Il doppio ex Corrado Urbano a ‘Il Calcio che ci Piace’: “Bellissimi ricordi di Bari e Salerno. Sabato dovrebbero vincere i galletti ma…”

Le parole dell'ex allenatore della primavera biancorossa intervenuto telefonicamente su radio Manbassa


Ieri sera durante la trasmissione radiofonica ‘Il Calcio che ci Piace’ condotta da Marcello Mancino coadiuvato da Francesco Margiotta, Andrea Giotta e Domenico Brandonisio, in onda ogni mercoledì su Radio Manbassa, è intervenuto telefonicamente l’ex mister della primavera biancorossa Corrado Urbano. Da giocatore l’ex allenatore dei baby galletti ha indossato le maglie di Bari e Salernitana rispettivamente dal 1988 al 1990 e dal 1990 al 1992: con i pugliesi ha collezionato 57 presenze, mentre con i granata 30 apparizioni.

Quali sono i tuoi ricordi con i biancorossi e quelli con il club campano?

Dal Bari sono passato successivamente alla Salernitana. Con i biancorossi ero allenato dal mister Gaetano Salvemini e giocammo le ultime due stagioni al ‘Della Vittoria’ prima nel campionato di serie B, poi ottenemmo la promozione nella massima serie e abbiamo disputato un altro anno prima di esordire al ‘San Nicola’. A Novembre del terzo anno che sono stato in Puglia sono stato contattato dalla Salernitana e sono andato a giocare nella serie cadetta con loro. Purtroppo, però, dopo sei presenze ho avuto un problema serio al ginocchio, infortunio ai legamenti. Nonostante tutto, due bellissime tifoserie e soprattutto gemellate, ho avuto sia a Bari che a Salerno due fantastiche esperienze.

Cosa ne pensi di questo Bari attuale, sia a livello di prima squadra che di primavera. Come giudichi il lavoro dell’allenatore De Angelis?

Per quanto riguarda la prima squadra, io credo che abbia un grandissimo potenziale. L’unica sfortuna probabilmente quest’anno è quella di aver trovato altre tre squadre forti che sono Empoli, Palermo e Frosinone che hanno grandissime rose. Ho visto, però, lunedì il recupero giocato ad Avellino e ho visto in campo una compagine abbastanza propositiva che ha vinto si negli ultimi minuti ma che avrebbe meritato già molto prima di avere la meglio sugli avversari. L’allenatore Fabio Grosso ha a disposizione un grande potenziale offensivo, giocatori importanti in avanti, tante scelte, quindi credo che i biancorossi se non riusciranno a salire direttamente, ce la faranno a giocarsela tramite i playoff. Chi affronterà i galletti troverà di fronte una brutta gatta da ‘pelare’, soprattutto anche con l’entusiasmo che si creerà attorno alla squadra durante gli spareggi, io credo che i 35000-40000 al ‘San Nicola’ saranno sicuramente presenti.

Mister, secondo lei il difensore della primavera Davide Viola è già pronto per il grande salto nei professionisti?

Grandissime potenzialità sia sotto l’aspetto fisico che sotto quello mentale. E’ molto veloce, tecnico. Chi lo ha visto recentemente all’opera mi ha detto che è ulteriormente migliorato, quindi è un ragazzo del ’99 molto promettente. Credo che il Bari il prossimo anno dovrà prendere la decisione se mandarlo a giocare anche in Lega Pro per fargli fare le ossa, deve migliorare come tanti ragazzi ma ha forse un unico difetto, quello di essere a volte troppo irruente ma è una caratteristica dei giocatori della sua età.”

Un pronostico secco per la gara di sabato prossimo al ‘San Nicola’ fra Bari e Salernitana?

E’ chiaro che guardando la classifica il pronostico dovrebbe essere a favore dei biancorossi, però io due-tre domeniche fa sono andato a vedere la Salernitana a Frosinone e i granata fecero un’ottima partita soprattutto in fase di contenimento, poi sappiamo che i ciociari hanno un potenziale offensivo importante in avanti, però Colantuono ad impostare questi tipi di incontri è molto bravo. Ripeto dovrebbe spuntarla il Bari in base alla posizione occupata in graduatoria ma i campani sono molto bravi a chiudersi dietro in trasferta e a colpire nelle ripartenze.”

 






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Collaboratore e Giornalista Pubblicista. Si occupa di qualsiasi argomento attinente al calcio.

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