Caos Latina: il club pontino rischia la cancellazione dal campionato

Il club pontino è sull'orlo del fallimento


Il gioco del pallone a Latina sta attraversando una vera e propria bufera, il club pontino infatti rischia l’esclusione dal campionato di serie B per fallimento.
Stando all’inchiesta riportata sulla Gazzetta dello Sport dal collega Gaetano Imparato, è in atto un provvedimento disciplinare contro alcuni ex tesserati della società laziale e cioè l’ex presidente Maietta, l’ex tecnico Mark Iuliano e gli ex calciatori Crimi e Bruno, attualmente in forza rispettivamente al Cesena e Pescara. Si sospettano infatti presunte protezioni da parte della malavita locale e a svelare questi retroscena all’Antimafia è il procuratore Figc Giuseppe Pecoraro. Dalle indagini, si legge sulla “rosea”, sarebbe emersa una frequentazione da parte dei giocatori, di Iuliano e di Maietta con un certo Costantino Di Silvio (detto “Cha Cha“), personaggio molto influente che dirigeva ad arte gli umori di gran parte della Latina calcistica controllando il tifo organizzato e monitorando la critica sportiva arrivando, pare, addirittura a decidere persino chi dovesse entrare in curva e chi no.
Nella giornata di domani la sezione fallimentare deciderà se concedere l’esercizio provvisorio e in caso negativo, il club nerazzurro perderebbe automaticamente l’affiliazione presso la Federcalcio e la sua attuale stagione agonistica potrebbe considerarsi ufficialmente chiusa. La  possibilità che il campionato dei pontini termini è viva e vegeta perché il piano di recupero di Mancini, ultimo presidente in ordine cronologico dei pontini che tenta di comprare ora la società, è stato drasticamente bocciato dalla Procura della Repubblica.
D’altra parte però non è escluso che l’esercizio provvisorio venga concesso perchè tutelerebbe il valore dei cartellini di molti calciatori ora in forza ai leoni alati come Bandinelli e Dellafiore, insieme al valore del titolo sportivo, che ricomprato in Eccellenza a 150 mila euro non converrebbe a nessuno.
La situazione creatasi è diversa da quella verificatesi negli scorsi anni per esempio a Bari o a Varese. Il caso pontino è insito in un’inchiesta della magistratura che riguarda l’Antimafia e comprende reati più gravi degli sgravi finanziari. Si attendono sviluppi e intanto il campionato cadetto rischia di subire un piccolo terremoto.






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