Bari – Vincere e fare gol: è questa l’unica ricetta valida per superare l’ostacolo play-out e conquistare la permanenza in serie B. Non è impresa facile perché i biancorossi, in questa disgraziata stagione, hanno ottenuto solo 8 successi in 38 giornate (peggio ha fatto solo il retrocesso Lecco con 6) e hanno realizzato appena 38 gol, superando soltanto lo Spezia (36) e il solito Lecco (35).
Il Bari non ha alternative: deve chiudere il doppio incontro in vantaggio di punti o di reti. Altri risultati premiano gli umbri e condannano i baresi. C’è la speranza che Di Cesare, al momento in gran forma, possa essere messo dalla squadra in condizioni di cercare più spesso il gol, considerato che si sta rivelando più efficace degli attaccanti in zona tiro.
La formazione rossoverde quest’anno ha pagato il rinnovamento quasi totale. In estate si è privata di numerosi punti fermi, come Palumbo, Partipilo, Bogdan, Pettinari, Di Tacchio e Coulibaly. Sono arrivati in difesa Casasola e Lucchesi, a centrocampo Luperini, Travaglini e Pyythia e in attaccao Raimondo, Distefano e Dionisi. Altra rivoluzione a gennaio, con le partenze di Diakité, Falletti, Mantovani e Travaglini e gli arrivi di dei difensori Sgarbi, Carboni e Boloca, dei centrocampisti Amatucci e Faticanti e dell’attaccante Pereiro.
Breda sta adottando uno schema tattico molto accorto, il 3-5-2, che vede la difesa schierata con il costante sostegno dei due esterni. In avanti possono rivelarsi pericolose le veloci sortite dei 2 attaccanti.
I biancorossi dovranno conquistare la supremazia a centrocampo ma soprattutto giocare con grande personalità e una carica agonistica eccezionale.
La squadra umbra in campionato si è rivelata più prolifica di quella biancorossa: 43 sono le reti realizzate dai rossoverdi contro le 39 dei baresi. I marcatori ternani sono 15: il cannoniere è Raimondo, ventenne di proprietà del Bologna, autore di 9 gol, tutti realizzati solo in trasferta. Lo segue in classifica un altro giovane, Distefano, più grande solo di qualche mese, che a fine stagione si è fermato a quota 7. Li segue l’uruguayano Pereiro, autore di 5 reti che precede la coppia composta dai due centrocampisti Luperini e Casasola, argentino, andati in gol 4 volte ciascuno. Con 3 reti all’attivo c’è il francese Diakité, poi a quota 2 i difensori Lucchesi e Sorensen, danese. Infine sono in sette con una realizzazione ciascuno: i difensori Celli, Sgarbi e Carboni, argentino, gli attaccanti Favilli e Dionisi e i centrocampisti Pyyhtia, finlandese, e Falletti, uruguayano, autore dell’unico rigore trasformato, mentre gli altri 3 sono stati falliti da Raimondo, Pereiro e Dionisi.
La Ternana ha giocato a Bari 25 partite (21 in serie B e 4 in serie C), facendo registrare 14 successi dei biancorossi, 6 pareggi e 5 sconfitte, con 39 gol segnati e 18 subìti. L’ultima partita, giocata il 13 gennaio scorso, si chiuse con la vittoria del Bari per 3-1 mentre l’ultimo successo umbro risale al 15 novembre 2020, in serie C, con l’identico risultato di 3-1.
La gara sarà diretta dal sig. Gianluca Aureliano, 44enne, di professione avvocato presso uno studio legale, iscritto alla sezione arbitrale di Bologna. Il suo ruolino in serie B è il seguente: 141 partite arbitrate in campionato e 5 nei play-off e play-out, 714 cartellini gialli, 27 espulsioni per doppia ammonizione e 40 per rosso diretto e 76 rigori concessi, I precedenti con il Bari sono 14, con 7 successi, 4 pareggi e 3 sconfitte. Con la Ternana le presenze sono 11, con 3 vittorie degli umbri, 2 pareggi e 6 sconfitte. Gli assistenti designati sono Alessio Berti, iscritto alla sezione di Prato, e Dario Cecconi, della sezione di Empoli. Quarto ufficiale è Alessandro Prontera, della sezione di Bologna. Al VAR c’é Aleandro di Paolo, della sezione di Avezzano, coadiuvato dall’AVAR Matteo Gariglio, della sezione di Pinerolo.
L’incontro sarà trasmesso in diretta TV da DAZN e SKY Sport (canale 251) e in radiocronaca diretta da RADIOBARI. Il fischio d’inizio allo stadio “San Nicola” è fissato alle ore 20.30.
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