E’ arrivata all’ultimo atto la stagione del Bari. Auguriamoci che non sia una tragedia, come annunciato da tanti, bensì un dramma a lieto fine.
C’è poco da dire: ai biancorossi non serve altro risultato che la vittoria, considerato che il disastroso epilogo del campionato ha regalato alla Ternana il vantaggio della migliore posizione in classifica e nella gara di andata i biancorossi si sono salvati con po’ di fortuna da una vera e propria debacle.
Ma che deve fare il Bari per evitare una retrocessione ingloriosa? Puntare, in questa gara, su uomini affidabili, in grado di offrire una prestazione di alto livello non tanto sul piano del gioco, quanto sotto l’aspetto della grinta, dell’impegno, della “cattiveria”.
Insomma conterà molto l’atteggiamento. Chi decide la formazione in casa biancorossa deve mettere da parte chi si è dimostrato finora stanco, svogliato, apatico. Alla formazione schierata inizialmente al “San Nicola” dovrebbe essere apportata qualche opportuna variazione, soprattutto a centrocampo e in attacco.
Ma in realtà il modulo conta veramente poco. Conta invece mettere in condizione di tirare in porta gli attaccanti ed anche qualche centrocampista e soprattutto Di Cesare, autore finora dello stesso numero di gol (4) del deludente Puscas.
Il lato più debole della squadra è stato rappresentato dall’incapacità di andare in gol. Sono partiti in estate elementi del calibro di Cheddira, Antenucci e Folorunsho senza provvedere ad una sostituzione adeguata. Per fortuna si è scoperto cannoniere Sibilli, autore di 11 reti (3 su rigore)., un trequartista che in carriera non aveva mai raggiunto la doppia cifra in una stagione (massimo 4 gol in C e 5 in D e B). Con la rete segnata giovedì sera nell’andata al “San Nicola”, è arrivato a quota 7 Nasti. Dietro di loro il vuoto. Molto staccati seguono infatti, con 4 realizzazioni a testa,il capitano Di Cesare, che proprio oggi festeggia i 41 anni, e il romeno Puscas (1 rig.), la maggiore delusione della stagione. A quota 2 reti ci sono Diaw, plurinfortunato, che ha collezionato 12 presenze e solo 584’, e poi il greco Koutsoupias, gravemente infortunato verso la fine del girone di andata (14 presenze e 973’ giocati) e il centrocampista francese Edjouma, un granatiere (altezza m 1,89 peso kg 84) che a 27 anni ha mostrato evidenti limiti tecnici e tattici. Infine 7 giocatori hanno registrato 1 sola rete all’attivo e precisamente i difensori Pucino, Vicari, Ricci e Dorval, il centrocampista libico Benali e gli attaccanti Achik, marocchino, e Apka Chukwu, belga, tornato nella squadra Primavera dopo una breve apparizione in prima squadra (2 presenze e 29’ giocati).
Il bilancio delle sfide a Terni è nettamente sfavorevole al Bari, che in 24 partite ha registrato solo 3 vittorie, 10 pareggi e 11 sconfitte, con 19 gol all’attivo e 33 al passivo. L’ultimo successo risale a oltre 6 anni fa, al 24 febbraio 2018 (2-1).
La gara sarà diretta dal sig. Federico La Penna, 42enne, avvocato, iscritto alla sezione di Roma 1. Il suo ruolino in serie B è il seguente: 120 partite arbitrate, 626 cartellini gialli, 22 espulsioni per doppia ammonizione, 21 per rosso diretto e 38 rigori concessi. I precedenti con il Bari sono 16, suddivisi in 8 successi biancorossi, 4 pareggi e 4 sconfitte. Sono invece 12 le gare dirette con la Ternana che hanno registrato 5 vittorie degli umbri, 1 pareggio e 6 sconfitte. Il 2 aprile 2015 arbitrò Ternana-Bari in serie B, conclusa con il risultato di 2-0 per i rossoverdi. Gli assistenti designati sono Ciro Carbone, iscritto alla sezione di Napoli, e Alessandro Giallatini, della sezione di Roma 2. Quarto ufficiale è Gianluca Manganiello, della sezione di Pinerolo. Al VAR c’é Massimiliano Irrati, della sezione di Pistoia, coadiuvato dall’AVAR Francesco Meraviglia, della sezione di Pistoia.
L’incontro sarà trasmesso in diretta TV da DAZN e SKY Sport (canale 251) e in radiocronaca diretta da RADIOBARI . Il fischio d’inizio allo stadio “Libero Liberati” , intestato al campione mondiale di motociclismo, (dimensioni m. 105 x 68, capienza 14.995 posti, superficie in erba naturale) è fissato alle ore 20.30.
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