

Prima della partita interna contro la V.Francavilla, Vincenzo Vivarini ha tenuto la consueta conferenza stampa durante la quale ha parlato con i giornalisti presenti di diversi argomenti.
L’allenatore del Bari ha spiegato innanzitutto il tipo di lavoro che ha impostato col gruppo nel corso della settimana appena trascorsa: «Abbiamo insistito molto su quello che non è andato bene nelle partite precedenti e abbiamo trovato molti input sulle cose da sistemare, soprattutto sul possesso palla. È chiaro che il mercato ci ha portato altri pensieri, ma da parte mia e della squadra c’e stata grande attenzione a preparare una partita complicata contro una squadra molto in forma».
Il prossimo avversario non è da sottovalutare affatto, anche perché è stato uno dei pochi a dare un dispiacere ai biancorossi in questo campionato in occasione della gara d’andata, quando si imposero per 1-0. Il tecnico predica prudenza: «A Reggio hanno fatto una gara straordinaria, bisognerà fare attenzione perchè è una squadra che lavora in maniera definita, sia in fase di possesso che di non possesso, hanno atteggiamento atipico a tutto campo con una sicurezza disarmante nel gioco, ma possiamo dire la nostra. Occorre sviluppare il nostro gioco e comandare in campo. Se lasciamo a loro si fa dura».
Sul leggero calo accusato dai suoi uomini in questo nuovo anno, il mister dei galletti traccia la strada per recuperare la forma di qualche mese fa: «La sosta ci ha tolto qualcosa, bisogna lavorare in modo feroce per ottenere il massimo, giocare bene con idee chiare. Sincronia e fluidità devono crescere come anche l’inserimento dei nuovi sarà da ottenere il prima possibile. La motivazione è fondamentale, credere nel progetto e lavorare in ottica obiettivo di squadra e non individuale è un aspetto prioritario a tutti i livelli. Poi le risposte le darà sempre il campo; ora parte un nuovo campionato».
Il 53enne abruzzese ha infine commentato le operazioni di mercato portate a termine dalla società. «Sono molto soddisfatto – si legge sul sito ufficiale del club – è stato fatto tutto con intelligenza. Questa squadra è partita con un’idea tattica diversa e con altre caratteristiche. Ora abbiamo raffinato la rosa, perfezionandola rispetto al nostro progetto tecnico-tattico e resa più funzionale alla nostra idea di calcio, anche in funzione dei cambi. Abbiamo mantenuto i lati positivi, aggiungendo valore. Ci sono state delle uscite, non giocare non piace a nessuno. Come uomini dispiace per tutti coloro che sono andati via, perché hanno capito; ragazzi che hanno sempre lavorato per il bene del Bari e di questo li ho ringraziati, augurando a tutti il meglio. Ci siamo molto rinforzati inserendo anche un elemento di grande spessore con Laribi che ha portato qualità e quantità. Karim si è catapultato con l’entusiasmo di un ragazzino nel mondo Bari. Corre tantissimo, ma deve razionalizzare le energie. In difesa eravamo corti, ma ora possiamo contare sull’esperienza di Ciofani e sul giovane Pinto, che mi piace molto perché ha un grande potenziale. Maita è una certezza a centrocampo e lo sta dimostrando. Costantino è un giocatore di sostanza, che attacca bene la profondità e ha caratteristiche diverse dai nostri e non dimentichiamo che abbiamo la miglior coppia realizzativa della C».
Lascia un commento