BARI – Al Bari, promosso in B già da 3 settimane, si sono aggiunti Modena e Sudtirol, che hanno raggiunto l’obbiettivo solo all’ultima giornata.
Nelle ultime 3 stagioni i gironi A e B hanno vissuto vicende incerte per la promozione e le capoliste hanno dovuto faticare chiudere in testa (ad eccezione del Monza nel 2019/20). Nel girone meridionale, invece, le prime hanno sempre dominato.
Nel torneo interrotto, la Reggina ha chiuso con 9 punti sul Bari, diventati 11 con la classifica “corretta”, l’anno passato la Ternana lasciò l’Avellino indietro di 22 punti e quest’anno il Bari ha conservato 8 lunghezze di vantaggio, con 2 partite in meno disputate per l’esclusione del Catania.
Diamo un voto ai giocatori del Bari scesi in campo contro il Palermo.
FRATTALI 6,5 |
Nulla ha potuto sulla potente conclusione di Floriano, ha sfiorato l’impresa sul calcio di rigore di Brunori, toccando la palla senza trattenerla, e poi ha mostrato la consueta sicurezza tra i pali. SEMPRE PRONTO |
BELLI 5,5 |
Ha sofferto la vivacità di Floriano. L’ex biancorosso era completamente smarcato in occasione del primo gol ed è stato sempre pericoloso. DISTRATTO |
TERRANOVA 6 |
Ha spazzato l’area barese, frenando gli attacchi dal centro e ribattendo i tanti cross che piovevano davanti a Frattali provenienti dalle fasce esterne. CONCEDE POCO |
DI CESARE 6 |
Il capitano è stato autore di una prestazione di spessore, annullando Brunori e spingendosi spesso in avanti, sfiorando in un paio di occasioni il gol. MESTIERE E PERSONALITA’ |
MAZZOTTA 5,5 |
Valente gli ha creato tanti problemi e lo ha costretto a sacrificarsi nella marcatura, impedendogli le proiezioni in avanti sulla fascia sinistra. FRENATO |
MALLAMO 5,5 |
Non ha potuto mettersi in evidenza perché sovrastato dalla velocità dei centrocampisti rosanero. Non ha avuto il tempo per riflettere. LENTO NEI RIFLESSI |
BIANCO S.V. |
Ha dato il cambio a Mallamo giocando i 5 minuti finali e il recupero. |
MAIELLO 5,5 |
Si è impegnato tanto nella fasedifensiva quanto nell’impostazione delle ripartenze, ma è stato soffocato dal pressing asfissiante degli avversari. REGIA INTERMITTENTE |
GIGLIOTTI S.V. |
Ha sostituito Maiello nell’ultimo quarto d’ora ed è andato a rinforzare la difesa. |
SCAVONE 5,5 |
Non è riuscito a rendersi particolarmente utile nell’opera di filtro a centrocampo ed ha sulla coscienza il mancato pareggio due minuti prima del riposo, quando si è trovato solo davanti al portiere siciliano ma ha calciato fuori. POCO LUCIDO |
D’ERRICO 6 |
E’ entrato al posto di Scavone dopo l’intervallo ed ha dato maggiore consistenza alla squadra in fase di contenimento, senza trascurare le sortite in avanti. IRRUENTO |
BOTTA 6 |
Ha giocato un’ora prima di lasciare il campo ed è stato importante allo scopo di recuperare la migliore condizione per la Supercoppa. E’ stato bersagliato dai falli degli avversari. TARTASSATO |
GALANO 5,5 |
Prosegue l’opra di adattamento del giocatore nel ruolo di trequartista. Non appare ancora pronto e soprattutto l’ex pescarese deve ritrovare la condizione fisica. POCHI LAMPI |
ANTENUCCI 6,5 |
La sua condizione fisica è davvero eccezionale considerato che non è più giovanissimo e gioca con continuità dall’inizio della stagione. E’ stato il più attivo degli attaccanti. GARA DI SACRIFICIO |
CHEDDIRA 5,5 |
Lo sanno tutti: l’attaccante predilige gli spazi dove può agire in progressione ma i difensori del Palermo lo hanno chiuso. IMPALPABILE |
CITRO 6 |
Si è alternato all’ex attaccante del Parma. Ha cercato senza successo di dare maggiore vivacità al reparto avanzato biancorosso. VOLENTEROSO |
Allenatore: M.MIGNANI 6 |
C’è stato un inevitabile calo di tensione e la squadra non ha retto di fronte ad un Palermo molto motivato che è riuscito a migliorare la sua posizione in classifica, conquistando un buon piazzamento per i play-off. Naturalmente non è stato soddisfatto per la sconfitta ma ha perdonato i suoi ragazzi promettendo di recuperare le forze per ben figurare negli ultimi due impegni della stagione in Supercoppa. SQUADRA SENZA CATTIVERIA |
Arbitro: Sig. F.LUCIANI 6 |
L’arbitro romano è venuto a Bari con la fama di essere poco amante dei cartellini gialli, considerato che la sua media era di 3,5 ammonizioni per partita. Questa volta però è andato ben oltre, mostrando il “giallo” a ben 7 giocatori, autori di scorrettezze da punire. Comunque la sua direzione é stata più che sufficiente. GESTISCE LA GARA SENZA PROBLEMI |
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