LA PRESENTAZIONE DELLA GARA, ARBITRO E PRECEDENTI – Bari: vittoria senza alternative in casa Turris…


Conta solo il risultato. Non è il momento di pensare al gioco o alla tecnica o alla capacità di imporre la propria manovra agli avversari. A Torre del Greco, il Bari deve vincere non solo per ricacciare giù, e forse definitivamente, una concorrente  diretta ma anche e soprattutto per dare un segnale a tutti gli avversari.

Il vantaggio rilevante accumulato prima della sosta di fine dicembre, prolungatasi poi per un mese, è stato progressivamente eroso da parte di molti avversari e ora è necessario far capire che la squadra biancorossa ha tutte le carte valide per dimostrare la propria superiorità.

Nelle ultime 5 giornate, infatti, il Catanzaro ha recuperato ben 5 lunghezze nei confronti della capolista, che ha concesso anche 3 punti alla Virtus Francavilla e 2 all’Avellino.

Tuttavia, dopo il Monopoli, sulla strada dei biancorossi si presenta un altro avversario difficile. I corallini hanno disputato un girone di andata di spessore, classificandosi a metà campionato al terzo posto (alla pari con il Palermo e alle spalle del Monopoli) distaccati di 8 punti dalla capolista, vantando anche il miglior attacco con 36 reti all’attivo.

 Il lungo periodo di riposo, con le complicazioni del Covid, è stato fatale per i campani, precipitati in settima posizione a 13 punti dal Bari. La prolificità è rimasta immutata (43 gol segnati come il Bari) ma la difesa si è rivelata poco protetta ed è stata perforata finora ben 32 volte: peggio hanno fatto solo le ultime 8 squadre della classifica. I corallini, peraltro, sono reduci da 3 sconfitte consecutive.

All’andata, al “San Nicola” la Turris dette filo da torcere ai biancorossi nel primo tempo. I campani passarono in vantaggio dopo 8 minuti con Giannone, poi pareggiò  al 21’ Cheddira, ma al 36’ fu Leonetti a riportare avanti i corallini. Nella ripresa il Bari si scatenò andando in gol 3 volte, prima con D’Errico al 1’ poi con Scavone al 12’ e infine con Terranova al 38’.

Bari e Turris sono le formazioni più prolifiche del girone. Entrambe hanno realizzato 43 reti in 25 partite. Se i marcatori biancorossi sono 13, quelli corallini sono 11. I primi della classifica sono gli attaccanti: in testa c’è Giannone, autore di 10 gol con 2 rigori trasformati, seguito dalla coppia Leonetti, barese di nascita, e Santaniello, che hanno firmato 8 reti ciascuno. Al quarto posto c’è un centrocampista, Tascone, fermo a quota 6 (1 rigore), dietro di lui vengono l’altro attaccante Pavone con 3 gol e il centrocampista Franco con 2. Infine chiudono la lista 5 difensori, Esempio, Loreto, Manzi, Nunziante e Ghislandi, tutti con 1 rete a testa. Va aggiunta poi l’autorete a favore di Vergara della Vibonese.  

 I precedenti a Torre del Greco tra le due squadre  sono soltanto 5 e il bilancio appare decisamente sfavorevole ai biancorossi: solo 1 vittoria e 1 pareggio contro 3 sconfitte, 5 gol fatti e 8 incassate. L’unico successo (2-0) risale addirittura a 45 anni fa grazie ai gol di Scarrone e Penzo. Le ultime 2 partite, in D a febbraio del 2019 e in C ad aprile dell’anno scorso, si sono concluse con altrettante sconfitte, 4 reti subìte e nessuna realizzata.

La gara sarà diretta dal sig. Federico Longo, iscritto alla sezione di Paola. E’ alla quinta stagione in Lega Pro. Il suo ruolino presenta 68 partite arbitrate con 306 cartellini gialli, 10 espulsioni per doppia ammonizione, 17 per rosso diretto e 20 rigori concessi, 28 successi per le squadre di casa, 23 pareggi e 17 vittorie per le formazioni impegnate in trasferta. E’ alla seconda partita con le due squadre:  ha diretto la sfida Bari-Turris 1-1 del 10 gennaio 2021, Bari-Monopoli 1-0 del 3 ottobre scorso e Avellino-Turris 2-2 del 28 ottobre 2020. Sono stati designati quali collaboratori gli assistenti Alessandro Maninetti della sezione di Lovere e Amir Salama della sezione di Ostia Lido. Quarto ufficiale è Leonardo Mastrodomenico della sezione di Matera.

L’incontro sarà trasmesso  in diretta TV da  ELEVEN  SPORT e in radiocronaca diretta da RADIOBARI. Il fischio d’inizio allo stadio  “Amerigo Liguori” (dimensioni m. 110 x 68, capienza 3.566 posti,  superficie in erba sintetica di ultima generazione) è fissato alle ore 18.






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Il nostro collaboratore più navigato. Giornalista Pubblicista dal 1970 ed esperto soprattutto di statistiche e materie economiche.

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