
Nonostante il bel gioco offerto in campo il Bari in più di un’occasione ha abbandonato il terreno di gioco con l’amaro in bocca. Ultima circostanza in cui questa condizione si è verificata è stato nella trasferta di Vercelli, dove i biancorossi dopo aver dominato l’avversario si sono visti soffiare i tre punti, e la vetta momentanea in zona Cesarini.
Di questa fatica a portare a casa l’intera posta in palio dopo aver disputato una buona prova ne ha parlato Carlo Regalia. “Il Bari ha conquistato solo un punto lontano dal San Nicola – si legge sull’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport – giocando sempre buone partite. Quello che deve aiutare la squadra è la cura dei particolari quelli che aiutano a vincere anche quando non lo si merita e a non soccombere quando l’avversario fa meglio. A Vercelli sono arrivate due reti su altrettanti calci piazzati”.
“In occasione della prima rete – il dirigente sportivo natio di Lonate Pozzolo riferendosi al vantaggio vercellese – i biancorossi hanno pagato l’immobilità difensiva. Ancora peggio la seconda rete – conclude Regalia – in cui i difensori baresi hanno lasciato colpire la palla nella propria area di rigore per ben tre volte dagli avversari. Bisogna evitare di subire reti in questo modo”.
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