
BARI – Nel post gara della partita vinta di misura dal Bari in casa contro il Mantova, Fabio Caserta ha tenuto la sua conferenza stampa per analizzare a caldo il risultato finale.
«So che dobbiamo cercare di crescere dal punto di vista del gioco – ha esordito l’allenatore del Bari – ma oggi era importante tornare alla vittoria, contro una squadra che a mio avviso è una delle più difficili da affrontare perché arriva da un percorso fatto con lo stesso allenatore da 3 anni. Il Mantova è una squadra che gioca e, se gli concedi spazio, ti mette in difficoltà».
Il mister dei biancorossi ha poi spiegato ancora più nel dettaglio il pomeriggio vissuto al “San Nicola”: «Avevamo messo in preventivo il buon possesso palla fatto dal Mantova. Sapevamo che non dovevamo disunirci e che avremmo dovuto cercare di sfruttare le occasioni che saremmo riusciti a creare. Non è stata per noi una bella partita dal punto di vista del palleggio, ma ci sono momenti e momenti e oggi era il momento di fare punti, quindi sono contento per la vittoria. Certo, in questo momento la prestazione non è quella che noi tutti vogliamo. Quando perdi o pareggi, ma fai la prestazione, una volta tornato a casa, non pensi però alla prestazione, bensì ai punti non fatti. Vedo anche le altre squadre e non mi sembra che facciano un calcio champagne! Ora dobbiamo cercare di ottenere il massimo e di riportare un po’ di entusiasmo e sicuramente la vittoria ci aiuta».
A chi gli ha chiesto degli uomini impiegati in mezzo al campo, l’ex Catanzaro ha spiegato le proprie scelte: «Ho schierato inizialmente Maggiore e Castrovilli e cioè dei centrocampisti con più gamba, che potessero giocare di inserimento. Antonucci? Aveva disputato una buona partita a Reggio Emilia e quindi ho cercato di collocarlo nel suo ruolo preferito, nel quale ha giocato di più, e cioè più vicino alla punta».
Quanto agli assenti, così si è espresso il calabrese: «Oggi abbiamo chiuso la partita con due giovani in difesa al fianco di Pucino. Dietro ci mancano Vicari e Nikolaou, però i ragazzi si sono fatti trovare pronti ed io sono contentissimo per loro».
Il reggino ha aggiunto qualcosa anche in merito alle cose da migliorare: «In certi momenti dobbiamo essere più cattivi. Quando recuperiamo palla, dobbiamo avere più coraggio di giocare. La paura ti porta a commettere errori. Ti difendi e non riparti. Oggi abbiamo disputato una partita di sacrificio e tutti i ragazzi hanno dato il massimo. Dal punto di vista dell’atteggiamento, a loro non posso dire niente. Hanno avuto la voglia di portare a casa la vittoria, nonostante tutte le cose sbagliate che abbiamo fatto. Ripartiamo da questi tre punti, perché lavorare dopo una vittoria è sicuramente diverso rispetto al farlo dopo una sconfitta come Reggio Emilia».
Il tecnico dei galletti si è congedato con un’ultima riflessione sul ritiro svolto la scorsa settimana: «Abbiamo lavorato tanto e bene, concentrandoci sui principi della linea difensiva perché dovevamo fare qualcosa di diverso rispetto alle ultime partite. I ragazzi hanno parlato tanto, abbiamo visto tanti video delle cose che dobbiamo migliorare e quindi questo ritiro ci è sicuramente servito».

Lascia un commento