Longo: «Volevamo fare una partita sporca e lottando, abbiamo guadagnato un punto importante. Forse loro avrebbero meritato ai punti, ma l’occasione più grande della gara…»


Nel post gara della partita pareggiata dal Bari per 0-0 contro lo Spezia, Moreno Longo ha tenuto la sua conferenza stampa per analizzare a caldo il risultato finale.

«L’avevo detto nella conferenza prepartita che qui ci sarebbe stato bisogno di adattarsi – ha esordito l’allenatore del Bari davanti alle telecamere dei media – sapevo che cosa ci aspettava perché conosco troppo bene questo campionato e noi siamo arrivati pronti a fare questo tipo di partita sporca, lottando con le unghie e con i denti. Conoscevo la loro fisicità e non mi riferisco solo ai centimetri, ma anche al passo e alla forza. Sapevo il loro modo verticale di giocare e il loro stato di salute, sia mentale che fisico e d ero sicuro che ci avrebbero aggredito, come hanno poi effettivamente fatto nella prima mezz’ora. Loro non perdono dall’inizio del campionato e avevano grande fiducia. I ragazzi hanno fatto bene perché hanno lottato, combattuto e sofferto. Se fossimo venuti qui non pronti a questo tipo di gara, secondo me oggi il punto non l’avremmo portato a casa».

Il mister dei biancorossi ha poi spiegato ancora più nel dettaglio la serata vissuta al “Picco”: «Non avremmo potuto essere presuntuosi da venire qui, in casa di una squadra in piena salute, a voler fare un altro tipo di partita. Oggi la gara è stata diversa per scelta e abbiamo scelto di non andare in parità numerica perché sapevamo che facendo così, con queste verticalizzazioni continue e a causa della loro fisicità, ci avrebbero messo in difficoltà. Quindi abbiamo cercato di tenere sempre un uomo in più dietro. Abbiamo quindi avuto inevitabilmente uno in meno in zona di pressione e ci siamo abbassati, ma l’abbiamo fatto per scelta e non per strategia. E’ vero che abbiamo creato meno delle altre partite, però l’abbiamo fatto contro la miglior difesa del campionato. Sapevamo che oggi le occasioni sarebbero state meno e avremmo dovuto sfruttare quelle poche che ci sarebbero state. Purtroppo non siamo riusciti a farlo, ma portiamo a casa un punto importante».

Secondo il 48enne piemontese, nonostante tutto, il Bari ha imbastito l’azione più pericolosa del match: «L’occasione più grande l’abbiamo avuta noi perché Novakovich era completamente solo davanti al portiere. Poi è normale che lo Spezia abbia avuto le sue occasioni e ai punti avrebbe anche magari meritato di vincere, però le partite sono queste e noi sappiamo cosa vuol dire non vincere le partite ai punti».

Quanto alle scelte e alle sostituzioni: «Lo Spezia aveva fatto 13 gol su 15 su palla inattiva e anche oggi ha battuto tante palle inattive, Credo che le scelte Favilli, Obaretin e Lella, a discapito di Pucino, Sibilli e Falletti oggi abbia pagato in quelle situazioni. L’aver messo anche noi dei ragazzi strutturati, di forza e di centimetri, ci ha permesso di non prendere gol. I cambi? Non sono stati cambi di gestione. Avevo detto ai ragazzi che non avrei dato contentini per cercare di mettere dentro dei ragazzi. Ho inserito con grande fiducia degli elementi che sono contento di aver coinvolto. Durante l’anno avremo bisogno di tutti e loro, come ho già detto più di una volta, anche giocando poco mi stanno dando tanto fuori dal campo, Io e il Bari abbiamo bisogno di questo. Bellomo? In quei 10 minuti avevo bisogno di un giocatore con grande fame e con grande capacità. Nicola è un ragazzo che si sta mettendo a disposizione, è sempre positivo e si allena forte. Stasera ha fatto quello che doveva fare, è servito alla squadra e sullo 0-0 ci ha dato una mano grande. Favilli? Ha sentito indurire l’adduttore, ma dobbiamo aspettare che passino 48 ore capire meglio cosa gli sia successo e valutare le sue condizioni». Il tecnico dei galletti si è congedato con un’ultima riflessione: «Dopo una decina di partite si potrà sicuramente iniziare a fare un bilancio e si potrà capire meglio che cosa possiamo essere e che cosa possiamo diventare. Dopo 3 mesi di lavoro, vedo una squadra che inizia a essere sempre più squadra e anche oggi nelle difficoltà ha dimostrato carattere, ha dimostrato cuore ed ha voluto in tutti i modi portare a casa un risultato positivo. Contro la Carrarese sarà un’altra partita importante e dobbiamo cercare la vittoria a tutti i costi e in tutti i modi. Come sempre poi parlerà il campo perché le chiacchiere stanno a zero».






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