Improta: «Una delle nostre peggiori partite, il Brescia ha meritato. Da me stesso pretendo molto di più, mi è mancata…»

Le dichiarazioni dell'attaccante biancorosso al termine della gara persa a Brescia


Riccardo Improta
Riccardo Improta

E’ decisamente una serata da dimenticare. Il Bari continua a prendere schiaffi in trasferta e a Brescia merita di perdere al cospetto di un avversario motivato, reattivo e disinvolto seppur reduce da tre stop consecutivi. Le rondinelle risorgono grazie ai galletti tra i quali si smarriscono anche gli elementi che fino ad ora non avevano quasi mai sbagliato un colpo. E’ il caso di Riccardo Improta, a quota 7 nella classifica marcatori, ma evanescente oggi al “Rigamonti“. Raggiunto dai microfoni dei colleghi di Sky, il numero 16 biancorosso non cerca scuse: «Questa è una sconfitta che fa male e ci dà tanto nervosismo. Dobbiamo essere bravi ad incanalare questa rabbia nel giusto modo mettendola in campo già dalla prossima partita. Bisogna fare di più, soprattutto fuori casa perché i risultati in casa stanno invece arrivando. Oggi abbiamo trovato davanti un grande Brescia, ma noi gli abbiamo dato una grande mano. Probabilmente abbiamo disputato una delle peggiori partite di questa stagione. Sindrome da trasferta? Non credo. Facciamo il nostro gioco sia dentro che fuori casa. Talvolta lontano dal nostro campo siamo stati anche un po’ sfortunati in quanto abbiamo creato tanto e gli avversari ci hanno punito con una sola occasione. Stavolta no. Oggi è stata forse l’unica volta nella quale fuori casa l’avversario ha meritato di vincere».

L’attaccante poi spiega che la prestazione negativa non è riconducibile ad errori personali, ma ad un calo generalizzato da parte del gruppo pur non risparmiandosi qualche autocritica: «Non hanno fatto male i singoli, ma il collettivo. Nonostante tutto eravamo però riusciti a pareggiare. Riprendiamo a marciare sulla strada giusta che avevamo già intrapreso ripartendo dalle cose buone fatte e rivedendo le cose che abbiamo invece sbagliato. La mia prestazione? Effettivamente mi è mancata un po’ di intraprendenza. Quando riusciamo a giocare e a esprimere il nostro gioco riesco a stazionare maggiormente in avanti e a puntare l’uomo. Non dimentichiamoci che in panchina ci sono tantissimi giocatori forti e quindi da me stesso pretendo molto di più».

L’ex Salernitana ha poi analizzato il gol di Furlan che ha dato la vittoria ai lombardi. «Eravamo troppo bassi – ha spiegato al collega Michele Salomone di Radionorbae quindi non è il caso di vedere l’errore difensivo. Non è quello che ci ha penalizzato, bensì gli errori della squadra. Sin dal primo minuto abbiamo perso numerosi duelli. Se i complimenti degli ultimi giorni ci hanno fatto male? Non credo. Fanno certamente piacere, ma noi andiamo avanti per la nostra strada».






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E' il Direttore Responsabile della Testata. Giornalista Pubblicista dal 2002 e tifoso da sempre "unicamente" del Bari. Citazione preferita: "Chi non si aspetta l'inaspettato, non scoprirà la verità" [Eraclito].

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