Vivarini: «Complimenti ai ragazzi. Dobbiamo arrivare al meglio a marzo e le altre poi cominceranno a preoccuparsi di noi! E’ stato un bel vedere…»

Le dichiarazioni del tecnico biancorosso dopo il 3-0 contro la Casertana


Intervenuto ai microfoni di Telebari, Vincenzo Vivarini ha analizzato la gara vinta a Caserta.

Queste le prime dichiarazioni a caldo dell’allenatore del Bari: «Come avevo detto alla vigilia, è stata una partita complicata. Il tutto è stato aggravato dalle condizioni del campo sul quale si faceva veramente molta fatica a far circolare la palla. Abbiamo dovuto dare importanza ad altre caratteristiche come l’aspetto caratteriale, l’applicazione e la determinazione. La squadra ha davvero risposto bene e quindi faccio davvero i miei complimenti ai ragazzi per aver gestito il match nel modo giusto.  Non abbiamo assolutamente rischiato niente e abbiamo realizzato tre gol. Più di questo non avrei potuto pretendere».

In settimana il mister dei galletti aveva insistito su alcuni concetti che oggi sono serviti per centrare la vittoria e le sue parole lo confermano: «Avevamo preparato la partita proprio insistendo sulle ripartenze. Loro ci aggredivano con i due attaccanti e con tutta la linea del centrocampo. In fase di attacco, spesso eravamo 3 contro 3 ed era importante ripartire. Lo abbiamo fatto nel modo giusto».

Su quali contromisure abbia preso per cambiare il corso della partita nella ripresa: «Ho semplicemente rinforzato la preparazione della partita si era comunque messa nel modo giusto e c’erano pochi correttivi da apportare. Mancava semplicemente ancora un po’ di attenzione in più su ciò che avevamo preparato, ma poi la squadra nel secondo tempo ha preso il via».

La vittoria della Reggina ha un po’ scombussolato i piani, ma il tecnico biancorosso preferisce vedere il bicchiere mezzo pieno: «In questo momento la classifica non la guardo assolutamente. Dobbiamo pensare a noi e diventare ancora più squadra, cercando di sapere in campo cosa fare e acquisendo forza nel centrare il risultato. L’obiettivo che abbiamo e quello di arrivare nel periodo di marzo-aprile nel modo migliore e le altre poi cominceranno a preoccuparsi di noi. Dobbiamo continuare a giocare bene come fatto oggi, trovare gli equilibri giusti e non concedere nulla all’avversario. Questi erano tutti presupposti da sviluppare e la squadra lo sta facendo. Vedremo poi cosa succederà».

L’assenza di capitan Di Cesare non ha influito più di tanto, merito dell’ottima prova dell’intero reparto difensivo. Il 53enne abruzzese va fiero di questo: «La squadra sta prendendo sempre più coscienza delle cose da fare in campo e oggi non c’è stato il solito calo nel secondo tempo. Nonostante l’1-0 abbiamo continuato a mantenere alto il baricentro del gioco, ad aggredire, a lottare su ogni pallone. Dobbiamo guardare anche queste cose e apprezzare questi ragazzi. Come ho detto la settimana scorsa, dobbiamo prendere entusiasmo».

Anche il lavoro sporco delle punte ha giovato alla squadra. «Oggi era molto importante lavorare in fase di non possesso da parte degli attaccanti – ha confermato l’ex Ascoli ed Empoli – ed è stato un bel vedere notare Antenucci pressare, rincorrere e lavorare sulle seconde palle insieme a Terrani e Simeri. Speriamo di aver trovato di nuovo i gemelli del gol. Nella mia carriera mi è sempre accaduto di averne in squadra. Voglio evidenziare che le palle gol sono state create tutte dal reparto avanzato. Sono contentissimo quindi del gol di Simeri su una giocata di Mirco»

L’ultima notazione è riservata all’ottima prestazione, anche in ottica difensiva, di Costa: «So che con i ragazzi ci sia bisogno di lavorarci per far capire loro i concetti. Lui oggi mi ha ripagato disputando una partita giusta e all’altezza di quello che mi aspettavo. Complimenti anche lui».






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E' il Direttore Responsabile della Testata. Giornalista Pubblicista dal 2002 e tifoso da sempre "unicamente" del Bari. Citazione preferita: "Chi non si aspetta l'inaspettato, non scoprirà la verità" [Eraclito].

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