Avellino-Bari, le pagelle dei biancorossi: Frattali concentrato, Cianci combina poco…


L’ottava sconfitta stagionale (sono davvero troppe!) può consentire al Catanzaro il sorpasso per il terzo posto.

Ma lascia perplessi l’atteggiamento dei biancorossi: hanno calciato un solo corner in 90 minuti e ben 6 nei 5 minuti finali di recupero.

Perché si sono “svegliati” solo una volta in svantaggio e quando mancava pochissimo alla fine? Questo comportamento mette sicuramente in allarme, soprattutto in vista dei playoff che si giocano, come tutti sanno, ad eliminazione diretta.

Diamo un voto ai giocatori del Bari scesi in campo contro l’Avellino.

FRATTALI
6,5semaforo_verde
  In apertura di ripresa ha annullato una pallagol a Dossena con una prodezza. Sul gol non ha colpe. CONCENTRATO
MINELLI
5semaforo_rosso
  Ha disputato una buona prova per un’ora e un quarto, controllando agevolmente Maniero e Bernardotto che si sono spesso scambiati la posizione. Ha rovinato tutto sull’ultimo corner battuto dai campani quando si è fatto anticipare ingenuamente da Fella autore del gol. GRAVE LEGGEREZZA
DI CESARE
6semaforo_verde
  Ha chiuso ogni varco in difesa, sempre tempestivo e puntuale, ha cercato di far ripartire l’azione con lunghi lanci per scavalcare il centrocampo affollato, nel finale è diventato un attaccante aggiunto nell’area campana, ma è stato tutto inutile. GRANDE CUORE
PERROTTA
6semaforo_verde
  Ormai è una sicurezza. Copre bene la sua fascia e si comporta bene anche da difensore centrale. Regge con successo alle sfuriate degli attaccanti biancoverdi. UN MASTINO
ROLANDO
5semaforo_rosso
  Sulla stessa fascia, di fronte, ha trovato Tito, uno dei migliori tra i campani, ed è stato in difficoltà nelle ripartenze. Nella ripresa ha sciupato l’unica pallagol biancorossa calciando sul portiere. MAI IN PARTITA
LOLLO
5semaforo_rosso
  Ha sostituito Bianco, vittima di un infortunio pochi minuti prima dell’inizio della gara. Ha evidenziato le solite incertezze ed ha commesso numerosi errori nei passaggi. RENDIMENTO MODESTO
D’URSI
5,5semaforo_rosso
  E’ subentrato a Lollo ed ha giocato gli ultimi 7 minuti regolamentari e i 5 di recupero, senza incidere. PREVEDIBILE
DE RISIO
5,5semaforo_rosso
  A causa dell’assenza inaspettata di Bianco ha giocao da play maker al centro della linea a 5. Prezioso come sempre nel contenimento, ha recuperato tanti palloni, ma non è stato altrettanto produttivo nell’impostazione. NON ILLUMINA
MAITA
5,5semaforo_rosso
  Si è prodigato come sempre in un lavoro di collegamento a centrocampo con i compagni ma ha finito per imbrigliarsi nella ragnatela costruita dai giocatori campani ed ha perso lucidità. GENEROSO
MARRAS
5,5semaforo_rosso
  Ha giocato da esterno prevalentemente a sinistra, ma raramente ha saltato l’uomo e non ha mai tirato in porta. Si è abbassato spesso fino all’area di rigore e addirittura alla mezzora della ripres ha divuto anticipare Maniero tutto solo davanti a Frattali. NON LASCIA SEGNO
ANTENUCCI
5,5semaforo_rosso
  Ha fatto coppia in avanti con Cianc. Quando ha capito di essere rimasto isolato, si è abbassato fino a metà campo per recuperare qualche pallone. Ha tirato in porta una sola volta. SPENTO
CIANCI
5semaforo_rosso
  In 90′ ricordiamo una sola conclusione verso la porta, peraltro senza pretese di pericolosità. Non è possibile che il suo apporto venga vanificato da un’assoluta mancanza di palloni giocabili che gli devono fornire i compagni. Con il Potenza ha segnato 10 gol in 18 partite. COMBINA POCO
Allenatore: M.CARRERA
5,5semaforo_rosso
  Il mister aveva annunciato un Bari da battaglia, tutta grinta e agonismo. Non s’è visto nulla di tutto questo. I biancorossi non hanno saputo imporre il proprio gioco, non sono stati in grado di cambiare ritmo, mostrando quasi di accontentarsi di un pareggio che non sarebbe servito a nulla. Carrera ha effettuato un solo cambio, a pochi minuti dalla fine, rinunciando anche al tentativo di dare uno scossone alla squadra. SQUADRA SENZA IDENTITA’
Arbitro: Sig. D’ASCANIO
6,5semaforo_verde
  L’arbitro di Ancona ha diretto la gara all’inglese per la una ventina di minuti, poi ha rischiato di perdere il controllo ed ha ammonito 3 giocatori in 4 minuti per calmare gli animi. Nella ripresa i cartellini sono stati 6, 5 per i giocatori e l’altro per l’allenatore Braglia. Forse avrebbe potuto usare maggiore severità per punire i fali commessi dai campani a palla lontano. PRESTAZIONE PULITA





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Il nostro collaboratore più navigato. Giornalista Pubblicista dal 1970 ed esperto soprattutto di statistiche e materie economiche.

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