soltanto un numero. CERTEZZA

NENÈ 7,5: il brasiliano è quel centravanti che mancava al Bari. Dá sempre la sensazione di poter fare gol in qualunque momento, ha un grande tiro dalla distanza che potrebbe essere letale per i portieri avversari. Riesce a fare anche lavoro sporco e a far suo il pallone con perfetti stop di petto. Elemento dotato di grande tecnica che non sembra avere 34 anni. TENACE

IMPROTA 6,5: gioca meglio della partita contro il Parma, si fa trovare pronto e corre molto nel primo tempo. Nella ripresa si spegne un poco ma aiuta a gestire la manovra a centrocampo. VOLENTEROSO

ALLENATORE

GROSSO 7: la sua mano si vede, il gioco del Bari nel primo tempo appare molto spumeggiante. Nella ripresa la squadra ha un calo che ci può stare, ma il tecnico può ritenersi soddisfatto, i suoi ragazzi stanno acquisendo la sua stessa grinta e voglia di emergere. Due vittorie su due, anche se se siamo ancora agli inizi, ma che danno fiducia in vista dell’esordio in campionato. Lui stesso elogia la squadra mostrando tutto il suo entusiasmo. RAGGIANTE

Arbitro: SIG. MARESCA di Napoli 6: prestazione sufficiente quella del direttore di gara, fischia molto nel primo tempo, ma nella ripresa decide di applicare il vantaggio in molte circostanze gestendo al meglio gli animi. SUFFICIENTE






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Collaboratore e Giornalista Pubblicista. Si occupa di qualsiasi argomento attinente al calcio.

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