Il punto ottenuto contro il Bari rende soddisfatto Leonardo Semplici, tecnico di una sorprendente Spal ora terza in classifica con 36 punti. “E’ stata una partita difficile. Sapevamo che il Bari è una squadra forte – dichiara il mister ai nostri microfoni – specialmente in casa dove riesce ad esprimere un certo tipo di gioco. Noi però siamo riusciti a limitarlo giocando con personalità , con voglia e determinazione. Avremmo forse dovuto gestire meglio il vantaggio, ma i 7/8 giocatori assenti hanno certamente inciso sebbene resti la nostra grossa prestazione. Faccio i complimenti ai miei ragazzi perché hanno ancora una volta dimostrato la forza di questo gruppo. Colantuono? Ha discusso con un mio collaboratore prima di essere allontanato dall’arbitro, ma è finita lì”.
Il risultato maturato è ritenuto in linea con quanto si è visto sul terreno di gioco. “Il pareggio è giusto. I rigori – prosegue – sono secondo me entrambi generosi, peccato per l’occasione finale. Resta il fatto che comunque abbiamo affrontato una squadra forte come il Bari, capace davanti al proprio pubblico di esprimere un certo tipo di gioco. Fa molto piacere. La rosa? Cerco di dare spazio a tutti, in modo che tutti possano poi esprimere al meglio delle loro possibilità”.
Tutto è ancora aperto in ottica playoff, il Bari ha ancora molto da dire. Ne è convinto il tecnico della formazione estense: “Qualcosa ancora non torna, mancano squadre partite con un certo obiettivo. Penso a Carpi, Spezia o anche Bari. Squadre che a mio avviso verranno fuori alla lunga. Ai pugliesi manca poco, ritengo la rosa competitiva. Col cambio d’allenatore forse c’è ancora qualcosa da sistemare, ma con Colantuono qualcosa è cambiato. Fuori casa i galletti stanno crescendo, c’è più continuità”.
(Dichiarazioni raccolte dai nostri inviati al San Nicola Marcello Mancino e Tommaso Di Lernia)
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