

Il Bari si gioca a Cosenza gran parte delle speranze di accedere ai play-off, parzialmente pregiudicate dalla scadente prestazione offerta contro il Modena e dalla conseguente inaspettata sconfitta.
Alla luce di queste considerazioni, appare naturale attendersi dai biancorossi una prova caratterizzata da determinazione, carica agonistica e grande convinzione, anche perché difficilmente si presenterà alla squadra biancorossa una prova d’appello.
Fa specie, però, che a capitan Vicari sia sfuggita una dichiarazione, nel post-partita del San Nicola contro il Modena: l’unica cosa da fare adesso è pensare alla prossima, ha detto, che è una partita molto difficile.
Ci pare un po’ troppo definire “difficile” la partita contro l’ultima squadra in classifica che dopo 9 mesi di campionato e 34 partite giocate si è confermata senza alcun dubbio la più debole delle 20. Il Cosenza, infatti, ha conquistato in casa solo 19 punti in 17 gare, complessivamente ha ottenuto solo 31 punti in 34 partite (in media 0.91 punti ogni 90’), ha segnato appena 29 reti (di cui solo 12 in casa) e peggio ha fatto solo il Cittadella, ha incassato ben 51 gol (in media 1,47 ogni 90’) e peggio hanno fatto solo Sudtirol, Mantova e ancora Cittadella, e infine ha vinto solamente 6 gare, record negativo stagionale per i cadetti, ed ha perso poco meno di metà delle partite, 15 su 34.
L’opinione espressa da Vicari è davvero inquietante e può lasciar intravedere quale sia lo stato d’animo dei giocatori biancorossi, ai quali forse mancano gli stimoli, considerato che, tra l’altro, non pare disposto alcun premio da parte della società in caso di qualificazione ai play-off.
La squadra calabrese nelle ultime stagioni ha vivacchiato tra metà classifica e zona play-out. Due anni fa fu costretto allo spareggio con il Brescia e si salvò perché nella gara di ritorno in Lombardia i tifosi di casa invasero il campo, la partita fu interrotta e poi fu decretata la vittoria a tavolino dei rossoblu. Nello scorso campionato i calabresi si classificarono in posizione centrale, con un distacco di 4 punti dall’8° posto e un vantaggio pure di 4 lunghezze sulla Ternana che si giocò la salvezza con il Bari.
I tifosi contestano la società perché non ha provveduto a rinforzare la squadra, anzi l’ha indebolita con le cessioni degli attaccanti Marras, Tutino e Forte, dei centrocampisti Antonucci e Calò e del difensore Fontanarosa. Gli arrivi, Fumagalli dal Como, Artistico dalla Juve Stabia, Garritano dal Frosinone e Ricci dal Bari, non hanno compensato le partenze e la squadra è precipitata. La penalizzazione di 4 punti, confermata in settimana, ha definitivamente condannato i rossoblu che dal 15°-16° posto sono distanziati ormai di 8-9 punti quando ne restano in palio solo 12.
Segna poco e incassa troppo la formazione di Alvini. Non c’è un cannoniere ma a quota 4 gol segnati sono in 3: gli attaccanti Fumagalli e Artistico e il difensore Ricciardi. Un’altra coppia di attaccanti può vantare 3 reti all’attivo, Mazzocchi e Zilli. Seguono poi, con 2 reti realizzate a testa, i centrocampisti Florenzi e Rizzo Pinna, che precedono 5 giocatori che hanno firmato 1 solo gol ciascuno: gli attaccanti Ciervo e Strizzolo (ceduto a gennaio), il centrocampista brasiliano Charlys e i difensori Venturi e Hristov, bulgaro.
Il Bari ha giocato a Cosenza 18 volte, registrando 6 vittorie, 3 pareggi e 9 sconfitte. Le reti segnate sono 16 e quelle subìte 20. L’ultima partita giocata giusto un anno fa (27 aprile 2024) si concluse con una pesante sconfitta dei biancorossi per 1-4 (reti di Mazzocchi, Tutino, Calò e Forte e punto della bandiera diNasti) e interruppe una serie positiva di 3 successi baresi, 2 in serie B e 1 in Coppa Italia.
\-La gara sarà diretta dal sig. Valerio Crezzini, 31enne, iscritto alla sezione di Siena. E’ al primo anno di CAN A e B ed ha diretto finora nella serie cadetta 13 partite, facendo registrare 55 cartellini gialli, nessuna espulsione né per doppia ammonizione né per rosso diretto e 2 calci di rigore concessi. Con il Bari c’è un solo precedente, il 2 marzo scorso, quando fu designato per Bari-Sampdoria 1-1. Un precedente anche per il Cosenza, il 23 agosto 2024, che coincise con la sconfitta a Mantova per 2-3. Gli assistenti designati sono Luigi Rossi, iscritto alla sezione di Rovigo, e Vincenzo Pedone, della sezione di Reggio Calabria. Quarto ufficiale è Stefano Striamo, della sezione di Salerno. Al VAR c’è Niccolò Baroni, iscritto alla sezione di Firenze, coadiuvato dall’AVAR Gianluca Manganiello, della sezione di Pinerolo.
L’incontro sarà trasmesso in diretta TV da DAZN e in radiocronaca diretta da RADIOBARI. Il fischio d’inizio allo stadio “San Vito – Gigi Narulla”, (dimensioni m. 105×68, capienza 21.195 posti) è fissato alle ore 15.
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