Il ritorno di Floro Flores: “L’infortunio? Si metta in discussione il giocatore, non l’uomo. Amo questa maglia, vorrei restare qui anche l’anno prossimo”

Le parole dell'attaccante napoletano


Antonio Floro Flores
Antonio Floro Flores

BARI – Antonio Floro Flores is back. Il centravanti napoletano rientra nel capoluogo pugliese e cerca di preparare a stretto giro (in tempo utile, a quanto pare, per l’Ascoli) il suo rientro in campo. Il giocatore, com’è noto, non scende in campo dalla sfida del ‘Cabassi’ contro il Carpi: fatale un infortunio nel riscaldamento. Prima delle consuete domande dei cronisti, però, il giocatore tiene a fare delle precisazioni importanti. E svela buone volontà sul suo futuro in biancorosso: “Capisco il rammarico e la sofferenza dei tifosi – dichiara in conferenza stampa – so che amano tanto questa maglia. Sono qui perchè rispetto loro e tengo davvero a questa maglia, sono orgoglioso di indossarla. Vorrei essere giudicato come calciatore, accetto qualsiasi cosa. Ma mai si deve mettere in discussione l’uomo, la persona. Ho addirittura dato la disponibilità a presidente e direttore per restare qui l’anno prossimo. Non lascio mai la barca quando essa affonda, è stato cosi anche ad Arezzo. Io non lascio mai le cose a metà. Sono stato molto male in questo periodo, ma so anche quanto questa città ha sofferto. Gli infortuni per me sono una mazzata e ne ho subiti diversi in carriera”.

Sul rendimento del Bari, a suo dire, hanno influito maggiormente altre assenze. Ma non lesina spiegazioni sulla sua assenza: “Credo che abbia influito ancora di più l’infortunio di Brienza. Quanto a me avevo già provato a forzare il rientro, ma spero tuttavia di rientrare in tempo per la prossima partita (con l’Ascoli, ndr). La mia foto su instagram? Non ho voluto lasciare alcun messaggio, io dò massima disponibilità ai tifosi, tant’è vero che  rispondo ai loro commenti quando posso. Mi sono curato fuori, ad Udine, dal mio fisioterapista personale. E ci sono stato per due settimane. E tutto si è svolto di comune accordo con il Bari. Vado da questa persona da ormai dieci anni”.

Sulla Serie B attuale ecco il suo parere: “Negli ultimi anni va avanti chi ha un progetto importante, il Bari comunque ne ha uno. Solo che quest’anno tutto è successo molto in fretta. Ma credo che il presidente abbia davvero tanta voglia di fare. La voglia c’è, serve il giusto tempo e si sta cercando di ridare un certo sistema. In B si vince anche con l’organizzazione, è successo qualche anno fa anche col Frosinone. I pochi tiri in porta? Concordo col fatto che non possano dipendere dalle assenze di alcuni elementi”.

Nonostante tutto il centravanti napoletano non molla: “Il mio sogno di rivedere il Bari con lo stadio pieno, nonostante tutto, resta tale. Quest’anno siamo andati sempre di corsa, a differenza di chi invece si trova più in alto. Questo ci ha penalizzato rispetto a molte altre. In questa piazza occorre una certa personalità per poter giocare. E’ una città importante. Maniero? Consigli non posso darne, ma posso trascinarlo. Sicuramente sta soffrendo molto per questa situazione, Riccardo è un ragazzo che ha voglia di mettersi in mostra. Ma non è l’unico ad essere in difficoltà. Per un attaccante il gol è spesso la miglior medicina”.

Breve pensiero sull’Avellino e sul questo finale di campionato: “So che la partita di sabato è importante, sentitissima. E vale molto. So che può rappresentare una modo per riscattarsi. Lo stadio svuotato? Ma è normale che sia cosi, non si può pretendere diversamente davanti a dei risultati negativi, inutile prendersi in giro. Quando le cose non vanno per il verso giusto è giusto che ognuno si prenda le sue responsabilità. Fallimento e gloria dipendono solo da noi”.






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5 Comments

  1. Grande Floro Flores!Lo ammiro come calciatore e come uomo!A prescindere da come vada a finire questo campionato,secondo me bisogna ripartire da Floro Flores che ha dato la sua disponibilità,da Brienza che nonostante la sua età è uno dei migliori trequartista di serie B, da Galano ,Raicevic un po sfortunato nell’ultimo periodo,da Sabelli,Micai,non dispiace Morleo,S’alzano e poi una campagna acquisti sontuosa.La squadra gioca male,bisogna ripartire da un’allenatore che sappia far fare gioco!Io,le mie idee le ho chiare:non dispiacerebbe De Zerbi che ho visto far giocare benissimo il Palermo e Pasquale Padalino ex allenatore Lecce,l’ho apprezzato tantissimo l’anno che ha allenato il Matera,era una bellezza vedere giocare il Matera non buttavano via un pallone,entrambi amano far fare tantissimo possesso palla,entrambi sono stati a degli stages da Guardiola carpendone mentalità e sistemi di gioco.Il resto lo deve fare il Presidente e Il direttore sportivo non dilapidando gli abbonamenti e i tifosi che ancora una volta hanno dato il senso di appartenenza e di amore verso i colori biancorossi,non dilapidiamo questa fortuna!Chi soffre ama!

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