Dopo la vittoria di Aversa è Tony Deleonardis, allenatore del Gravina, ad analizzare così il match: «Sapevamo che sarebbe stata una partita difficilissima su un campo ostico e con l’aggiunta di essere rimaneggiatissimi. La squadra mi ha però sorpreso ancora una volta dimostrando di avere sempre voglia di migliorarsi e di tenere a questi colori. Sebbene all’inizio del primo tempo abbia avuto un po’ di paura perché vedevo che il loro portiere continuava a fare grandi parate una dietro l’altra, credo sia stata una partita dominata e gestita completamente da noi».
Nel primo tempo è mancato solo il gol, ma ad inizio ripresa è stato indispensabile l’uno-due di Salatino a spianare la strada ai gialloblù. «Siamo venuti a giocare qui con 3 attaccanti puri più gente come Chiaradia e Ferraioli che spingono molto – ha spiegato il tecnico murgiano – e quindi volevamo assolutamente vincere la partita e chiudere l’anno in maniera positiva. Ci siamo riusciti e adesso dobbiamo rimetterci con la testa a posto perché dobbiamo migliorare un po’ tutti e capire quale possa essere il nostro futuro. Sono sicuro che questa squadra possa fare tanto, ma bisogna cercare di trovare un po’ di equilibrio. Non è possibile che dopo ogni sconfitta ci siano commenti negativi. Salatino? E’ un buon giocatore, ha qualità ed ha anche ampi margini di miglioramento. Ha certamente personalità».
L’intervento di Deleonardis, diffuso sui canali social del club, si è chiuso con un bilancio di questo 2017: «Penso che sia stato un anno positivo. Se consideriamo che dei 24 giocatori partiti per il ritiro, solo 4 elementi sono rimasti. Qualcuno è arrivato durante la stagione senza preparazione e quindi sono super contento che, nonostante tanti difficoltà siamo quinti con squadre più blasonate. Faccio gli auguri alla società e al paese chiedendo, in qualità di responsabile di questo progetto, di avere più equilibrio. Non dobbiamo esaltarci nei momenti belli e neanche buttarci giù in quelli difficili».
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