Nel post gara della partita persa mestamente per 3-1 dal Bari in casa della Reggiana, a parlare per il club biancorosso è stato unicamente Giuseppe Magalini.
«Siamo mancati in tutto per tutto – ha esordito Direttore Sportivo del Bari – e non siamo riusciti a portare a casa il risultato positivo. Il momento è difficile e non ci aspettavamo, dopo 8 partite, di ritrovarci a 6 punti in classifica. Questo non va bene! Evidentemente abbiamo sbagliato più cose e dobbiamo fare un esame approfondito insieme alla proprietà, un’analisi a 360 gradi».
Incalzato dai cronisti presenti, inevitabilmente il discorso si è poi spostato sul mister: «Non abbiamo esonerato Caserta e, per quanto mi riguarda, non ci sono valutazioni da fare sull’allenatore che non corre alcun rischio. Devo comunque parlarne ancora con la proprietà».
Il 64enne di Villafranca di Verona non ha potuto che riconoscere le tante cose che non vanno: «Ci sono al momento molti problemi, ma non è importante la difesa o altro. I problemi non sono nel singolo. A preoccuparmi maggiormente è il fatto che, dopo aver subito il pareggio ed essere rimasti in dieci, ci siamo letteralmente consegnati all’avversario. Questo non è accettabile. Non abbiamo solo personalità ma neanche un volto. Vedo problemi mentali e fisici, motivi per i quali non riusciamo a tenere le gare fino alla fine».
Il dirigente della società pugliese ha concluso con un’ultima riflessione: «In questi 15 giorni pensavamo di aver lavorato bene, ma evidentemente ci sbagliavamo. C’è da lavorare e cercheremo di farlo».
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