BARI – Nel post gara della partita vinta dal Bari per 1-0 in casa contro il Pisa, in sala stampa si è presentato il vice allenatore biancorosso Dario Migliaccio per analizzare a caldo il risultato finale.
«Longo è completamente afono – ha esordito – e tra i due, quello messo leggermente meglio ero io. Lui non sarebbe stato proprio in grado di parlare e quindi eccomi qui».
Il 44enne piemontese è poi passato subito ad analizzare il match: «Era importante avere una reazione dopo la partita di Cosenza e la reazione c’è stata, soprattutto da un punto di vista psicologico. E’ già avvenuto durante l’anno. Sappiamo che il nostro tallone d’Achille è stato quello di non aver avuto la continuità che ci avrebbe permesso di fare quello step in più, ma ci stiamo lavorando. Abbiamo fatto una prestazione di livello, da Bari, contro una squadra che non ha bisogno di essere presentata perché, se è andata in Serie A, evidentemente ha dei valori importanti».
Il tecnico torinese ha poi spiegato ancora più nel dettaglio il pomeriggio vissuto al “San Nicola”: «I ragazzi sono stati bravi perché il Pisa ha una fisicità molto importante e all’andata patimmo tre o quattro cross da sinistra, con Touré che chiudeva sul secondo palo mettendo in difficoltà Dorval per una questione di centimetri. Oggi ci sono state invece un po’ di situazioni in cui la presenza di Obaretin in quella posizione, ed anche sui piazzati, ci ha consentito di avere un uomo in più per poter alzare i centimetri. Non prendere gol e rimanere in partita fino alla fine era fondamentale e quindi, quando è stato il momento di serrare i ranghi e di soffrire, era giusto farlo. Davanti avevamo una squadra veramente forte e sicuramente c’è soddisfazione per una vittoria che ci tiene ancora in corsa».
L’ex Como si è quindi proiettato al futuro: «Adesso dobbiamo fare un passo alla volta e rimanere equilibrati. Dobbiamo pensare al Cittadella, ricaricare le pile, lavorare a testa bassa e preparare bene questa sfida. Loro hanno assoluto bisogno di fare punti perché all’ultima giornata hanno lo sconto diretto contro la Salernitana. Avremo qualche giocatore squalificato e quindi stiamo già iniziando a pensare le soluzioni alternative. In queste ultime partite la lucidità sarà fondamentale. Lucidità nel gestire i momenti della partita perché in queste ultime partite ci saranno delle componenti nervose diverse perché la posta in palio sarà alta. Speriamo che anche l’iniezione di fiducia della vittoria odierna ci aiuti a leggere le situazioni di gioco nel miglior modo possibile».
Quanto alla contestazione montata dai supporter pugliesi: «Quella dei tifosi è una situazione extra campo e quindi, come gruppo squadra, non ci permettiamo di esprimere giudizi o farci un’idea. Noi dobbiamo pensare solo al campo e rimanere concentrati».
Il secondo di Longo si è congedato con un’ultima notazione: «Il presidente era contento ed è venuto nello spogliatoio per salutare la squadra. Lui è sempre molto equilibrato, ma era soddisfatto della prestazione».
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