Ancora una prova imbarazzante, il Bari perde a Cosenza… anche la faccia!


Nella 17a giornata del girone di ritorno del campionato di serie B, il Bari perde meritatamente 1-0 a Cosenza al termine dell’ennesima prestazione disarmante. I galletti fanno davvero poco per meritare qualcosa in più, in quella che avrebbe dovuto essere la giornata del rilancio e che invece finisce per umiliare letteralmente l’intera piazza. I calabresi collezionano diverse palle gol e falliscono clamorosamente e ripetutamente il raddoppio (una addirittura dal dischetto) al cospetto di un avversario senz’anima, senza orgoglio e senza idee. E’ evidente che a tenere ancora in corsa per i playoff i biancorossi è solo l’imbarazzante mediocrità di un campionato ampiamente livellato verso il basso, ma questo Bari è capace di dimostrarsi ancora più imbarazzante. E il futuro si prospetta tutt’altro che roseo!

LE FORMAZIONI
Mister Alvini deve rinunciare a Garritano e Martino, ma recupera Cruz; il modulo tattico scelto dal mister è il 3-4-1-2. Davanti al portiere Micai ci sono i centrali Sgarbi (che la spunta su Venturi), Hristov e Dalle Mura (preferito a Caporale). Nella zona nevralgica del centrocampo si piazzano Gargiulo e Kouan, mentre Cimino e Ricci (che vince il ballottaggio con D’Orazio) presidiano le corsie laterali. Rizzo Pinna agisce alle spalle del tandem offensivo composto da Florenzi e Zilli.
Mister Longo ritrova Favasuli dopo la squalifica e sceglie di schierare i suoi col modulo tattico 3-5-1-1. A protezione del portiere Radunovic giocano in posizione centrale Pucino, Simic e Mantovani. Nel cuore del centrocampo trova posto Maiello (preferito a Benali), coadiuvato da Lella (che la spunta su Maita) e Maggiore, mentre Favasuli (che vince il ballottaggio con Oliveri) e Dorval si occupano delle fasce. Falletti giostra dietro l’unica vera punta Lasagna.

LA GARA
Primo tempo
Il Cosenza si fa minaccioso in apertura di gara con un diagonale di Rizzo Pinna, che sfiora il palo, al quale risponde Dorval con una conclusione alta. Al 22′ Gargiulo ci prova con un potente destro, ma Radunovic neutralizza e anche stavolta la replica barese arriva subito dopo con Maggiore che però minaccia Micai in modo meno pericoloso. Al 27′ i padroni di casa creano la prima vera occasione da gol con Rizzo Pinna che effettua un cross e Sgarbi colpisce il palo di testa, ma anche in questo caso è Radunovic a metterci una pezza. Al 36′ il portiere ospite non può nulla però sul vantaggio calabrese: Renzo Pinna colpisce l’incrocio dei pali con una magistrale punizione, ma sulla sfera si avventa tempestivamente Gargiulo che anticipa tutti, controlla e la mette all’angolino col mancino.
Secondo tempo
Nel secondo tempo i pugliesi cambiano volto grazie agli innesti immediati di Favilli, Bonfanti e Benali al posto di Lasagna, Maggiore e Maiello. La sostanza non cambia granché e addirittura al 10′ è clamoroso l’errore dell’appena entrato Artistico che si invola da solo verso Radunovic e si fa ipnotizzare dall’estremo difensore biancorosso fallendo il 2-0. Ancora più incredibile è la successiva occasione fallita al 12′ dall’attaccante cosentino che spedisce alle stelle dal dischetto un rigore decretato dall’arbitro per fallo in area di Falletti ai danni di Florenzi. Scampato il pericolo di capitolazione, Longo decide di richiamare in panchina proprio il fantasista uruguaiano per mettere in campo Bellomo e al 18′ Favilli centra la traversa su cross di Dorval. Pereiro rileva Favasuli, ma al 26′ è ancora il Cosenza sfiorare la rete con Kouan, ma la palla termina sul fondo al termine dell’ennesimo contropiede. Favilli riceve un calcione da Delle Mura e il direttore di gara fischia il rigore, salvo poi ricredersi su segnalazione del VAR. I pugliesi si riversano in massa in attacco e al 38′ Favilli spedisce al lato di testa. All’89’ Mazzocchi fallisce ancora il raddoppio e fa ancora peggio nel recupero nuovamente Artistico che trova in Radunovic un ostacolo invalicabile. Termina comunque con la vittoria dei rossoblù e al Bari resta davvero poco da recriminare.

Tabellino
COSENZA-BARI 1-0
COSENZA (3-4-1-2): Micai; Sgarbi, Hristov, Dalle Mura (dal 40′ st Venturi); Cimino (dal 27′ st Ricciardi), Gargiulo, Kouan, Ricci; Rizzo Pinna (dal 27′ st Mazzocchi); Florenzi (dal 27′ st Kourfalidis), Zilli (dal 7′ st Artistico). A disposizione: Vettorel, Caporale, D’Orazio, Charlys, Ciervo, Fumagalli, Cruz. Allenatore: M.Alvini.
BARI (3-5-1-1): Radunovic; Pucino, Simic, Mantovani; Favasuli (dal 22′ st Pereiro), Lella, Maiello (dal 1′ st Benali), Maggiore (dal 1′ st Bonfanti), Dorval; Falletti (dal 14′ st Bellomo); Lasagna (dal 1′ st Favilli). A disposizione: Pissardo, Vicari, Obaretin, Oliveri, Tripaldelli, Maita, Novakovich. Allenatore: M.Longo.
ARBITRO: sig. V.Crezzini della sez. di Siena. Assistenti: sig. L.Rossi della sez. di Rovigo e sig. V.Pedone della sez. di Reggio Calabria.
RETI: al 36′ pt Gargiulo (C).
AMMONITI: Ricci, Dalle Mura e Ricciardi (C); Maggiore e Favilli (B).
NOTE: cielo sereno, terreno in buone condizioni; spettatori: 2.000 (di cui: 2.000 paganti, 0 abbonati e 806 tifosi ospiti); angoli: 4-2 per il Bari; recuperi: 1′ e 7′.






About Tommaso Di Lernia 795 Articoli
E' il Direttore Responsabile della Testata. Giornalista Pubblicista dal 2002 e tifoso da sempre "unicamente" del Bari. Citazione preferita: "Chi non si aspetta l'inaspettato, non scoprirà la verità" [Eraclito].

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