Vincere è l’unico obiettivo del Bari contro il Brescia in lotta per la salvezza

La presentazione della gara tra pugliesi e lombardi


La settimana scorsa il pareggio di Cittadella è stato accolto positivamente, perché il punto guadagnato ha permesso ai biancorossi di non perdere ulteriore terreno nei confronti delle formazioni che li precedono in classifica. Qualche perplessità invece ha destato la maniera nella quale quel punto è stato ottenuto: manovra lenta, monotona e sterile, difficoltà da parte dei centrocampisti di costruire palle-gol per gli attaccanti, incertezze dei difensori di fronte ad avversari rapidi e pronti alle ripartenze.

Questa sera, però, contro il Brescia (34 punti) l’obbiettivo è uno solo per il Bari (47 punti): vincere e conquistare i 3 punti per sperare di scalare le posizioni nella classifica valida per i play-off. Non sarà un’impresa facile: dopo aver infilato una serie di 7 successi consecutivi al “San Nicola”, i biancorossi hanno mostrato una sorprendente difficoltà a vincere in casa. Infatti, nelle ultime 6 gare interne la squadra di Grosso ha conquistato 1 sola vittoria, contro il Frosinone, rimediando 3 pareggi e subendo 2 sconfitte. Le numerose assenze previste, poi, non favoriscono certamente il tecnico biancorosso. In più, il terreno reso molto pesante dalle piogge dei giorni scorsi rappresenterà un altro problema per una formazione abituata giocare la palla a terra.
Il Brescia rappresenta una delle maggiori delusioni del campionato cadetto. Sulla panchina lombarda si sono avvicendati Boscaglia e Marino: il primo è stato esonerato dopo 8 giornate (media punti 1,25 a partita) ma Marino non ha fatto meglio nelle successive 13 giornate (1 punto a gara), per cui all’inizio del girone di ritorno è stato richiamato Boscaglia che viaggia ora al ritmo di 1,11 punti a partita. In conclusione, la squadra lombarda non è mai riuscita ad allontanarsi dalla zona retrocessione.

Il Brescia è una delle squadre meno prolifiche della serie cadetta: con appena 30 gol realizzati è al 20° posto e precede solo Ascoli e Carpi. Sono solo 7 i giocatori biancazzurri andati a segno in questo campionato ed è record stagionale per la serie B. Il 60% delle reti porta la firma di 2 calciatori, l’intramontabile Andrea Caracciolo (37 anni il prossimo settembre), che nella lunga carriera ha segnato 58 gol in A e 129 in B, e il siciliano Ernesto Torregrossa. Il centravanti milanese è arrivato a 10 reti, trasformando 2 rigori, e Torregrossa lo segue a quota 8. Nella graduatoria viene poi il centrocampista Bisoli, figlio dell’attuale allenatore del Padova, con 4 centri, che precede l’attaccante argentino Ferrante e il difensore Gastaldello (2 gol a testa) e infine un’altra coppia, a quota 1 gol, composta dall’attaccante slovacco SpaleK e dal centrocampista della Guinea Machin. Alle 28 reti vanno aggiunti i 2 autogol a favore, firmati da Capradossi del Bari e Vitale della Salernitana.

Il bilancio delle sfide giocate a Bari è leggermente favorevole ai biancorossi che in 40 partite hanno ottenuto 19 successi, 14 pareggi ed hanno registrato 7 sconfitte. Le reti realizzate sono 59 e quelle subìte 37. La maggiore parte delle gare, 31, é stata giocata in serie B (14 vittorie biancorosse, 11 pareggi e 6 sconfitte), altre 8 si sono disputate nella massima serie (4 successi, 3 pareggi e 1 sconfitta) e 1 solo in Coppa Italia, conclusa vittoriosamente dal Bari. Risale a oltre 87 anni fa il primo confronto tra “galletti” e “rondinelle”, precisamente al 18 ottobre 1931: le due formazioni erano in serie A il risultato finale fu 1-1. Dopo la conclusione del campionato, a giugno, le due squadre si ritrovarono di fronte a Bologna nello spareggio che valeva la permanenza nella massima divisione e furono i biancorossi a prevalere per 2-1, ribaltando nell’ultimo quarto d’ora il vantaggio iniziale dei lombardi. In 40 anni, dal 1931 al1971, si giocarono 12 partite e per i baresi non andò per niente bene: solo 2 vittorie, ben 4 sconfitte e 6 pareggi. Nelle ultime 6 stagioni Bari e Brescia si sono incontrati regolarmente e sempre in serie B: dopo 3 pareggi consecutivi, i biancorossi hanno vinto a maggio 2015 (3-2), perso a dicembre 2015 (1-2) e infine vinto ancora nel campionato scorso, poco più di un anno fa, precisamente a fine febbraio 2017 (2-0).

La gara sarà diretta dal signor Antonio Giua, laureato in ingegneria gestionale all’Università di Pisa e iscritto alla sezione di Olbia. E’ l’arbitro più giovane della CAN di serie B, ha infatti compiuto 30 anni due settimane fa. Dopo aver accumulato una ottantina di presenza in Lega Pro tra campionato e play-off e aver ricevuto l’anno scorso il Premio Luca Colosimo quale miglior “fischietto” di Lega Pro, ha esordito in questo campionato in serie B in Ascoli-Pro Vercelli (1-0) il 3 settembre 2017. Nella serie cadetta ha arbitrato finora 12 gare con questo bilancio: 7 vittorie per le squadre di casa, 4 pareggi e 1 solo successo esterno, 47 ammonizioni, 3 espulsioni e 5 rigori concessi. In precedenza non ha mai diretto gare del Bari e del Brescia. Questo giovane arbitro è tenuto in grande considerazione dai vertici della categoria e lo dimostra il fatto che un mese fa, precisamente sabato 24 febbraio, ha esordito in serie A in Bologna-Genoa (2-0), primo arbitro sardo a dirigere una gara della massima divisione.

L’incontro sarà trasmesso solo da Sky Sport sul canale Sky Calcio 1 HD (n. 251). Un’altra possibilità di visualizzazione sarà fornita anche agli abbonati al pacchetto Sky Calcio “diretta streaming” tramite l’applicazione Sky Go, disponibile per pc, tablet e smartphone. Fischio d’inizio alle ore 20.30 allo Stadio “San Nicola” di Bari.






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