LA PRESENTAZIONE DELLA GARA, ARBITRO E PRECEDENTI – Bari: l’impegnativa sfida contro il Sudtirol segnerà il ritorno alla vittoria e finalmente un arbitraggio equo?


La grande felicità di Cheddira e la rinuncia alla trasferta al “San Nicola”di Masiello hanno caratterizzato la settimana che ha preceduto la sfida tra le due migliori matricole della serie cadetta.

L’attaccante marocchino è stato convocato nella Nazionale del suo Paese ed è un grande onore per un giocatore di serie B che raggiungerà i compagni subito dopo la partita.  Sarà assente almeno in due gare, contro Como e Pisa, poi dipenderà dal cammino della squadra nel mondiale.

E’ invece rimasto a Bolzano l’ex biancorosso Masiello, indimenticato protagonista di una delle pagine più brutte della storia della società barese: il coinvolgimento nello scandalo del calcio scommesse 11 anni fa (chi può dimenticare l’autogol volontario contro il Lecce nella partita che si era venduto?) per il quale fu condannato alla sospensione di due anni e mezzo. Poi ha ripreso a giocare come se nulla fosse accaduto ma a Bari non è stato logicamente perdonato.

La formazione bolzanina appare in ottima condizione e in trasferta ha conquistato gà 10 punti. Insomma è un cliente davvero difficile.

Per questo impegno, Mignani dovrà fare a meno dello squalificato Folorunsho, ingiustamente ammonito a Benevento.Il tecnico comunque ha ha disposizione più di una soluzione, ma il problema  è che al “San Nicola”  finora i biancorossi hanno avuto un rendimento assai scarso, addirittura da retrocessione: 6 punti conquistati in 5 gare.

Resta comunque da augurarsi che sia stato designato un arbitro, Maggioni, all’altezza della situazione, perché nelle ultime settimane i direttori di gara hanno lasciato molto a desiderare, danneggiando sostanzialmente la formazione biancorossa.

Ricordiamo che il campionato osserverà ora un turno di riposo, utile per tirare il fiato.

 Nella passata stagione i biancorossi altoatesini conquistarono la promozione diretta in B vincendo il girone A  con 90 punti all’attivo, staccando di 5 lunghezze il Padova, di 21 il Feralpisalò, di 28 il Renate e addirittura di 35 gli altri inseguitori. In estate la squadra è stata rinnovata soprattutto in attacco e a centrocampo, ma le cose non sono andate per il verso giusto.

Alla vigilia dell’inizio del campionato, il 9 agosto, è stato sostituito il neo allenatore Lamberto Zauli con il vice Leandro Greco. La squadra ha incassato 3 sconfitte nelle prime 3 giornate ed è stato chiamato l’esperto Bisoli. La trasformazione è stata radicale: i bolzanini non hanno perso più, infilando una serie positiva di 5 successi e 4 pareggi: dalla quarta alla dodicesima giornata hanno conquistato la bellezza di 19 punti, solo 2 in meno della capolista Frosinone ma +1 sulla Ternana, +3 sulla Reggina, +4 su Bari e Genoa, +5 sul Parma, e così via. 

La squadra altoatesina ha realizzato complessivamente 14 gol firmati da 7 marcatori, dei quali ben 4 sono attaccanti. Il miglior finalizzatore è il nigeriano Odogwu, con 4 reti, seguito da Rover (3 con 2 rigori) e dalla coppia Mazzocchi e Zaro, quest’ultimo difensore (2). Infine chiudono la mini classifica l’attaccante Carretta e i centrocampisti Casiraghi (1 rig;) e Nicolussi Caviglia, tutti autori di 1 gol ciascuno.

Tra le due squadre esiste un solo precedente ufficiale, la gara giocata al “San Nicola”  il 30 aprile scorso, nell’ambito del triangolare tra le vincenti dei gironi di serie C per l’assegnazione della Supercoppa. I bolzanini vinsero per 2-1, ribaltando il gol del vantaggio provvisorio barese realizzato da D’Errico al 33’. All’inizio della ripresa, al 5’,  pareggiò il difensore De Col e poi al 27’ Casiraghi siglò il gol della vittoria. Sono trascorsi solo poco più di sei mesi e nelle due formazioni ci sono ancora tanti giocatori che presero parte a quella gara. Da parte biancorossa 11 scesero in campo (Polverini, Di Cesare, Gigliotti, Ricci, Maita, Galano, Maiello, D’Errico, Mallamo, Cheddira e Antenucci) e 3 restarono in panchina (Frattali, Mazzotti e Terranova), tra gli altoatesini 8 giocarono (De Col, Viretot, Zaro, Odogwu, Casiraghi, Rover, Eklu e Moscati) e 3 rimasero a disposizione (Poluzzi, Curto e Harraser). Per la cronaca, ricordiamo che fu il Modena a vincere la Supercoppa grazie al pareggio con il Bari (3-3) e alla vittoria sui bolzanini (2-0).

La gara sarà diretta dal sig. Lorenzo Maggioni, iscritto alla sezione di Lecco. Nato a Merate, piccolo comune situato nella Brianza, una ventina di chilometri a sud di Lecco, 36enne, è manager di professione. Non si hanno notizie di polemiche sorte a causa sua, per cui si presenta come un direttore di gara che non ama rivestire il ruolo di protagonista. In serie B ha diretto, in 5 stagioni, 54 gara, con 238 cartellini gialli, 8 espulsioni per doppia ammonizione e 4 rossi diretti ed ha concesso 16 rigori. Ne ha decretati 3 nella gara Pescara-Livorno 2-1 del 2 settembre 2018 e per ben 4 volte ha assegnato 2 massime punizioni nell’arco dei 90 minuti. Non è mai stato designato in partite del Bari e invece ne ha diretto 3 con il Sudtirol, concluse con 1 successo esterno e 2 sconfitte in casa. In questa stagione ha già arbitrato 4 partite in serie B: Spal-Cagliari 1-0, Reggina-Cittadella 3-0, Perugia-Sudtirol 1-2 e Palermo-Parma 1-0. Sono stati designati gli assistenti Edoardo Raspollini della sezione di Livorno  e Mario Vigile della sezione di Cosenza e quale quarto ufficiale Luca Cherchi, iscritto alla sezione di Carbonia. Al VAR ci sarà Luca Zufferli, della sezione di Udine, coadiuvato dall’AVAR Gianpiero Miele della sezione di Nola.

L’incontro sarà trasmesso  in diretta TV da SKY Sport Calcio. DAZN e HELBIZ Live e in radiocronaca diretta da RADIOBARI (88,8/88,9 Mhz in FM). Il fischio d’inizio allo stadio  “San Nicola” è fissato alle ore 14.  






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