22 febbraio 1984, quel Bari di serie C che eliminava in Coppa la Juve di Platini…

Messina e Lopez castigarono la vecchia signora


Stadio Della Vittoria di Bari
Stadio Della Vittoria di Bari

Correva l’anno 1984, precisamente come oggi il 22 Febbraio, ed il Bari scriveva una delle pagine più gloriose e prestigiose della sua ultracentenaria storia. I biancorossi allenati da Bruno Bolchi pareggiavano infatti per 2 a 2 contro la Juventus che a fine campionato si sarebbe laureata campione d’Italia e grazie a quel pareggio, nonchè in virtù dell’altrettanto incredibile vittoria per 2 reti a 1 conquistata al comunale di Torino, superavano a sorpresa il turno di Coppa Italia eliminando la squadra più forte del momento in maniera a dir poco clamorosa ed inaspettata.
Si giocava allo stadio Della Vittoria in un freddo pomeriggio d’inverno, rasserenato da un sole splendente. Il Bari vestiva la classica divisa bianca, mentre i piemontesi sfoggiavano un completo giallo. Al vantaggio barese di Messina, messo a segno al minuto numero 22 del primo tempo su calcio di rigore causato da un fallo di Gentile su Cuccovillo, rispondeva un fuoriclasse come Michael Platini che ad inizio ripresa riequilibrava le sorti del match superando Conti su assist illuminante di Cabrini. A circa 10 minuti dal termine, un colpo di testa in tuffo di Tardelli, che nel 2003 diventerà l’allenatore dei biancorossi, consentiva alla vecchia signora di ribaltare il risultato, ma i pugliesi non si lasciarono intimorire e, proprio all’ultimo minuto, conquistarono un penalty per fallo di Scirea su Totò Lopez. Sul dischetto si portava lo stesso capitano, che aveva già castigato all’andata le zebre firmando il gol della vittoria sempre in zona “Cesarini”, e la sua rincorsa sembrò ai tifosi di casa davvero interminabile. Il tiro non era irresistibile, ma un Tacconi praticamente immobile nulla poteva fare per evitare la rete del 2-2 e risparmiare alla propria squadra la cocente umiliazione dell’estromissione dalla competizione ad opera di una compagine di terza serie. Il triplice fischio del sig. Redini di Pisa, arrivato neanche 10 secondi dopo la ripresa del gioco, sanciva un risultato che resterà per sempre un fiore all’occhiello per il Bari.
Dopo aver fatto fuori anche la Fiorentina, il cammino dei galletti si interruppe solo in semifinale ad opera del Verona, diventando così la prima compagine che, pur militando in Serie C, abbia raggiunto quel traguardo in Coppa Italia.






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