LA PRESENTAZIONE DELLA GARA, ARBITRO E PRECEDENTI – Bari, a Messina necessari i 3 punti dopo gli elogi…


Dopo gli elogi raccolti all’unanimità sulla prestazione offerta contro la spigolosa Paganese, il Bari deve necessariamente guadagnare a Messina i 3 punti.

La squadra di Mignani deve essere più concreta e capace di chiudere quanto prima la gara, mettendo a frutto quella superiorità tecnica che appare evidente. La maggior parte delle altre squadre, che i pronostici indicano come concorrenti nella lotta per la promozione, procedono ad un ritmo decisamente lento e alla formazione biancorossa si presenta l’occasione favorevole per compiere un balzo in avanti.

Il Messina ACR (Associazioni Calcio Riunite), neo promossa dalla serie D, ha mostrato in queste prime giornate una caratteristica ben precisa: inizia le gare a ritmo assai sostenuto, passa in vantaggio ma poi subisce la rimonta degli avversari. E’ accaduto infatti già in 4 occasioni. A Pagani i siciliani erano in vantaggio per 4-1 al 20’ della ripresa e poi furono raggiunti sul 4-4; contro il Palermo in casa conducevano per 1-0 sino alla metà della ripresa, poi furono inchiodati sul pari; sul campo di Monopoli i giallorossi passarono in vantaggio, poi il risultato fu ribaltato a favore dei biancoverdi; infine a Picerno altro ribaltone negativo, passando dall’1-0 a favore all’1-2 nel secondo tempo. 

La facilità di andare in gol da parte dei siciliani viene dunque vanificata dalla estrema perforabilità della difesa. Sono infatti 8 le reti all’attivo, una in meno del Bari, realizzate da 6 giocatori: ne hanno firmato 2 a testa Baldé (1 rigore) e Adorante, ma quest’ultimo sarà assente per squalifica,  gli altri marcatori sono Morelli, Russo, Simonetti e Vukusic. Con 9 gol al passivo la difesa è la peggiore del girone, alla pari con Monterosi e Vibonese.

Il mister dei siciliani, Salvatore Sullo (è stato vice di Ventura a Bari dal luglio 2099 al febbraio 2011)  dispone di ben 10 giocatori stranieri: il portiere polacco Lewandoski,  i croati Celic e Mikulic, difensori centrali, e la punta Vukusic, il terzino sinistro portoghese  Goncalves, il mediano rumeno Marginean, i centrocampisti Fofana (Costa d’Avorio) e Konate (Guinea) e gli attaccanti Milinkovic, franco-serbo, e Baldé, franco-senegalese.

C’è anche un ex biancorosso, il terzino sinistro Sarzi Puttini.

Il Bari è stato ospite della squadra siciliana 22 volte, la prima esattamente 70 anni fa, il 6 maggio 1951, in serie B e la partita si concluse con il successo dei biancorossi per 1-0. Nell’ultima trasferta che risale al 16 dicembre 2018, l’unica in serie D, altra vittoria per il Bari (3-0). Complessivamente, il bilancio vede 6 successi biancorossi, 8 pareggi e 8 sconfitte, 21 reti segnate e 23 subìte. Una gara in realtà fu disputata sul campo neutro di Reggio Calabria, il 30 ottobre 1983 (0-0). Particolare curioso: le due squadre si sono incontrate in tutte le categorie, in A (1), in B (14), in C (4), in D (1) e in Coppa Italia (2).

La gara sarà diretta dal sig. Luca Angelucci, iscritto alla sezione di Foligno. Dopo 54 presenze in serie D, è stato promosso nella CAN di Lega Pro ed ha esordito il 16 settembre 2018 in Fermana – Virtus Verona 2-0 (girone B). Il suo ruolino comprende 44 direzioni, con 17 successi per le squadre di casa, 15 pareggi e 12 vittorie esterne, 194 cartellini gialli, 4 espulsioni per doppia ammonizione e 3 rossi diretti e 15 rigori concessi. In 2 occasioni ha assegnato 2 calci dal dischetto in 90’, in Arezzo-Juventus U23 1-2 e in Palermo-Latina 2-0 nell’agosto scorso. E’ considerato un arbitro che predilige il dialogo. I precedenti con i biancorossi sono indubbiamente favorevoli: 2 partite e altrettante vittorie, contro la Cavese (4-0) due anni fa e contro la Juve Stabia (2-0) nella stagione passata. I collaboratori designati sono gli assistenti Mattia Massimino di Cuneo  e Andrea Bianchini di Perugia e il quarto ufficiale Alberto Ruben Arena di Torre del Greco.

L’incontro sarà trasmesso  in diretta TV  da ELEVEN  SPORTS e in radiocronaca diretta da RADIOBARI. Il fischio d’inizio allo stadio  “San Filippo – Franco Scoglio” (dimensioni m. 105 x 70, capienza 37.895 posti, agibilità 6.900 posti, superficie in erba naturale) è fissato alle ore 17.30.






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