LA PRESENTAZIONE DELLA GARA, ARBITRO E PRECEDENTI – Bari-Genoa è uno scontro tra giganti…


E’ stata definita un’anteprima da serie A la sfida tra Bari e Genoa, entrambe al terzo posto della classifica.

Indubbiamente è uno scontro tra giganti, La squadra rossoblu presenta numerosi elementi di categoria superiore e il Bari è imbattuto da 8 giornate. In 9 trasferte i liguri hanno conquistato 16 punti e al San Nicola i biancorossi 11 punti in 8 gare, ma si vantano di essere i più prolifici, insieme al Pisa, con 29 gol all’attivo.

C’è molta curiosità sullo schieramento del Bari; Mignani può disporre finalmente di Cheddira ma non è detto che giochi dall’inizio, soprattutto se verrà confermato “l’albero di natale”.E’ certo il rientro di Maiello.

La formazione rossoblu da 3 giornate è guidata in panchina da Gilardino, subentrato a Blessin, all’indomani della sconfitta a Marassi con il Cittadella. Il bilancio del neo allenatore è positivo, con 2 vittorie in casa e 1 pareggio ad Ascoli, il primo stagionale fuori casa dopo 5 successi e 3 sconfitte.   

Per il Genoa, in fase di realizzazione sono venute le più grosse delusioni. Le 19 reti all’attivo portano la firma di ben 11 giocatori! Solo Coda, capocannoniere dei cadetti l’anno scorso,  sta mantenendo fede ai suoi precedenti di goleador, avendo realizzato 6 centri ma con l’ausilio di 4 rigori. A quota 2 sono in 3, Aramu, il polacco Jagiello e l’islandese Gudmundsson, e con 1 solo gol a testa chiudono Ekuban, Portanova, l’olandese Strootman, il romeno Puscas, il ghanese Yeboah, lo svizzero Hefti e il danese Frendrup

Il  Genoa è partito con la chiara intenzione di tornare in serie A, In estate sono andati via Criscito, Hernani , Ostigard, Kallon, Destro, Sirigu, Cassata e Masiello e sono arrivati il portiere spagnolo Martinez dal Lipsia, i difensori Sabelli (già biancorosso per 6 stagioni) e il croato Pajac dal Brescia, Dragusin dalla Salernitana e Vogliacco (barese di nascita) dal Benevento, insieme ai centrocampisti Ilsanker, austriaco, dall’Eintracht di Francoforte e Jagiello, polacco, dal Brescia. Ma il reparto più potenziato è stato l’attacco con l’inserimento dei nuovi Coda dal Lecce, Strootman, olandese, dall’Olimpique Marsiglia, Yalcin, olandese (ex Lecce) dal Besiktas, Aramu dal Venezia e Puscas, ex Bari 7 stagioni fa. 

Nel campionato scorso il Genoa fu retrocesso dalla massima divisione essendosi classificato al 19° posto, con 28 punti,  davanti al solo Venezia (27) e dietro il Cagliari, terzo retrocesso (30) e la Salernitata, salva con 31 punti. L’altissimo numero di pareggi, ben 16 in 38 giornate, non fu sufficiente per la salvezza, considerato che i successi furono solo 4 e le sconfitte 18.  Il maggior numero di punti fu conquistato in casa dai rossoblu (17 contro 11 in trasferta). Il numero dei gol segnati fu bassissimo, appena 27, il minimo stagionale della massima divisione, dei quali 9 a firma di Destro e 6 di Criscito. Sulla panchina si avvicendarono in 4: Ballardinoi, Schevchenko, Konko e infine Alexander Blessin, confermato anche per la stagione 2022/23.                     

Il Genoa è venuto a giocare a Bari ben 45 volte. Il bilancio è favorevole ai biancorossi che hanno ottenuto 24 vittorie e 13 pareggi e subìto 8 sconfitte, con 56 gol all’attivo e 29 al passivo. Poco meno di metà delle partite è stata disputata nella massima divisione, precisamente 22, e il Bari ne ha vinto 11, pareggiato 6 e perso 5. In serie B sono state giocate 18 gare e il bilancio è di 9 successi, 7 pareggi e 2 sconfitte. Infine, 4 partite sono state giocate in Coppa Italia (3 vittorie Bari e 1 sconfitta) e 1 quale finale della Mitropa Cup, trofeo che il Bari si aggiudicò grazie al gol vincente di Perrone.

La prima sfida risale  più di 90 anni fa, precisamente al 31 gennaio 1932, e si concluse col successo del Bari per 4-2. L’ultima si giocò il 13 febbraio 2011 e finì a reti inviolate. L’ultima vittoria del Bari  porta la data del 2 maggio 2010, in serie A (3-0 con gol di Meggiorini, Castillo e Barreto). I biancorossi non perdono da 18 anni, esattamente dal 10 ottobre 2004 (0-1).

La gara sarà diretta dal sig. Maurizio Mariani, nato a Roma, 40enne, consulente informatico, iscritto alla sezione di Aprilia. Fa parte della CAN di serie B dal 2011 ed è internazionale dal 2019. Dotato di un fisico notevole (è alto 1,82 metri), in serie A si è affidato frequentemente del VAR. In serie B ha arbitrato finora 81 partite, facendo registrare 407 cartellini gialli, 15 espulsioni per doppia ammonizione, 22 per rosso  diretto e 30 rigori concessi. In passato, dal 2011 al 2014, ha diretto 8 gare dei biancorossi, tutte in serie B. Il bilancio non è assolutamente favorevole, in quanto il Bari ha rimediato 5 sconfitte fuori casa, ad Ascoli, Empoli. Cittadella, Livorno e Bologna, e 1 al San Nicola, ospite lo Spezia (0-3 il 28 dicembre 2014). Le vittorie sono state solo 2, a Vicenza e in casa con il Novara (4-1 il 30 maggio 2014). Per il Genoa il bilancio delle direzioni di gara di Mariani è ancora più disastroso. In 15 partite, tutte in serie A, solo 2 successi, 3 pareggi e 5 sconfitte in casa  e altre 5 partite perse in tutte le trasferte disputate. Quali assistenti sono stati designati Fabiano Preti della sezione di  Mantova e Stefano Del Giovane della sezione di Albano Laziale e quale quarto ufficiale Giacomo Camplone, iscritto alla sezione di Pescara. Al VAR ci sarà Aleandro Di Paolo, della sezione di Avezzano, coadiuvato dall’AVAR Pasquale De Meo della sezione di Foggia.

L’incontro sarà trasmesso  in diretta TV da SKY Sport (CANALE 251), DAZN e HELBIZ Live e in radiocronaca diretta da RADIOBARI (88,8/88,9 Mhz in FM). Il fischio d’inizio allo stadio  “San Nicola” è fissato alle ore 20.30.






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Il nostro collaboratore più navigato. Giornalista Pubblicista dal 1970 ed esperto soprattutto di statistiche e materie economiche.

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